Entrambi i ragazzi hanno cancellato i centimetri che li separavano e le loro labbra si sono toccate per un secondo. Un momento stupendo potremmo dire, si... fino a quando Stre non ha interrotto il tutto.
<<Cico...>>
Lo chiama con voce incrinata, non può succedere.
<<Mh?>>
Risponde il più grande triste e strofinando la sua fronte contro quella del più piccolo e continua: <<Lo so piccolo..non possiamo.>>
Si stacca e gli accarezza di nuovo i fianchi delicatamente, come se Stre fosse la cosa più delicata al mondo per lui.
<<Tu mi sei sempre- ho sempre avuto a-attrazione verso di te, ma non sapevo che tu ricambiassi...>>
Dice un po cupo massaggiando i capelli del moro.
<<Attrazione?>> fa una faccia confusa ma poi sorride leggermente continuando
<<Cazzo Stre... a me piaci da impazzire.>>
Dopo un attimo di silenzio il biondino parla
<<In sto periodo sono incasinato, rovinerei tutto e non voglio che succeda.>>
Si guardano negli occhi distrutti, entrambi si vogliono, ma sanno entrambi che non è né il modo né il momento giusto.
<<Ti aspetterò, te lo giuro Stre. Non importa quanto devo aspettare ma lo farò, perché cazzo se ti voglio. Vorrei baciarti come non so cosa ma so che non sarebbe giusto, per entrambi.
Sarò al tuo fianco ad aspettare e prometto che ti aiuterò a superare questo periodo di merda.>>
Stre ha gli occhi lucidi, non riesce a credere a quello che ha sentito. Sapeva che Cico tenesse a lui, ma credeva come migliore amico, non come lo vedeva lui stesso. La voglia che ha di baciarlo è al di sopra delle stelle, ma si trattiene, perché sa che se si baciassero non riuscirebbero più a fermarsi.Si staccano e Stre decide di fare una specie di corda con le lenzuola per far calare Cico giù dalla sua finestra, per evitare che si facesse male un'altra volta.
<<A domani.>>
Dice Cico sorridendogli. Stre, per la prima volta dopo tanto tempo, gli sorride sinceramente e lo saluta così, senza dire nulla, solo con un sorriso. Inutile dire che Cico lo ha apprezzato parecchio e in quel momento ha visto lo Stre di qualche anno fa, con il sorriso splendente che lo faceva brillare sempre.Stre si sveglia di nuovo alle 5:45 del mattino, come tutti i giorni, e sempre svogliato segue la sua routine.
Mentre si lava i denti si guarda allo specchio e pensa a come sta diventando: un ragazzo con problemi di ansia sociale, con attacchi di panico frequenti, che prova terrore verso tutto quello che riguarda la scuola e che inizia a trovare conforto nello stare da solo a casa o in giro.
Si chiede spesso cosa sia successo a ridurlo così, ricorda che molto tempo fa stava bene con se stesso e con il suo corpo, adesso si ritrova a stare male sia fisicamente che psicologicamente.
Strecatto alla fine è sempre stato un bel ragazzo, con occhi castani, capelli biondo cenere, fisico invidiabile con i fianchi stretti ma né troppo magro né troppo muscoloso e, il colpo forte, le lentiggini sul viso. Adesso però questa bellezza è come se fosse coperta dalla sua infelicità, è più cupo e triste.Finito di lavarsi, per non pensare né a quanto fa schifo né a quanto desidera Cico, va in cerca di vestiti da mettere e opta per una tuta nera trovata a caso nell'armadio e a una felpa anch'essa nera (come la sua anima).
Poi esce di casa, con le cuffie e le sigarette e va verso quell'inferno chiamato anche scuola.Cico quel giorno si è svegliato in ritardo, infatti alle 7:20 è ancora a casa che cerca dei vestiti nell'armadio e alle 7:55 iniziano le lezioni. Alla fine, sceglie un jeans nero e una felpa del suo colore preferito, il rosso. Sinceramente lui non si preoccupa molto di come vestirsi, alla fine indipendentemente da quello che si mette è un bel ragazzo e bello rimarrà, come il suo "migliore amico".
D'altronde è anche per questo che si piacciono a vicenda, sono meravigliosi insieme.
Cico ha i capelli neri e gli occhi del medesimo colore in cui ci si può letteralmente specchiare, ha anche lui le lentiggini (molto meno di Strecatto) e ha delle labbra carnose che fanno impazzire tutti. È bello grosso di corporatura e rispecchia gli standard di adesso.
Ricapitolando: è stupendo.Cico, con dieci minuti di ritardo, arriva a scuola e appena entra in classe incrocia gli occhi della sua persona preferita al mondo e si siede poco lontano da lui. Durante la lezione di storia, entrambi si lanciavano occhiate bisognose e desiderose, senza farsi vedere dall'altro. Cico guardava Strecatto incantato mentre cercava di prendere appunti con la lingua tra i denti, un vizio che ha spesso quando è concentrato, mentre Stre guardava Cico che giocava con la matita o che scorreva la home di instagram senza farsi beccare dal prof.
Un ora passò così veloce che rimasero stupiti quando suonò la campanella dell'intervallo.
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Right people at the wrong time -𝐒𝐭𝐫𝐞𝐜𝐢𝐜𝐨
RomanceDue adolescenti, inizialmente migliori amici, con un passato alle spalle e un futuro ancora da scoprire. Una storia d'amore per nulla rosa e fiori, non tutto va come doveva andare, o meglio come speravano. Solo una cosa è certa, nel momento del bis...