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Mentre Cico e Samuele si mandano qualche occhiataccia, la professoressa di latino sistema il suo materiale sulla scrivania e poi si siede sulla cattedra, stando in silenzio. Probabilmente aspetta che gli alunni stiano zitti, cosa che fanno immediatamente quando vedono spuntare un sorrisino sul volto della prof.

<<Tutto bene prof? Sembra felice.>>
Chiede Beatrice, la ragazza silenziosa ma molto brava a scuola. Anche lei è stupita come tutti che la prof sorride, non accade mai.
<<Sono molto felice. Ho controllato i vostri voti ieri sera e ho notato che qualcuno non li ha, quindi oggi ho deciso di interrogare.>>
Spiega lei mentre tira fuori il libro e la sua agenda dalla borsa. Praticamente tutti gli alunni spalancano la bocca scioccati e terrorizzati. Ovviamente nessuno si è preparato e considerando che sono quasi alla fine del primo quadrimestre questa valutazione contribuirà al voto in pagella.
<<Ma prof nessuno ha studiato, non l'ha scritto sul registro..>>
Dice la rappresentante di classe, cercando di farle cambiare idea. Azione fallita.
<<Per questo si chiama interrogazione a sorpresa. Forse voi non avete capito che siete ad un liceo linguistico e dovete sempre studiare. Non siamo mica ad un professionale!>>
I ragazzi capiscono che non c'è nulla da fare e accettano la loro sorte. Va di culo ai più intelligenti della classe che hanno tanti voti, più che sufficienti e inoltre ti sanno declinare tutte i sostantivi senza neanche studiarli il giorno prima.

Strecatto a quel punto è terrorizzato. Non solo si blocca alle interrogazioni, per di più questa è l'unica materia in cui è andato bene nello scritto e ora invece all'orale farà scena muta. Solo che questa volta non ha studiato nulla per davvero! Quindi la darà per vinta alla prof anche questa volta.
Cico ha notato che il suo ragazzo non se la sta passando bene, purtroppo però anche Samuele, da cui subito si sente provenire una risatina. Cico si gira verso di lui e lo manda a fare in culo, solo perché non ha tempo per lui ma vuole concentrarsi solo sul tranquillizzare Strecatto.
<<Tranquillo, nessuno ha studiato quindi tutti faranno scena muta.>>
Strecatto lo guarda leggermente male. Detto così sembra che lui pensa che Strecatto non studia mai e che fa scena muta per quello.
<<Stre non intendo in quel senso! Lo sai anche tu che non lo penso..>>
Dice Cico mettendogli una mano sulla coscia e accarezzandola per tranquillizzarlo. Strecatto sospira e guarda Cico negli occhi.
<<Scusa... lo so è che sono in ansia.>>
Sussurra lui mettendo la sua mano sopra quella di Cico stringendola, mentre il suo ginocchio fa su e giù e le dita dell'altra mano sbattono sul tavolo.

<<De Lucis, visto che fa tanto rumore, vanga qui interrogato.>>
Strecatto spalanca gli occhi e si blocca, Cico a sua volta. Il moro pensa totalmente che oggi la professoressa è più stronza del normale.
<<Insieme a lui vengono... De luca, Esposito e Ferrari. Prego.>>
Dice indicando lo spazio vuoto di fronte a lei.
Ora Cico è ancora più preoccupato per due motivi: ha chiamato il suo ragazzo e anche Samuele Esposito.
Strecatto si alza tremante e porta la sedia di fronte la cattedra, pregando tutti i santi che non gli venga un attacco d'ansia davanti a tutti e soprattutto che Samuele non si mette vicino a lui. Quest'ultima preghiera non viene ascoltata però.
<<Voi sedetevi, io vado a prendere un caffè che devo essere ben sveglia per fare delle belle domande. Guai a chi fiata, vi sento comunque se parlate.>>
Dice per poi alzarsi e uscire dalla classe. Ovviamente Samuele non perde occasione di dare fastidio al biondino al suo fianco.
<<Che bei lividi che ti sono usciti, ti ho fatto tanto male da dover mandare i tuoi amici a farmi la predica?>>
Dice Samuele a bassa voce. Il suo intento è quello di farsi sentire solo dal biondino, infatti Cico prova a sporgersi per sentire ma non riesce e ciò lo fa incazzare parecchio.
<<Ti prego, non ora..>>
Sussurra Stre. È tutto tremante per l'ansia che sta provando in più cerca di non dimostrare a Cico che Samuele gli sta dando fastidio, per non farlo preoccupare. Quello che non sa appunto è che Cico lo ha già notato.
<<Silenzio piccolino, non tremare..>>
Continua a sussurrare il bruno. Però fa una cosa che fa pietrificare Strecatto dallo stupore, gli mette una mano sul collo e lo avvicina a lui.
Cico vede tutto dall'ultimo banco e si alza in piedi pronto a menarlo, ma sfortunatamente entra la prof con il suo caffè in mano e Samuele lascia immediatamente Strecatto.
L'unica cosa che i due ragazzi riescono a pensare è: che cazzo è appena successo?


Spazio autrice:
Un avvertimento su Samuele: non è una brava persona. Ma proprio per niente. Lo capirete nei prossimi capitolo.
Qualche volta un po' di suspense fa bene!! :)

Right people at the wrong time   -𝐒𝐭𝐫𝐞𝐜𝐢𝐜𝐨 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora