L'ultimo ad addormentarsi fu Cico, o almeno così credeva. Si era sdraiato per terra davanti all'entrata della cucina, l'unico posto in cui poteva mettersi. Era molto scomodo ma di andare di sopra non ne aveva voglia, quindi mise sotto di lui una coperta raggomitolata come cuscino e provò a chiudere gli occhi e abbandonarsi al mondo dei sogni con Strecatto. Il biondino all'improvviso si è alzato dal divano per la sete, essendosi addormentato mentre mangiava quintali di popcorn. Prova a scavalcare tutti e ce la fa, ma non si accorge di una personcina stesa praticamente sotto la porta per andare in cucina, di conseguenza lo calpesta e inciampa, finendo con il culo per terra.
<<Ma che cazzo- Stre sei te?>>
<<Cico... anche tu che ti metti qua però figa.>>
Sussurra Stre incrociando le braccia. Cico non vedendo nulla accende la torcia del telefono.
<<Non vedevo niente. Ti sei fatto male?>>
<<Un po' il culo.>>
Risponde facendo il broncio. Cico sorride alla sua risposta.
<<Vuoi che te lo massaggio?>>
Chiede prendendolo per i fianchi per avvicinarlo.
<<Coglione, non sei divertente.>>
Risponde il biondino ridacchiando, per lui ogni cosa che dice Cico è divertente.
Si trovano faccia a faccia seduti sul pavimento, con la luce del telefono che gli illumina di poco il viso', ma abbastanza per guardarsi in faccia.
<<Stre...>>
Sussurra Cico prendendogli il collo e poi la mano va verso il viso poggiandosi sulla guancia, con il pollice che sfiora le labbra del biondino.
<<Dimmi.>>
Sussurra anche lui perso negli occhi del moro e appoggiandosi completamente sulla sua mano, si chiude anche gli occhi per godersi di più quel tocco delicato.
<<Dormi con me?>>
Dopo questa domanda ci fu qualche minuto di silenzio in cui il biondino si godeva a pieno tutte le attenzioni che il moro gli stava dando, mentre quest'ultimo aveva paura potesse dire di no.
<<Si.>>
Detto questo si avvicina piano a Cico, gli mette le mani sul petto e lo spinge giù sul pavimento, tutto senza mai distaccare lo sguardo. Cico completamente in balia si lascia toccare e sfiorare dal biondino che, appena la schiena di Cico tocca il pavimento, si mette a cavalcioni su di lui e gli accarezza gli addominali, ricambiando un po' di attenzioni che gli ha dato anche lui precedentemente. Tutto questo andò avanti per qualche minuto, perché dopo Cico prese la mano di Stre lentamente, la baciò e lo tirò a se, facendogli appoggiare la testa sul suo petto e si spezzarono i loro sguardi incatenati. I due ragazzi si addormentarono così, l'uno nelle braccia dell'altro.<<Lyon...>>
Sussurra Anna colpendolo ripetutamente sulla spalla.
<<Oi?>>
Risponde ancora un po' stordito essendosi appena svegliato.
<<Girati! Guarda Cico e Stre che carini!>>
Urlacchia lei facendo sorridere Lyon.
<<Si vede che si amano.>>
Dice Lyon mentre entrambi guardano i due ragazzi.
<<Si... ma Stre->>
<<Lo so Anna, non sta molto bene. Dobbiamo aiutarlo in qualche modo perché mi fa male vederlo così...>>
Dice Lyon con gli occhi leggermente lucidi, Anna notandolo lo abbraccia. Lyon è una persona molto intelligente, anche se dall'apparenza sembra più un delinquente, ma soprattutto è un ottimo amico, semplicemente non lo dimostra con amore e affetto ma in modo diverso.
<<So che ci tieni, come tutti noi. Troveremo un modo per aiutarlo. Adesso andiamo a svegliare tutti che domani abbiamo la verifica di inglese e devono ancora studiare tutti.>><<Cico, Stre?>>
Anna inizia a scuotere le spalle di entrambi i ragazzi.
<<mh...mamma che vuoi...>>
Sussurra Stre girandosi dall'altra parte, facendo sbattere il suo didietro sulle parti intime di Cico, ciò lo porta ad aprire gli occhi anche a lui.
Anna ridacchia perché l'ha chiamata mamma e poi, notando che si stanno svegliando, gli lascia da soli qualche minuto.
<<Stre... ho il tuo culo sul mio cazzo>>
Sussurra e sospira per mantenere il controllo. Stre sente un brivido che gli percorre tutta la schiena per colpa di Cico al mattino con voce calda che gli sussurra all'orecchio.
<<S-scusa.>>
Risponde Stre staccandosi all'improvviso.
<<Susu, parlatene dopo di come dormivate abbracciati, ora facciamo colazione che poi dobbiamo andare a casa a studiare.>>
Urla Anna dall'altra stanza.
Detto questo si alzarono tutti e due, Stre con le guance un po' arrossate, e andarono in cucina dove c'erano già tutti ad aspettarli.
Fortunatamente non hanno fatto domande o battutine sulla posizione in cui dominavano, ma hanno chiacchierato e riso tra loro fino alle nove, dove si salutarono tutti e andarono via, lasciando Stre da solo a pulire.Strecatto studiò una, forse due orette, con qualche pausa nel mezzo, ma in inglese se la cava piuttosto bene quindi non è preoccupato. Fortunatamente interrogazioni non ci sono domani ma solo una verifica, ma gli mette meno ansia essendo scritta. Però è terrorizzato di tornare in classe dopo quello che è successo, i suoi amici dicono che non ci deve pensare ma lui proprio non è capace a farlo.
Ora che è sera decide di ascoltare un po' di musica e fa partire la sua playlist triste di spotify e va nel solito balconcino, a fumare la solita sigaretta seriale, aspettando che arrivi la notte, il suo momento preferito, per non pensare a domani ovvero l'inizio di un altro lunedì di merda.
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Right people at the wrong time -𝐒𝐭𝐫𝐞𝐜𝐢𝐜𝐨
RomansaDue adolescenti, inizialmente migliori amici, con un passato alle spalle e un futuro ancora da scoprire. Una storia d'amore per nulla rosa e fiori, non tutto va come doveva andare, o meglio come speravano. Solo una cosa è certa, nel momento del bis...