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<<Strecatto si che si può uscirne! Troveremo un modo insieme.>>
Urla Anna all'amico per farlo ragionare.
<<Ora lo dico agli altri.>>
Dice lei tirando fuori il telefono dalla tasca.
<<No!>>
Urla Stre prendendola per la mano cercando di fermarla, essendo sdraiato per terra.
<<Anna ti pregooo.>>
continua lui biascicando le parole. È troppo brillo per continuare questa conversazione.
<<Va bene, ne parliamo dopo. Dico solo che stai bene e che stiamo andando a casa mia. Mi stanno tutti riempendo di messaggi che sono preoccupati per te.>>
Dice Anna ricevendo l'approvazione di Strecatto.

Una volta "calmati" gli animi, Anna riprende in mano la situazione e iniziano piano piano ad andare verso casa sua. Qualche volta Strecatto è quasi caduto per terra, ma finalmente dopo tanti minuti ce la fanno.
<<Adesso ti sdrai sul divano e io ti vado a prendere l'acqua e ti faccio un caffè. Mentre preparo mangia questo.>>
Dice Anna porgendogli un pacchetto di cracker, almeno si riempiva un po' dato che si è ubriacato a stomaco vuoto.
<<Ok mamma!>>
Sussurra Stre ridacchiando e facendo lo stupido. Anna si è ripromessa che appena gli passa la sbronza al biondino gliene dirà di ogni.

<<Bevi sto caffè.>>
Lo rimprovera Anna vedendo il biondino concentrato sul telefono. Strecatto come risposta piagnucola.
<<Che hai mo?>>
Il biondino deglutisce e poi guarda serio e preoccupato gli occhi di Anna.
<<Mi ha scritto di nuovo.>>
Sussurra lui con gli occhi lucidi. Anna arrabbiata gli strappa il telefono dalle mani e apre la chat con Samuele. Non le va bene che questo qua ricatta e manipola il suo migliore amico.

+39 347 4771 089

Piccolino sei a casa della tua amichetta Anna?
Sai che c'è il tuo fidanzato incazzato e preoccupato per te qui?
Anche quello con i capelli tinti azzuri hahaha
Chissà che fa se gli dico che oggi ti ho baciato
Mi devi rispondere
Non ti è chiaro il discorso di ieri?
Se non mi rispondi entro cinque minuti lunedì ti scopo così forte che non riuscirai neanche a parlare più
Ti faccio uscire sangue te lo giuro su me stesso Strecatto

Anna leggendo questi messaggi rimane scioccata completamente. Ha sempre pensato che Samuele non fosse un semplice bullo, ma una persona a cui bisogna stare alla larga, ora ne ha appena avuto la conferma. Per sicurezza decide di fare la foto ai messaggi con il suo telefono e poi la manderà ai loro amici. Sa che Strecatto non vuole ma lei lo fa per lui. Quel coglione oltre che alzare le mani potrebbe fare molto peggio. Deve convincere Strecatto, in qualsiasi modo, a denunciare Samuele al più presto. Per il suo bene.

Mette giù il telefono di Strecatto e decide di non rispondergli, tanto lunedì mattina avrebbe impedito a Stre di andare nei bagni.

Lunedì mattina è arrivato. Strecatto il giorno dopo del casino di venerdì ha chiesto immediatamente scusa e ringraziato Anna mille volte per tutto quello che ha fatto. Non voleva che andasse in questo modo, doveva risolvere la situazione da solo. Ora ha messo in mezzo la sua migliore amica e l'unica cosa che voleva lui era che nessuna persona a cui tiene finisse dentro questa faccenda. In più ora è terrorizzato dall'idea che Anna possa dire qualcosa ai loro amici.

Strecatto si sta preparando per andare a scuola e ha deciso di bere in quantità minori per non causare più danni, ma almeno per essere inconsapevole delle proprie azioni e per dimenticare tutto domani. In questi giorni ha evitato tutti i suoi amici, compreso Cico. Ha il telefono pieno di messaggi in segreteria e su whatsapp, l'unico messaggio a cui ha risposto è stato quello di Anna, diceva che per un pelo ha fermato Cico e gli altri di venire a casa sua a sfondare la porta e che per ora non dirà nulla, ma che oggi dovranno parlare tutti insieme e dire finalmente la verità.
Mentre beve gli arrivano dei messaggi, ovviamente sa già da chi sono scritti ed è purtroppo obbligato a leggerli e a rispondere.

+39 347 4771 089

Oi
Sta mattina vieni prima del solito
Alle 7:30 devi essere qui
Guai a te se scopro che l'hai detto a quella tua amica del cazzo
Muoviti

Ok

Strecatto corre a prepararsi per non arrivare in ritardo ed esce di casa di fretta. Quando sta per scendere dall'autobus scrive alla persona che probabilmente ha ferito in questi ultimi giorni, Cico. Si sente estremamente in colpa di non avergli scritto quello che sta succedendo e di preoccuparlo così tanto.
Gli scrive che non devono aspettarlo al parco sta mattina perché è già a scuola che deve ritirare dei moduli scolastici. Che scusa patetica.
Strecatto inoltre si odia per non aver ascoltato Anna che gli aveva detto di non andare da Samuele, pur sapendo che lo ha detto per il suo bene.
All'entrata fa un respiro profondo, chiedendosi come dire a Samuele che non aveva nemmeno fatto i compiti perché in questo weekend è stato di merda, a causa sua, e che è rimasto chiuso in camera sul suo comodo letto a piangere per ore, fino ad addormentarsi.

Cico adesso si trova sulla stradina che va dal bar al parchetto della scuola. Sta mattina sono andati tutti a scuola prima per fare colazione al bar. È triste però perché credeva che venisse anche Strecatto, ma a quanto pare oggi non si presenterà. Almeno così credeva fino a qualche secondo fa. Gli sono arrivati dei messaggi da parte di Strecatto, che subito legge, dato che è preoccupato perché in questo weekend non si è fatto né vedere né sentire. Ha provato anche ad andare a casa sua ma Anna ha detto di non farlo, secondo lei Stre aveva bisogno di spazio e di non essere disturbato.
Comunque, appena legge i messaggi si blocca in mezzo alla stradina, e subito lo dice agli altri.
<<Raga Stre mi ha scritto!>>
Alex subito risponde.
<<Che dice? Come sta?>>
<<Non lo so non l'ha detto. Mi ha detto però di non aspettarlo al parchetto perché è già a scuola che deve ritirare dei moduli scolastici. Cazzo io voglio vederlo.>>
Dice Cico. Vuole stringerlo forte a sé e proteggerlo da tutto e da tutti.
<<Cosa?>>
Chiede Anna preoccupata. Se scopre che Stre è andato prima per Samuele lo ucciderà con le sue mani.
<<Ho detto che voglio vederlo.>>
Risponde Cico confuso dalla preoccupazione di Anna. Il moro si domanda se lei sa qualcosa che noi altri non sappiamo.
<<No, hai detto che è a scuola per dei moduli?>>
Chiede lei tirando fuori il cellulare pronto a chiamarlo.
<<Si.>>
Risponde Lyon al posto di Cico. Poi continua:
<<Anna tutto ok?>>
Mentre le accarezza la spalla per cercare di tranquillizzarla un po'.
<<Sono cazzate. Strecatto è nei guai.>>

Right people at the wrong time   -𝐒𝐭𝐫𝐞𝐜𝐢𝐜𝐨 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora