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<<Che avete voi in prima?>>
Chiede Mario che sfortunatamente è capitato in una classe diversa insieme a Stefano e Paga.
<<Matematica. Ma non facciamo un cazzo perché delle persone devono recuperare la verifica.>>
Risponde Lyon.
<<Tipo Io. Voglio morire non so nulla.>>
Urla Alex disperato. E Lyon ovviamente lo prende in giro.

Mancano dieci minuti all'entrata e i ragazzi sono in un parchetto affianco la scuola. Vanno lì tutte le mattine perché almeno ripassano insieme quando ci sono delle interrogazioni, per copiare i compiti oppure anche solo per parlare un po'.
Mentre i ragazzi ridono per la disperazione di Alex, arriva un messaggio a Strecatto da un numero sconosciuto, che però riconosce immediatamente dall'immagine profilo. È Samuele.

+39 347 4771 089

Ci vediamo ora nei bagni

No

Si e muoviti

Che cazzo vuoi

Se vieni te lo dico

Il biondino sbuffa e facendosi coraggio spara la prima bugia che gli passa per la testa.
<<Ragazzi, mi sono ricordato che devo passare un secondo in segreteria che devo inscrivermi ai corsi di recupero di latino. Quindi ci vediamo in classe...>>
Dice Stre alzandosi dopo aver salutato tutti. Cico non è molto convinto perché sa che Stre non ha bisogno dei corsi quest'anno. Ha recuperato la settimana scorsa prendendo otto in una verifica. Comunque torna a parlare con i suoi amici lasciando perdere credendo di essere un po' troppo protettivo per una stupidata simile.

Strecatto pensa di essere stupido mentre si dirige nei bagni, ma che può farci se è una persona estremamente curiosa?
Prima o poi questa curiosità lo ucciderà.
Entra in bagno e trova Samuele, appoggiato sul lavandino e con il telefono in mano, che appena sente la porta aprirsi lo posa subito in tasca concentrandosi sul biondino.
<<Dimmi cosa vuoi velocemente. Spero che tu mi abbia chiamato per scusarti.>>
Dice Stre mantenendo il più possibile le distanze. Ma Samuele si avvicina a lui bloccandolo al muro e parla ignorando le parole di Strecatto.
<<Mi stai facendo perdere la testa. Ho sempre creduto di odiarti ma credo che tu mi attiri. Cazzo Stre fai eccitare solo a guardarti...>>
Sussurra Samuele senza togliere di dosso gli occhi dal biondino. Stre invece lo spinge via con una faccia più che schifata.
<<Non ti avvicinare a me! Tu non mi piaci, per niente proprio.>>
Dice Stre convinto. Samuele non dice e non fa nulla, ma Stre sa che ha qualcosa in quella mente perversa che si ritrova.
<<Comunque mi servi anche per
un'altra cosa. Mi devi fare i compiti perché altrimenti non sai che ti faccio. Alle interrogazioni sarà che fai scena muta per "l'ansia" ma so che a letto gemi come una ragazzina. Quindi vedi di fare quello che ti dico.>>
Dice lui stringendo fortissimo i polsi del biondino. Lo graffia perfino con uno dei suoi bracciali. Strecatto è veramente senza parole.
<<Col cazzo. Ma scordatelo proprio che ti faccio i compiti.>>
Urla Stre ma viene subito zittito con uno schiaffo e una mano che gli copre la bocca.
<<Forse ti piacerebbe avverare quello che ti dico?>>
Sussurra lui perverso stringendo i glutei di Strecatto come avvertimento. Poi esce dal bagno lasciando il biondino lì in piedi a riflettere su tutto quello che è successo.
Già ha i suoi problemi poi ora si è aggiunto questo che penso sia il problema principale. Questo ragazzo è un violentatore in pratica e Strecatto si è reso conto che non scherza. Sente spesso le solite voci di corridoio che dicono che Samuele è una cattiva persona, soprattutto quelle in cui dicono che la relazione con la sua ex è finita malissimo a causa sua. Ora capisce che cosa intendono per malissimo.
Non può chiedere aiuto a nessuno perché se Cico e i suoi amici venissero a saperlo questa volta veramente lo ammazzano. Stre non vuole che nessuno si faccia male, neanche il suo peggior nemico, perché Strecatto è una brava persona. Certe volte anche troppo brava.

Dopo cinque minuti torna in classe dove Cico lo sta aspettando.
<<Allora ti sei inscritto?>>
Chiede il moro. Stre fa l'indifferente e risponde cercando di essere convincente.
<<No perché non c'erano i fogli, mi hanno detto di provare a ripassare domani alla stessa ora.>>
Secondo il biondino è una bugia piuttosto convincente, ma non sa che Cico sospetta già qualcosa. Per ora però il moro fa finta di averla bevuta.
<<Ok...>>

Stre per quell'ora non ascolta per nulla la lezione stando completamente nel suo mondo. È ancora traumatizzato da quello che è successo e sa che si sta cacciando in una marea di guai. Non può dirlo a nessuno e non può neanche evitare il problema, dato che Samuele è serio e Strecatto è a conoscenza che quello che dice il bruno lo fa sul serio.

<<Tutto bene?>>
Chiede Cico risvegliandolo dai suoi pensieri.
<<Mh.. Io? Sisi!>>
Risponde Stre ridacchiando nervosamente. Che stupido. Menomale che fare l'attore era solo una passione che aveva da bambino.
Cico annuisce un po' sospetto, di nuovo. Non riesce a capire cos'è che ha il biondino e come fare ad aiutarlo. Spera solo che è una sua impressione che non sta bene e che non è la realtà.

Al suonare della campanella dell'intervallo i loro amici scendono giù dove si fuma mentre loro due rimangono in classe a pomiciare. Fino a quando non vengono interrotti.
Qualcuno (chissà chi) lancia una penna quasi nell'occhio a Stre, che d'istinto si sposta con la sedia all'indietro.
<<Ops scusa piccolino.>>
Dice Samuele guardandolo fisso con un'espressione arrabbiata? Gelosa? Possessiva? Chi lo sa più. Magari tutte e tre.
Cico subito reagisce prendendo la penna dal pavimento e rilanciandola prendendolo in testa.
<<Hai rotto il cazzo e non chiamarlo così.>>
Dice sempre lui con fare scocciato. Veramente è insopportabile, non se ne può più di lui.
Samuele come risposta fa il dito medio a Cico che si alza per andare da lui a ucciderlo probabilmente. Strecatto stava per fermarlo ma fortunatamente lo ha fatto prima la professoressa che ha notato cosa stava per succedere.
<<Ora vi tirate le cose come alle elementari? Smettetela!>>
Urla con un tono di voce arrogante come al suo solito. Comunque riesce a placare gli animi e la campanella suona nuovamente, segno che una nuova lezione sta per iniziare.

Right people at the wrong time   -𝐒𝐭𝐫𝐞𝐜𝐢𝐜𝐨 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora