<<Dormiamo?>>
Chiede Stre ancora con la mano tra i capelli di Cico.
<<Hai sonno?>>
Chiede il moro alzandosi e sorreggendosi con la braccia per guardarlo.
<<Un po'.>>
Sussurra il biondino strofinandosi gli occhi.
<<Dai allora mettiti sotto le coperte che sennò poi hai freddo.>>
Dice lui alzandosi dal letto per poi mettersi sotto le coperte con Stre.
<<Buonanotte Amore.>>
Sussurra Stre assonnato mentre si accoccola a Cico. Quest'ultimo sorride con gli occhi che gli brillano dalla felicità per come lo ha chiamato.
<<Mi hai chiamato amore.>>
<<Si, non ti piace?>>
<<Cazzo se me piace.>>
Ride lui dando un bacio sulla fronte al biondino che sorride in automatico.
<<Buonanotte piccolo.>>
Dice Cico. Strecatto fa per ribattere ma poi ci rinuncia sapendo che se avesse detto a Cico di non chiamarlo così lo avrebbe fatto di nuovo lo stesso. Poi sotto sotto al biondino gli piace anche questo soprannome.Strecatto qualche minuto dopo si addormentò cullato dai battiti del cuore di Cico, mentre il moro non riesce a prendere sonno visto che sta chattando con i suoi amici su quello che è successo oggi.
BOY(Friends)🏀⚽️🏐
Raga quindi lo avete visto oggi al coglione?
Alex:
Non ne parliamo che tra poco lo menavo guardaLyon:
Quel bastardo continuava a dire che non è stato luiChe pezzo di merda
Appena lo vedo a scuola ve giuro che lo faccio fuoriAlex:
Nascondo il cadavereLyon:
Io ti procuro un alibiPerfetto c'ho tutto l'occorrente per farlo fuori ma purtroppo non posso farlo per Stre
Lyon:
Bro poi finiresti pure dietro le sbarreAlex:
Io farei di tutto per StreOh Alex porca puttana
Lyon:
GelosoneAlex:
Strecatto è mio🤪Picchio pure te domani a scuola
Ora devo andare che Stre sta dormendo
Ciao ragaLyon:
Ciao fallitiAlex:
Ciaoooo
E per la cronaca scherzavo!Cico spegne il telefono e lo appoggia sul comodino, spegna la lucina e si mette per qualche minuto ad osservare quell'angelo davanti a sé dormire, fino a quando non si abbandona anche lui alle braccia di Morfeo.
Il mattino dopo il primo a svegliarsi è Strecatto che inizia a scuotere gentilmente la spalla del bellissimo ragazzo al suo fianco per svegliarlo.
<<È ora di andare a scuola amore..>>
Cico mugola alla parola amore, Strecatto ha fatto centro per svegliarlo insomma.
<<Che bel risveglio.>>
Sussurra con voce roca mentre si stiracchia.
<<Dai veloce che dobbiamo andare a scuola.>>
<<Piccolo io devo andare perché devo parlare- dice Cico mimando le virgolette alla parola parlare- con quel coglione là, ma te te la senti?>>
<<Non vorrei venire perché più ci sto lontano da quel posto più mi sento bene, però devo assicurarmi che tu non uccida Samuele, anche se è uno stronzo.>>
Dice Stre alzandosi dal letto. Si dirige verso il bagno di Cico.
<<Cico, hai l'arnica?>>
<<Si, nel primo cassetto in bagno. Cosa ti fa male?>>
Chiede preoccupando alzandosi e andando vicino a Strecatto.
<<Un po' sotto l'occhio, tu inizia a prepararti.>>
Cico prende il viso di Stre e passa il pollice sul livido che ha nella palpebra inferiore.
<<Mi dispiace così tanto..>>
Sussurra lui continuando a guardare i suoi occhi. Si sente talmente responsabile di tutto quello che è successo che non sa come spiegarlo. Anche se infondo lui non ha colpe, come poteva saperlo? Probabilmente sta male perché si tratta di Strecatto.
Infatti Strecatto fa una faccia un po' interdetta all'affermazione del moro.
<<Ti dispiace? e per cosa?>>
<<Che non ero lì, che non sapevo che cosa ti avrebbe fatto.>>
Stre a quella frase abbraccia forte Cico circondando le braccia intorno ai fianchi e poggiando la sua testa all'altezza del collo. Voleva dimostrargli a tutti i costi che lui non centrava nulla con tutto quello.
<<Lo hai detto anche tu, non sapevi che mi avrebbe picchiato e nemmeno io lo sapevo, non siamo dei maghi Cico. Poi non è colpa tua, anzi grazie che sei rimasto con me e mi hai ospitato.>>
Cico sentendosi leggermente risollevato con quelle parole sorride e contagia Strecatto.I due ragazzi per non arrivare in ritardo iniziano a prepararsi velocemente, dato che sono le otto meno un quarto.
Dopo qualche minuto entrambi sono pronti quindi escono correndo e vanno verso il monopattino elettrico di Cico.
<<Ancora con sto giocattolo?>>
Chiede Strecatto con fare superiore. Lo fa ridere quando Cico si arrabbia per la storia del monopattino.
<<Senti quante volte te lo devo dire che non è un giocattolo? E poi devo usarlo fino a che non mi ridanno la moto.>>
Risponde con il broncio mentre sale sul monopattino seguito da Stre che si appiccica a lui e gli circonda la vita per sorreggersi.
<<Così impari a tamponare le auto.>>
Lo rimprovera il biondino. Ricorda ancora il giorno in cui il moro lo ha chiamato dall'ospedale dicendo che aveva fatto un piccolo incidente. Quasi Strecatto sveniva sul posto e appena ha potuto si è precipitato da lui con il terrore stampato in faccia.
<<È stato un incidente!>>Arrivano a scuola giusto un minuto prima dell'inizio delle lezioni e Cico quindi non ha avuto il tempo di parlare con Samuele, dovrà farlo in uno dei due intervalli oppure fuori scuola il pomeriggio. Fatto sta che quando entrano in classe gli sguardi del moro e del ragazzo in questione si collegano e Cico diventa immediatamente furioso e impaziente di tirargli un cazzotto, anche davanti a tutti. Stre invece lo guarda con disprezzo e un po' di paura. Poi la sua espressione si tramuta immediatamente in ansia per quello che potrebbero chiedergli i compagni riguardo i lividi che ha.
Si siedono al loro posto osservando i compagni sussurrare tra di loro ma la lezione comincia quindi si zittiscono tutti all'improvviso, tornando alla tranquillità. Purtroppo non sanno che a breve ci sarà un interrogazione a sorpresa.
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Right people at the wrong time -𝐒𝐭𝐫𝐞𝐜𝐢𝐜𝐨
RomansaDue adolescenti, inizialmente migliori amici, con un passato alle spalle e un futuro ancora da scoprire. Una storia d'amore per nulla rosa e fiori, non tutto va come doveva andare, o meglio come speravano. Solo una cosa è certa, nel momento del bis...