svariati giorni dopo le cose sembravano essersi sistemate,la madre di nicolas grazie all'aiuto dei miei genitori e di alcune sue conoscenze,riuscì a riportare nicolas a casa.Appena la madre lo riportò io lo abbracciai come mai avevo fatto prima,il calore del suo corpo e del suo respiro mi facevano sentire a casa.Parlammo molto di questa sua esperienza e io decisi a non dire niente per quanto riguarda i sentimenti che forse provavo,era troppo presto e volevo capire prima di saltare a conclusioni e illudere.Il compagno della madre venne cacciato e ricominciarono la loro nuova vita.
Decisi di contattare Andrea per parlargli,dovevo farlo perché riflettei su come mi ero comportata con lui e mi convinsi a parlargli.
Ci sedemmo al tavolino di un bar
:-Ciao- gli dissi
:-ciao- mi rispose freddo
:-Mi dispiace essermi comportata così ma è un amico molto caro per me- dissi subito io
:-lo so- mi disse rassegnato -la gelosia ha pervaso il mio corpo,non posso farci niente,fra te e lui c'è qualcosa?- continuò
In quel poco lasso di tempo dovevo decidere se mentirgli e continuare a stare con lui oppure dirgli la verità perdendo un amico di sempre. Decisi così di far finta di niente e di dirgli che io e Nicolas eravamo solo amici.Si lo sapevo di star sbagliando e di star illudendo un povero ragazzo ma fra me e Nicolas non c'era mai stato nulla di concreto e non sapevo nemmeno se i miei sentimenti erano concreti quindi decisi di ignorare tutto e aspettare ci fosse qualcosa di concreto per poter saltare a conclusioni.
vari giorni dopo Arrivò il caldo maggio,molto noioso ma stressante per colpa della scuola.Io e nicolas ci vedevamo la sera e continuai ad uscire con Andrea.Sembrava non importasse a Nicolas e io stavo bene.
:-Signorina!si alzi subito!- urlò il prof di francese
:-cosa?- mi svegliai io dal mio sonnellino
:-è scorretto!alla lavagna interrogata!- continuò ad urlare
Il nonostante fossi frastornata feci una bellissima interrogazione poiché in francese ero molto brava .
La sera mi affrettai a mangiare per poi uscire dalla finestra e andare da Nicolas a raccontargli tutto quello che era successo.Lui rise a crepapelle ma allo stesso tempo mi fece la ramanzina da ragazzo di quarta.
:-Hai capito che l'anno prossimo ti diplomi e non ti vedrò più a scuola?come farò?!- dissi io ridendo
:-Dai ti vengo a prendere con l'auto e andiamo al mc- mi disse cercando di consolarmi
:-Ah ah attento che Andrea ti picchia- lo avverto scherzosamente
:-Ah già il bambino-così lo chiamava- come va con lui?-mi dice preparando il the,era un fanatico del the,i miei genitori ovviamente non sapevano che passavo così tanto tempo da Nicolas,soprattutto da soli.
:-tutto bene,sempre le solite cose- dissi io
lui non sembrava infastidito e questa cosa infastidiva me
:-te con la tua love?- gli dissi mettendo l'argomento in mezzo
:-non ho alcuna love,mi sono preso una pausa dalle donne,tranne te biondina-mi disse -tu sarai sempre la mia eccezione- mi disse con aria seduttiva,ci stavo credendo prima che lui scoppiasse in una grande risata.Ad una certa stavo iniziando a pensare che fosse gay.
Indossavo una maglietta attillata nera con uno scollo a V ricamato con il pantalone del pigiama rosa,era abbastanza imbarazzante e la cosa che rese il tutto ancora più comico è che appena si avvicinò a me per aiutarmi finalmente in matematica,boom,si rompe la bretella del reggiseno e salta in aria.Non potevo credere a quello che stava succedendo.Nicolas rideva così tanto che gli stava venendo il mal di stomaco ed io nel frattempo cercavo di mettermi la bretella.
:-Ti aiuto dai-mi disse
:-togliti la maglia- continuò
:-cosa?!- gli dissi scioccata
:-non ti preoccupare il tuo fidanzato non ti punirà scopandoti facendoti male con il suo pisellino da 3 cm,non dirglielo- mi disse e nel frattempo mi tolse la maglia.Appena la tolse il suo sguardo cadde sul mio seno,un po prosperoso,pensava sicuramente non me ne fossi accorta e mi aiutò a mettermi di nuovo la bretella.
Quella situazione era stata strana ma allo stesso tempo lo desideravo e penso che fu lì che ebbi la conferma del mio sentimento,feci una mossa azzardata...
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The window at night
Romancein un giorno qualsiasi Elizabeth, giocando con la sorellina, si imbatte in un bambino che le osservava dalla finestra nella sua cameretta, ella non vedeva mai il bambino fuori dalla sua camera e curiosa voleva a tutti costi sapere il perché.passaron...