capitolo 24

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Mi misi l'anima in pace,io lo amavo sempre ma da lontano e non umiliandomi più.
:-Ehy mi ascolti!- urlò Anna irritata
mi ero di nuovo distratta mentre parlava
:-dimmi-
:-verrai?- mi disse
:-dove..?- dissi io già sapendo che facendo questa domanda avrebbe rotto di nuovo le palle dicendo che io non ascoltavo e blah blah blah
:-alla festa di fine anno-
non mi ero resa conto che sto così tanto il tempo, ormai eravamo già a fine anno, per me il tempo si era fermato a quell'istante in cui Nicolas mi disse che mi metteva in pericolo stando con me in quei lunghi mesi in cui non ci parlavamo e non ci guardavamo,ancora non riuscivo a trovare un senso nelle sue parole. Io in mesi non riuscii a capire perché stare con lui significava essere in pericolo.
:-sì verrò-dissi ad Anna, avevo voglia di andare ad una festa non ci andavo da tanto tempo.
La sera stessa, guardai attraverso le tende dalla finestra di camera mia, la camera di Nicolas . Lui era lì che si stava preparando e io non potevo fare a meno di pensare pensare che lui sarebbe venuto quasi sicuramente alla festa Festa, una parte di me lo sperava ma l'altra parte non voleva stare in uno spazio con lui. Lui non accorse che io lo stavo guardando ma se si fosse accorto del mio sguardo su di lui avrei fatto una figura di merda esagerata. lasciai stare Nicolas e andai a prepararmi, questa volta non di nascosto poiché mia mamma fortunatamente mi disse che potevo andarci a questa festa, era insolito da parte sua dire di sì ma io non feci troppe domande altrimenti le potevo far cambiare idea. Decisi di mettere un top brillantinato con una gonna che mi fasciava i fianchi poi completare il look con delle scarpe con il tacco a spillo (tacchi che non mettevo mai poiché scomodi) e borsa con poi tutti gli accessori come orecchini e bracciali. Era la prima volta dopo tanto tempo che mi vestivo in modo molto carino, una parte di me lo fece poiché sapeva nel profondo che sarebbe venuto Nicolas e volevo farmi notare ma l'altra parte di me voleva andare avanti e forse trovare anche un ragazzo che mi facesse sentire bella.
Mia madre in quei mesi cambiò molto,forse si rese conto che più crescevo e più mi stava perdendo,ripensai alla lettera che le scrissi quella volta e mi vergognai molto di quelle parole scritte in un momento di rabbia. Io non credo nel seconde opportunità poiché mia madre ne aveva avute molte però sembrava veramente dispiaciuta per come mi trattava quindi decisi ulteriormente di buttarmi tutte le cose brutte alle spalle e finalmente riuscire ad instaurare un rapporto con lei. Devo ammettere che io sapevo di non essere amata e questa cosa mi faceva stare male però dall'altra parte mi fece sviluppare una sorta di armatura che mi proteggeva dalle parole brutte della gente. Dopo essermi vestita e truccata decisi di scattarmi una foto,io mi scattavo sempre delle foto quando mi vedevo bella perché mi volevo ricordare ogni giorno guardando quelle foto che io potevo essere anche carina come le altre ragazze. quella foto decisi di pubblicarla su Instagram dato che io ero totalmente anonima, non avevo biografia, non avevo immagine di profilo né tantomeno post, ma quella sera mi promisi che tutto sarebbe cambiato, iniziando dal far conoscermi dalla gente.

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