Ciao,io sono Elizabeth e sto per mandare la mia vita a puttane.
Così descriverei la mia vita.
Prima di parlare con Matt decisi di andare da Nicolas.E così feci.Era un tardo pomeriggio di aprile quando fece la scelta più drastica della mia vita, se Nicolas non avesse più provato nulla per me io mi sarei imprigionata all'interno di quella torre con le sbarre di ferro, invece il contrario, sarei scappata con lui.Sapevo che nel secondo caso avrei deluso i miei genitori, la famiglia di Matt ed Anna, però a volte il desiderio è più forte della ragione.Non avrei mai pensato che vivere sarebbe stato così difficile per me.
Chiamai il numero di Nicolas dopo lunghi anni,capii che quello era il mio momento.Squillò e dopo 3 squilli rispose.
:-Pronto?- disse.
:-Nicolas- dissi io con la mia voce tremolante ed insicura
Lui fece una pausa
:-Elizabeth- il modo in cui pronunciava il mio nome era così bello.Il mio nome sembrava più bello pronunciato da lui.
Parlammo come se fossimo 2 amici che non si vedevano da tanto tempo.Non andai subito al dunque,magari per paura o altro.La telefonata si concluse ed io non gli avevo parlato.Mi ero ripromessa di richiamarlo pochi giorni dopo.Però cari lettori si sa che,la vita è troppo breve per aspettare,bisogna prendere la situazione in mano già dal primo momento.
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The window at night
Romansain un giorno qualsiasi Elizabeth, giocando con la sorellina, si imbatte in un bambino che le osservava dalla finestra nella sua cameretta, ella non vedeva mai il bambino fuori dalla sua camera e curiosa voleva a tutti costi sapere il perché.passaron...