2. Nostalgico scrittore

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NOSTALGICO SCRITTORE

POV.SILVIA

DRINN DRINN. Il telefono squilla senza pietà per l'ennesima volta. Mi giro tra le coperte e finalmente afferro il cellulare. Adriano. Cosa vorrà mai alle 3 di mattina?

S: Adri?-

A: Silvia, menomale che hai risposto, ho bisogno di te-

S: Ma cos'è sto casino in sottofondo? Che è successo?- chiedo preoccupata sentendo sotto la voce di Adriano una specie di miagolio

A: É Niccolò. Si è ubriacato e non riesco a trattenerlo e l'unica cosa che continua a ripetere è il tuo nome quindi ho pensato di chiamarti! Non è che potresti venire qui?-

S: Certo, arrivo subito!- chiudo la chiamata senza dargli nemmeno il tempo di rispondere. Niccolò è un mio compagno di classe, proprio come Adriano, ma non abbiamo mai parlato molto. Sono andata solo una volta a casa sua per un progetto ma non siamo mai stati molto amici. Certo, devo ammettere che è molto bello, è dolce, sincero e gentile. Okay va bene lo ammetto, mi piace da impazzire ma so che lui non prova lo stesso quindi è meglio lasciar perdere le fantasie. Mi alzo dal letto e mi vesto con una tuta e corro verso casa di Nic che si trova a poco più di 10 minuti dalla mia. Ancora affannata corro su per le scale e finalmente suono al campanello. Adriano apre la porta e subito mi abbraccia.

A:Silvia, menomale che sei arrivata. Per te è un problema se te lo affido? Sai la mia ragazza Serena mi sta aspettando e dovrei proprio andare- dice appena ci stacchiamo.

S: Vai pure, non c'è problema e divertiti!-

A: Grazie Silvia, sei un'amica! A domani-

S: A domani- Adriano chiude la porta e inizio a guardarmi intorno alla ricerca di Niccolò. Un'imprecazione arriva dalla cucina e sorrido. Beccato.

S: Nic, guarda come ti sei ridotto sembri uno straccio!- esclamo appena lo vedo. Non riesce nemmeno a tenersi in piedi.

N: Silvia, sei qui!- esclama appena mi vede.

S: Certo che sono qui, vieni con me!- lo afferro delicatamente per le braccia e lo porto con me sul divano. Mi siedo e gli faccio cenno di mettersi vicino a me. Immediatamente si accoccola come un bambino e inizio ad accarezzargli la guancia liscia.

S: Ti va di raccontarmi perché ti sei ridotto così?-

N: Mi vedo cambiato. Per piacere agli altri sono cambiato così tanto che ora faccio fatica a ricordare chi è il vero Niccolò e questa cosa non mi piace. Mi dicono tutti che non dovrei essere sempre arrabbiato o triste perché in fondo ho avuto tutto quello che volevo, ma è più forte di me. Nessuno mi ha mai accettato per quello che sono. Nessuno capisce che sono un nostalgico scrittore e che la mia unica cura è la penna per scrivere le canzoni. Non riesco ad amare più di poche persone tra le tante che ho conosciuto perchè in pochissimi capiscono il mio sogno e mi spingono a proseguire. E poi ho trovato un motivo per cambiare ancora, cambiare in meglio e sarò felice di farlo, anche se so che questa persona non mi ama come faccio io e che quindi da domani sarò nuovamente insoddisfatto!-

S: Chi è questa persona Nic?- chiedo, anche se so che mi farà male sentire un nome diverso dal mio uscire da quelle labbra perfette

N: Sei tu. Sei tu che mi aiuti a ritrovare chi sono. Anche se non parliamo quasi mai ho passato giorni e giorni ad osservarti e mi sono innamorato di te-

S: Nic?- lo chiamo con gli occhi lucidi

N: Dimmi- dice voltandosi verso di me

S: Sono innamorata anche io di te e ti giuro che non ti chiederò mai di cambiare, perchè mi piace da impazzire questo nostalgico scrittore che è in te-

Niccolò mi guarda sorridendo e si avvicina al mio viso. Mi afferra le guance con entrambe le mani e finalmente sento le sue labbra sulle mie. Sento il sapore di menta e birra mischiati insieme e trovo che sia un gusto buonissimo mescolato al sapore delle labbra di Nic. Ci stacchiamo ed esausti crolliamo addormentati sul divano, mano nella mano.

LA MATTINA DOPO

N: Silvia, sei ancora qui- sento Nic che mi prende per i fianchi mentre gli preparo la colazione. Mi volto a guardarlo e lo bacio.

S: Certo che sono ancora qui, te l'ho detto che non ti lascio-

N: E davvero mi accetti così?- chiede con lo sguardo da cucciolo.

S: Assolutamente sì- esclamo convinta. Niccolò mi guarda e sorride prima di unire per l'ennesima volta le nostre labbra. Non vedo l'ora di scoprire tutte le sfumature del mio nostalgico scrittore.

One shot di UltimoPeterPanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora