19. La storia di un uomo

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LA STORIA DI UN UOMO

POV. CARLOTTA

Io e il mio fidanzato Niccolò abbiamo litigato pesantemente. É molto stressato perchè lavora tantissimo in studio e io ovviamente sono felicissima per lui. Stasera quando è tornato gli ho chiesto se potevamo stare insieme ma ovviamente ha rifiutato chiudendosi a chiave con il suo pianoforte. 

Quando gli ho chiesto cosa volesse per cena mi ha urlato che io lo distraevo e non capivo che per lui la musica è fondamentale. Ho pianto tantissimo e per evitare di litigare ho deciso di uscire di casa e andare a fare una passeggiata. Lentamente sono arrivata al Circo Massimo che di notte è uno spettacolo, illuminato da mille stelle ma invisibile agli occhi dei passanti. É sempre stato il mio rifugio e ancora oggi mi piace venire qui a rilassarmi. 

Io amo Niccolò, davvero tanto. Lo amo fin da quando venne bocciato e me lo ritrovai compagno di banco. Ricordo le sue prime serate nei locali dove solo noi amici lo ascoltavamo. E soprattutto ricordo l'inizio e lo sviluppo del nostro amore, mai scontato e basato su fiducia e rispetto reciproco. Non capisco perchè ora faccia così ma non ho intenzione di abbandonarlo. Vorrei solo che capisse che io non voglio ostacolarlo, anzi vorrei aiutarlo per quanto possibile. 

Improvvisamente sento qualcuno sedersi accanto a me. Questo profumo di tabacco e menta lo riconoscerei tra mille. 

"Sapevo di trovarti qui" 

"Avevo bisogno di aria, tu come stai?"

"Sono stanco amore, sono notti che non dormo e faccio fatica a scrivere"

"Posso aiutarti in qualche modo?"

"Mi fai le coccole?", mi guarda con quegli occhioni da cucciolo e non posso fare altro che acconsentire. Subito mi cinge con le sue braccia tatuate e poggia la testa sul mio seno mentre io gli accarezzo dolcemente i capelli. 

"Mi dispiace di averti trattato male amore", ha gli occhi lucidi e immediatamente tutta la frustrazione provata scompare. Il mio piccolo grande uomo. 

"Tranquillo amore. Ti va di dirmi quale è il problema?"

"Non so cosa scrivere. Ho mille idee ma nessuna è giusta su carta"

"Perchè non provi a raccontare di te? Racconta la storia di un uomo. Un uomo cresciuto a San Basilio, dove ha imparato a crescere, a seguire i propri sogni e ad amare"

"Ad amare...mi piace amore, mi è appena venuta un'idea"

"Corriamo a casa allora, devi assolutamente scrivere la canzone", Niccolò mi afferra la mano e insieme corriamo ridendo per le strade di Roma. Sembriamo due bambini, ma questo è il bello della nostra storia

Appena arrivati a casa Niccolò va al pianoforte mentre io gli cucino una bella carbonara abbondante, che so che dopo avrà sicuramente fame!

-10 MINUTI DOPO- 

"Amore, amore, è pronta. Per stavolta faccio un'eccezione e potrai ascoltarla prima tu di Adriano"

"Vai amore, fammi sentire"

"....ma è la storia di un uomo

Partito per caso

In cerca d'amore

Nel posto sbagliato

Trovò la sua donna

E le chiese un sorriso

Ma lei non rispose, no

E continuò il suo cammino

E da quel giorno fa 

Nai, na nai, na na na, na na nai

E da quel giorno fa

Nai, na nai, na na na, na na nai" 

"Amore ma è stupenda, come al solito hai creato un capolavoro, non vedo l'ora di cantarla ai tuoi concerti!"

Niccolò non risponde ma mi afferra per i fianchi e mi attira a sè per poi dare il via a un bel bacio passionale. Ho il sospetto che per stasera la sua amata carbonara passerà in secondo piano! 

One shot di UltimoPeterPanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora