UNA CANZONE CHE SOGNA
POV. NICCOLÒ
La testa mi scoppia e mi sembra che nessuno riesca a capire cosa sto realmente provando. Lina, il mio primo e forse unico amore, è partita. I genitori l'hanno portata lontano a causa del lavoro e, onestamente, non so nemmeno se riusciremo a vederci nuovamente. Siamo lontani e non so quanto potremo resistere! Vorrei avere ancora un solo minuto per dirle quanto è bella e quanto la amo, sono così fortunato ad averla nella mia vita. Ci siamo sempre detti tante cose eppure quel cavolo di Ti Amo non siamo riusciti ancora a pronunciarlo, e quanto vorrei farlo ora, mentre la stringo tra le mie braccia! Per lei sarei disposto a rinunciare a qualsiasi cosa al mondo, ma so che lei non vorrebbe questo. Me lo ha sempre detto che lei vuole che io realizzi i miei sogni, ed è proprio quello che ho intenzione di fare!
Guardo il bicchiere di vino poggiato sul tavolo davanti a me. Sembra quasi invitarmi a prenderlo in mano e a bere nuovamente. Il vino aiuta a staccare per un po' i pensieri, ma anche questa non mi sembra la soluzione giusta stasera. L'unica cosa che vorrei è vederla ridere e scherzare con me, per poi finire a fare discorsi seri insieme, subito dopo aver fatto l'amore.
Mi vedo perso senza la mia Lina e non so come andare avanti. Mi chiedo cosa resti dopo il tramonto del sole se non un semplice senso di malinconia, cosa resta di queste nostre storie non raccontate se non un vecchio ricordo sbiadito. Molto spesso delle stupide gomme da cancellare hanno eliminato per sempre poesie straordinarie, ma io non permetterò che ciò accada anche alla nostra storia.
Mi illumino mentre corro a prendere carta, penna e chitarra. Ho bisogno di scrivere e comporre musica. Non permetterò che la distanza divida il nostro amore e se gli altri non sono in grado di capire le mie parole che si fottano!
Tutti dormono in casa, nel palazzo e nella città e l'unica a sognare è proprio la nostra canzone d'amore!
A interrompere la quiete è il mio cellulare che emette un trillo. Lo afferro e controllo il mittente. Un sorriso si apre sul mio viso quando vedo che chi mi ha scritto è proprio l'oggetto dei miei pensieri.
PICCOLA: "Non riesco a dormire senza di te!"
NIC: "Piccola, lo so, sono messo come te, ma ti prometto che presto ci stringeremo forte"
PICCOLA: "Ho parlato con i miei e hanno detto che tra un mese, quando compirò 18 anni potrò tornare a Roma da te. Volevo dirtelo di persona ma non ho saputo aspettare!"
Mentre leggo il messaggio faccio un salto dalla sedia. Quasi non riesco a crederci. La mia piccola torna da me. La chiamo immediatamente, ho bisogno di parlarci!
"Nic", risponde immediatamente.
"Piccola", replico dolcemente. Mi era mancata la sua voce nonostante ci fossimo sentiti poco prima.
"Che fai sveglio a quest'ora? É tardi!", mi dice.
"Sto scrivendo una canzone che sogna e la dedico a te piccola mia!"
"Nic...Ti amo!". Il cuore mi sale in gola mentre pronuncia queste parole.
"Ti amo anche io piccola", rispondo immediatamente. "Non vedo l'ora di averti qui con me sempre!". Ora lo so meglio di prima, la nostra storia non sarà solo un ricordo sbiadito, ma un presente ricco e vivace!
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One shot di UltimoPeterPan
FanficOne shot dedicate agli album di Ultimo Ogni canzone ha la sua storia