One shot di UltimoPeterPan

7. Il bambino con le scarpe viola

IL BAMBINO CON LE SCARPE VIOLA

Alessia guardava quel bambino da ore ormai. Non si era mai tolto gli occhiali da sole scuri dal viso. Non riusciva a capire per quale motivo li tenesse sempre su. La sua mamma le diceva sempre che di solito gli occhi si coprono per nascondere le emozioni, ma cosa poteva nascondere quel bambino di 10 anni? Alessia proprio non lo capiva. 

Era molto carino, aveva i capelli scuri, corti e portava spesso un paio di scarpe viola che la facevano impazzire. Era un po' cicciottello, ma era il bambino più bello che lei avesse mai visto. Andavano a scuola insieme, ma lui veniva spesso preso in giro e non voleva mai stare con nessuno. 

Alessia però aveva deciso che ben presto avrebbero fatto amicizia perché lei stava provando in tutti i modi a mettere da parte la sua timidezza per andare a parlargli! Lo osservava spesso da lontano, gli piaceva creare cose. Lo aveva visto affaccendato vicino alla sua bicicletta e spesso a scuola, invece di ascoltare le maestre, smontava penne ed evidenziatori per poi creare oggetti assurdi e tutti si chiedevano cosa avrebbe combinato il giorno dopo! Spesso in classe, a causa di questo, si colorava la faccia e Alessia lo trovava a dir poco adorabile. 

Sapeva poco di lui, solo che aveva 10 anni come lei e che si chiamava Niccolò, per il resto si limitava ad osservarlo da lontano. Di certo era un bambino originale ed era proprio questo che piaceva ad Alessia, era speciale e per questo non poteva essere compreso da tutti! 

Era spesso solo, gli piaceva guardare dalla finestra, forse immaginando un mondo diverso, e Alessia avrebbe tanto voluto far parte del mondo di Niccolò! Inoltre aveva scoperto che amava cantare e suonare il pianoforte e quanto avrebbe voluto sentirlo suonare una dolce musica solo per lei! 

Alessia si guardò intorno, prese un respiro profondo e si avvicinò a Niccolò

"Ciao!", disse timidamente la bambina

"Ciao!", rispose il piccolo Niccolò, temendo l'ennesima presa in giro

"Ti va di essere mio amico?", gli chiese subito Alessia, mettendo totalmente via la sua timidezza

"Certo", rispose Niccolò un po' sorpreso, "Sono Niccolò"

"Io sono Alessia, molto piacere!", disse la bambina

Da quel giorno Alessia e Niccolò divennero inseparabili, facendo comprendere a tutti il vero valore dell'amicizia!