RACCONTERÒ DI TE
POV. NICCOLÒ
Rientro in casa dopo una lunga giornata in studio. Immediatamente il profumo di carbonara mi invade le narici e non posso fare a meno di sorridere. Soprattutto appena vedo mia moglie Lavinia con solo la mia maglia addosso e scalza intenta a condire la pasta.
Immediatamente la abbraccio da dietro, avvolgendo con le mie forti braccia tatuate anche il suo pancione.
"Come stai piccola?"
"Bene, ho tanta fame però"
"Mangiamo allora, così dopo posso coccolarti per bene!"
Ci sediamo a tavola e finalmente posso godermi il mio piatto preferito. Potrei mangiarmene sette piatti di fila! Non appena terminato lascio Lavinia a sparecchiare e corro a fare una doccia per potermi poi dedicare alle coccole quotidiane tra me e mia moglie. Uscito dal bagno la trovo già stesa nel letto, probabilmente stanca per la giornata appena trascorsa.
"Sei stanca amore?"
"Un po' ma fa niente. Mi piace lavorare e finchè posso voglio farlo"
"Lo so, ma ricordati che sei incinta di 5 mesi e non puoi fare troppi sforzi"
"Certo amore tranquillo. Come è andata in studio?"
"Bene, bene, ho fatto sentire ad Adri una canzone che ho scritto qualche giorno fa, dopo la visita dalla ginecologa"
"Anche io voglio sentirla!"
A quel punto mi alzo dal letto e porgo una mano a Lavinia per aiutarla ad alzarsi. Poi la porto con me nella mia stanza del pianoforte e mi siedo con lei vicino, pronto per suonare, anche se molto emozionato.
" ... Racconterò di te ad un passante
E se mi chiederà il perchè non è importante
E se il destino sfida mischierò le carte
Con il trucco di chi ad occhi chiusi parte
Lontano in fondo agli occhi c'è una stanza
E a volte perdersi ha la sua importanza
E scriverò per chi non è abbastanza
E quando non potrò più vivere racconterò di te
Racconterò di te, racconterò di te..."
Finisco di cantare il secondo ritornello, pensando alla meravigliosa donna che ho affianco che sta per farmi il più bel regalo della mia vita.
Mentre suono le ultime note però la vedo sobbalzare e immediatamente mi allarmo
"Amore che succede?"
Lei però non mi risponde e mi prende una mano portandosela sul pancione. Non faccio in tempo a mettere la mano che sento un calcetto provenire da lì. Gli occhi mi si fanno lucidi e bacio Lavinia per poi abbassarmi a baciarle il pancione con amore. Con le mani ad accarezzare la pancia sussurro:
"Stellina di papà ti è piaciuta la canzone eh? Ti amo e non vedo l'ora di vederti"
"Anche noi ti amiamo tanto papà"
Torno a baciarla con amore e poi euforico urlo.
"Devo assolutamente chiamare zio Adri per dirglielo"
Mentre afferro il telefono per chiamare il mio migliore amico la vedo accarezzare la pancia e mi rendo conto di quanto io sia fortunato a poter raccontare di loro!
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One shot di UltimoPeterPan
FanfictionOne shot dedicate agli album di Ultimo Ogni canzone ha la sua storia