CAPITOLO 11
Ci riprendiamo tuttoIl razzo si era fermato e il grande schermo mostrava l'ufo. Eravamo arrivati.
Non appena aprimmo le porte vedemmo Gustavo che si avvicinava a noi, fluttuando per lo spazio. Entrò.
"Ragazzi, siete riusciti a svolgere il vostro compito?".
"Abbiamo la collana...e Parmiggiano non c'è più" disse Mima singhiozzando.
"Quindi vuoi dire che..." Continuò Gustavo.
Gli raccontammo tutto fino a quando lasciammo Parmiggiano da solo in Egitto.
"Quindi la maledizione di Nefertiti è ancora qui!" Urlò felice Gustavo.
"È proprio quella che ci serve per salvare i vostri amici e per indebolire gli alieni!" Continuò.
"Quindi tu sapevi che la maledizione di Nefertiti avrebbe potuto colpire uno di noi!?" Dissi arrabbiato.
"Oh ma io non volevo che uno di voi morisse... Io Io sono riuscito a trovare gli alieni che hanno preso il corpo dei vostri amici!" Disse Gustavo leggermente spaventato.
"Che cosa?"Urlò Shrek.
"Dove sono?" Chiesi.
"Sono tutti nella grande sala, dove avete ballato! Non sarà difficile arrivarci" Disse Gustavo.
"E come facciamo a staccare le anime di quegli alieni dai corpi degli altri?" Chiesi.
"Beh basterà avvicinare la collana di Nefertiti a loro, la maledizione è già uscita, quindi non mi servirà tirarla fuori! Dovete sapere che gli alieni hanno paura di quella collana, in un certo senso hanno contribuito nella sua creazione, ma da quando accidentalmente ha ucciso uno di loro...ne hanno paura. La grande paura che proveranno sarà sufficiente a farli morire e a far disperdere la loro anima al di fuori da quei corpi. Dopodiché basterà avvicinare il corpo scelto all'anima a cui appartiene, l'anima entrerà direttamente nel corpo" Ci spiegò Gustavo.
"Bene, adesso puoi andare. Continueremo da soli, hai già fatto troppo" Gli dissi.
Sentì gli altri dietro di me tirare un sospiro, ma non dissero nulla.
"Ma ma come? Io vi ho aiutati!" Disse lui.
"Già e hai anche fatto morire Parmiggiano! VIA!" Urlai.
Gustavo uscì triste dal razzo.
"...Bene...e adesso possiamo salire anche noi" Dissi.
Uscimmo dal razzo con me nostre tute spaziali ed entrammo nell'ufo.
"Adesso dovete solo ascoltarmi, Mima, Chandler, Emanuele e Gabriele andate nella stanza con i corpi degli altri. Shrek e Sara verrete con me. Andremo nella grande sala e mostreremo a tutti la collana di Nefertiti" Dissi a tutti.
"Bene... Qualunque cosa accada...vi voglio bene ragazzi" Disse Mima quasi in lacrime.
Ci abbracciammo tutti in un unico abbraccio.
"Pur io vi voglio bene ragà" Disse Emanuele.Ci dividemmo. Eravamo davanti alle porte della grande sala. Erano chiuse.
Guardai gli altri "Pronti?".
Fecero cenno di si con la testa.
Spalancai le porte.
Tutti gli alieni presenti rimasero immobili a guardarci.
Urlai "Tutti quelli che hanno rubato il corpo agli umani vengano qui davanti a me! O la maledizione di Nefertiti prenderà uno di voi!" Mostrai la collana.
Tutti si avvicinarono, era stranissimo vedere i miei amici colorai, con le antenne e gli occhi enormi.
"Bene...Adesso seguitemi" Continuai.
Camminammo con me davanti, gli alieni al centro e Sara e Shrek alla fine.
Stavamo raggiungendo la stanza.
Entrammo, era già tutto pronto.
Sentimmo delle urla. Gli alieni stavano arrivando con tutti i rinforzi.
"Dobbiamo portare tutti i contenitori sul razzo!" Urlò Gabriele.Così facemmo.
Uno, due, tre, quattro...
Ne erano rimasti due.
Gli alieni che ci servivano erano già a bordo del razzo.
Emanuele e Mima iniziarono a prendere quello di Elisa quando gli alieni arrivarono.
Avevano delle protezioni speciali. A quanto pare avevano davvero paura di quella collana!
Ci attaccarono con delle pistole, ma non presero nessuno.
Spararono di nuovo, ancora niente.
Adesso iniziavano a sparare a raffica.
Stavano per sparare quando Gustavo li colpì alle spalle e iniziarono a combattere.
Sentii Gustavo dire: "Continuate a portare i contenitori! Forza!".
Continuammo.
Shrek e Chandler presero il contenitore di Sara, l'ultimo, e partirono verso il razzo.
Poi il mio sguardo si fermò sul corpo di Susa.
Decisi di portare anche lei sul razzo, in modo che le sue figlie potessero dirle addio e che avesse un luogo diverso in cui riposare, come avevamo fatto con Parmiggiano.
La presi e dissi a Gustavo che avevamo finito.
Iniziai ad avvicinarmi al razzo.
Entrai.
C'erano tutti.
Lasciai le porte aperte, in attesa che Gustavo venisse.
Ad un certo punto lo vidi spuntare tra gli alieni e dirigersi verso di noi.
Stava arrivando.
Quando entrò chiusi le porte nella maniera più veloce possibile.
Eravamo salvi, tutti.Gli alieni erano già stati messi fuori gioco. Gli avevano già fatto vedere la collana. Dovevamo solo avvicinare i corpi alle rispettive anime.
Sistemammo i contenitori in un posto in cui non si sarebbero distrutti e ci preparammo per partire.
Ci sedemmo sui sediolini, allacciammo le cinture.
Saremmo tornati sulla Terra, in un luogo o in un altro, ma saremmo tornati.
E questa volta c'erano anche gli altri.
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L'IMMORTALE 10:Il ritorno
ActionNel decimo capitolo della saga, Elisa si troverà ad affrontare dei nemici che non credeva nemmeno potessero esistere! L'immortale 10 è raccontato in prima persona da Elisa stessa e in una parte della storia ci sarà anche un altro a raccontare al suo...