CAPITOLO 14
Triangoli, guerre e...Mi svegliai sulla spalla di Chandler, accanto a me c'era Gustavo che mi diceva a bassa voce "Elisa! Pss... Ehy... Elisa!". Mi girai lentamente e lo fulminai con gli occhi "che c'è Gustavo?!" gli domandai, "alzati, vieni con me, devo parlarti" rispose. Mi alzai di scatto e andai con lui in disparte "Allora che cosa vuoi dirmi?"
"Volevo chiederti se sei pronta per raccontare agli altri del piano B".
"Non possiamo aspettare un altro po?"
"No Elisa, dobbiamo recarci subito a Pechino per fermare questo sterminio, poi continueremo per il resto della Cina. In questo modo rimarranno solo gli alieni sull'ufo".
"...Hai ragione, raduniamoci e raccontiamo tutto agli altri, anche del tuo piano per andare a Pechino, sembra una buona idea".
Chiamammo gli altri e si disposero in cerchio attorno me e gustavo.
"Allora... perché ci avete radunato?" chiese Shrek
"Beh, vi abbiamo radunato perché io ed Elisa dobbiamo dirvi una cosa importante, allora elisa preferisci dirla tu o lo faccio io?" disse Gustavo. In quel momento non lo stavo ascoltando, ero impegnata a guardare Mima che fissava Chandler in un modo strano, non provavo odio ma solo confusione. Cosa le stava succedendo?
"Elisa? Ci sei?" domandò Gustavo distogliendomi dai miei pensieri.
"Sisi cosa stavamo dicendo?"
"Vuoi darla tu la notizia o la do io?"
"No faccio io, grazie lo stesso Gustavo.
Allora ragazzi quello che volevamo dirvi è che gli alieni stanno sterminando il genere umano solo perché siamo scappati e visto che loro non possono averci hanno deciso di distruggere il mondo intero. Perr risolvere la situazione dovremmo recarci a Pechino e fermarli tutti, per poi continuare per tutta la Cina".
"Ah... Allora che aspettiamo! Andiamo subito a Pechino, gli alieni non possono distruggere tutto" disse Emanuele.
"Dai forza prenotiamo ora i biglietti per l'aereo" disse Sara.
Prenotammo l'aereo, ci recammo tutti a preparare degli zainetti con le cose più indispensabili all'interno (quasi nulla) e ci avviammo per l'aeroporto più vicino, ovvero in Messico, dato che grazie a un telefono trovato tra le macerie scoprimmo che l'intera America del Sud era rimasta distrutta. Dopo 5 lunghi giorni eravamo arrivati, soprattutto grazie a me che avevo chiesto informazioni a una signora.
Eravamo nell'aeroporto.
"Chandi Chandiiii" disse Gabriele.
"Ehy... Gabriel giusto?"Gabriele, ma se vuoi chiamami pure Gabriel o Gabri, solo tu puoi farlo".
"Ah va bene".
Osservai Gabriele ma non avevo preoccupazioni su di lui, ero perplessa sul comportamento di Mima. Chiamarono il nostro volo e salimmo sull'aereo.Capitai vicino al finestrino e accanto a me si sedette Chandler "Ehy Elisa, come va?".
"Bene, tu invece?".
E così continuo la nostra conversazione parlando del più e del meno. Le ore da affrontare erano davvero tante quindi io e Chandler decidemmo di guardare un film insieme. Passò un ora e mi svegliai sul petto di chandler, e... come era muscoloso! Ricordo ancora quando avevo io tutto quel fisico! All'epoca avevo appena ucciso Mima e Emanuele...Ma lasciamo stare i miei momenti di pazzia... Stavo quasi per aprire gli occhi con tutta la comodità del mondo fin quando non sentii dell'acqua ghiacciata sul mio viso. Mi alzai di scatto e vidi Mima davanti a noi "oh scusami Elisa, sono inciampata, non volevo, scusami davvero" sapevo che stava mentendo ma non dissi nulla e mi diressi nel bagno. Una volta che mi asciugai ritornai al mio posto e vidi Mima seduta lì e Chandler le dava corda. Mi sedetti al posto di Mima e accanto c'era Giuliana, beh era pur ora parlare con mia sorella no?
" A Mima piace Chandler" mi confessò Giuliana.
"Come?".
"Hai sentito bene e so che anche tu e Gabriele provate qualcosa. Si vede".
"Aspetta ma Gabriele sta con Sara""Gabriele è gay, saretta è solo una copertura".
"ah vabbè non credo che Chandler ricambi, però mi dispiace per Saretta...Lei lo ama."
"Chandler vede Mima solo come un amica, è con te che potrebbe ricambiare" .
Ma che ne capiva Giuliana da tutta quella roba? Era così evidente? Eppure io non ne stavo capendo niente.
Restai in silenzio e così fu per il resto del viaggio. L'aereo atterrò e da qui iniziò la nostra missione. Eravamo a Pechino. All'improvviso scoppiò una bomba tra dei negozi della città.
"Ragazzi sono gli alieni!" gridò Guglielmo
e tutti i cinesi vicino a noi si girarono e si trasformarono in alieni.
"cumu combattiamo, ma poi che stanno a distrugge pure la loro casa!" disse Emanuele.
"eh bella domanda caro mio" disse Sara.
"r-r-ragazzi questi ora ci fanno fuori!"esclamò Martina.
"Aspettate ho una pistola già sapevo che sarebbe successa una cosa simile" disse Gustavo. Dopo un paio di secondi sparò ad un alieno girato di spalle e Giuliana corse a prendere le armi che possedeva e a sua volte uccise un altro alieno girato di spalle e mi passò le sue armi.
"Combatti sorella" mi disse.
Un alieno si stava avvicinando a Chandler e non gli diedi nemmeno il tempo di fare un altro passo che gli tagliai la gola. Shrek prese le armi e portò Chandler al sicuro visto che non sapeva combattere. Tutti noi combattemmo per ore contro agli alieni e una parte di Pechino era già distrutta.
"Ragazzi correte, dobbiamo nasconderci bene e riposarci" disse Gustavo.
"Venite da questa parte, stiamo con Chandler" disse Shrek.
Passò già una settimana e non si seppe più nulla degli alieni, noi eravamo nascosti in una camera d'hotel.
"Elisa, tutto bene?" sentii la sua voce, la voce di Chandler.
"ehy... potrebbe andare meglio".
"volevo solo dirti grazie per l'altra volta"
"ti avrei salvato la vita a ogni costo"
Mi guardò negli occhi e mi sorrise, si avvicinò lentamente a me e mi abbracciò. Sentii la presenza di qualcuno dietro di me ma non gli diedi importanza, quando mi staccai dall'abbraccio il mio naso e quello di Chandler si sfiorarono, si stava avvicinando di più con la testa.
Sentivo il mio battito a mille fin quando qualcuno tossì "Ehy ragazziii vi aspettiamo per mangiare " era Mima, la solita.
Gli alieni a Pechino erano stati distrutti, ma adesso c'era ancora l'intera Cina.
"Dobbiamo far finire tutto il più presto possibile" disse Martina.
"Hai ragione, ragazzi preparatevi ora andiamo a combattere" disse poi Gustavo.
"Chandler tu vieni con noi, tanto hai detto che sei bravo a medicare nel caso qualcuno si ferisse, tranquillo starai in una struttura al sicuro, sempre se la troviamo..." continuò Shrek.
Arrivammo ed iniziammo a combattere. Quella guerra durò per settimane, erano rimasti pochi alieni, l'ultima città e ce la potevamo fare, avevamo la vittoria in pugno.
"aooo a scemu, m'hai tagliato er pizzetto, beccate questa" disse Emanuele e zac... uccise l'alieno. Era bello il modo in cui Emanuele parlava, utilizzava vari dialetti alla volta.
Passarono ore e si sentii un urlo straziante da parte di Saretta:
"GIULIANA!!!!"
Shrek si recò da lei e portò subito Giuliana a medicare da Chandler.
"Gustavo vieni qui e coprimi" dissi e successivamente mi recai da Giuliana,
era stesa sul lettino e perdeva sangue. L'alieno l'aveva ferita alla gamba, vedendola sofferente iniziai a piangere ma allo stesso tempo iniziò a salirmi la fame di vendetta.
"Elisa tua sorella sta bene, me ne prendo cura io" disse Chandler
"Mi fido di te"
"Ora vai e vendicati".
Andai di nuovo a combattere e scaricai tutto l'odio contro gli alieni, uccidendone uno a uno fino a quando non ne rimase nemmeno uno. Tutta la Cina era distrutta dopo quattro settimane. Tornai da Giuliana, stava già meglio, le avevano fasciato la gamba.
Ero molto stanca, dolorante e sporca di sangue e polvere delle macerie.
Si avvicinò a me Gustavo che mi disse: "Adesso rimangono solo gli alieni che stanno sull'ufo, riesco a costruire qualcosa per arrivare nello spazio, ci vorrà qualche giorno, e ci serve anche un'aereo. Partiremo con quello, so già io come fare. La prossima guerra sarà la più complicata. Da come avete visto fino a stasera gli alieni non hanno intenzione di arrendersi, credo che qualcuno potrebbe non farcela, non è ancora finita".
STAI LEGGENDO
L'IMMORTALE 10:Il ritorno
ActieNel decimo capitolo della saga, Elisa si troverà ad affrontare dei nemici che non credeva nemmeno potessero esistere! L'immortale 10 è raccontato in prima persona da Elisa stessa e in una parte della storia ci sarà anche un altro a raccontare al suo...