Parte 10- Mendelssohn: Andante

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Quando cominci a suonare, sei tu a scegliere lo strumento.
Con gli anni, capisci che è lo strumento che ha scelto te.
(Fabrizio Caramagna)


E' il primo sabato dopo mesi di Conservatorio, che Izuku e Shoto non rimangono in aula fino a sera, a fare ore di ballo supplementari.
Chiunque decida di dedicare la propria vita alla carriera della danza, cresce nella piena consapevolezza di non avere moltissimo tempo libero per fare poi tanto altro. Se la scelta che si intraprende è seriamente quella di voler sfondare in questo campo, non bastano i giorni spesi a muoversi in punta di piedi con il maestro dietro a dettare i tempi e le battute. E non bastano, a volte, neppure quei tanti allenamenti sudati nelle ore extra scolastiche.

Izuku dovrebbe sentirsi colpevole; dopotutto oggi ha deciso di rinunciare consapevolmente alla solita sessione di danza aggiuntiva, ed invece sente il corpo smuoversi in preda a tutt'altro sentimento.
L'aria fresca gli sbatte sulle guance rosee mentre passeggia sereno ascoltando distratto i discorsi dei suoi amici.

Ochaco cammina tranquilla tra lui e Shinso, mentre Shoto gironzola accanto a loro tenendo stretta nella mano destra una sportina contenente alcune bibite che si sono fermati a comprare al centro commerciale situato vicino alla loro Accademia.

Izuku si mordicchia il labbro inferiore ansioso: non vede l'ora di arrivare a casa di Katsuki.
Il video del provino e' finalmente pronto.
Quando il violinista lo ha contattato per dirglielo ed invitare non solo lui, ma anche gli altri suoi amici a casa propria (e di Kirishima e Kaminari) per vederlo, il cuore gli ha fatto una gigantesca piroetta nel petto.

-Izuku sei ancora tra di noi?- Domanda Uraraka esaminandolo seria.

-Si si. Certo- Risponde veloce regalandole un luminoso sorriso. Hitoshi schiocca la lingua sul palato.

-Merda Izuku, smettila di essere così sfacciatamente felice. Vi siete dati soltanto un bacio e mezzo.-

-Cosa sarebbe un bacio e mezzo?- Chiede Ochaco girando il volto verso il cantante.

-Un bacio vergine.- Ribatte lui di fronte all'espressione ancora più confusa della ragazza. Lei sbatte le ciglia aggrottando la fronte perplessa.

-In pratica intende uno che viene dato senza utilizzare la lingua.- Spiega Shoto osservando come il viso della ragazza gli diventi improvvisamente colorato.
Izuku sbuffa sonoramente.

-Non fare finta di nulla! Tu e Katsuki sembrate appena usciti da un Film in bianco e nero. Se sei così preso soltanto per un bacetto da bambini, cosa succederà quando scoperete? –Chiede Shinso maliziosamente alzando le sopracciglia con fare ironico mentre Uraraka si copre gli occhi con le mani con le guance completamente arrossate.
Izuku ridacchia divertito di fronte all'espressione atterrita di Uraraka.

-Boh. Vi invito come miei ospiti a cena nel miglior ristorante della nostra zona?-  Risponde allargando le braccia.

-Andata!- Ribatte Shoto con tono convinto immerso nell'ilarità generale.

Izuku abbassa le braccia sospirando tra sé e sé. Si sente veramente bene. Il conservatorio va a gonfie vele, ha trovato degli amici incredibili ed ora anche il ragazzo per cui ha perso fin da subito la testa, sembra ricambiare la sua cotta.
Se non fosse per quel piccolo problema...

Todoroki si schiarisce la gola e stringendosi la borsina più forte tra le mani, gira il volto verso di lui.

-Senti Mido...Hai informato il tuo ragazzo che hai bisogno di riavere indietro i soldi che hai speso per il suo violino?-

-Prima di tutto non è ancora il mio ragazzo. E poi, no. Mi serve il momento giusto per dirglielo.-

-Pensi di riuscire a farlo prima di farti sbattere fuori dal Conservatorio?-

BakuDeku- La nostra melodia - DekuBakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora