Parte 36- Timezone 🔞

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"Where I'm supposed to be in
Wish I could've stayed
Only thing that keeps us apart
Is seven thousand miles, running like a mad dog
Only thing that keeps us apart
Is a different timezone
So fuck what I'm dreaming, this fame has no meaning
I'm coming home
Only thing that keeps us apart
Is a different timezone...
Tomorrow I got another plane, I'm not gonna take it
Instead, I'm gonna fly straight to you, I paid double for the tickets
And I don't give a shit about the contracts that I signed
And they can say whatever, we'll be making love, I'm fucking you tonight"
Timezone dei Maneskinh

"Fai il necessario per realizzare
il tuo desiderio più ardente,
e finirai col realizzarlo."
Ludwig van Beethoven



Le manine di Tsumigi trattengono stretto il bordo del violino, stringendolo tra le dita con forza. Tutto il viso della bambina è concentrato e teso nell'esecuzione del brano richiestole dal maestro.

Katsuki le passa di fianco osservandone i movimenti con espressione seria, prima di tastarle con due dita un braccino e lasciargli un giocoso buffetto sul naso.

-Devi cercare di essere più sciolta...
tieni rilassati i muscoli che muovono l'archetto.
E poi mi raccomando, non devi assolutamente chiudere gli occhi. -
La riprende dolcemente fermandosi di fronte al suo viso e scrutandola attentamente a braccia incrociate.

Quando le ultime note si dissolvono e la bimba termina il brano, rivolge la testa crucciata verso il basso, imbronciando le labbrine in un gesto stizzito.

Katsuki la scruta confuso per qualche secondo.
-Beh, che c'è ?-

-Tu lo fai sempre quando suoni...
Perché io non posso farlo? -

Le piccole manine stringono maggiormente lo strumento irritate, mentre rialza le iridi verso le sue.

-Perchè io non posso suonare ad occhi chiusi come fai tu?-

Il viso meravigliato del ragazzo si addolcisce subito e gli angoli delle labbra si tendono involontariamente verso l'alto.

-Perché non si impara a suonare bene facendolo in quel modo.-

-Tu lo facevi quando hai iniziato?-

-Si, ed infatti prendevo sempre le sgridate proprio come sta succedendo adesso anche a te.-

Tsumigi alza gli occhi verso l'alto sbuffando fuori l'aria dalla bocca in un moto di stizza, prima di riabbassarli ed incastrarli in quelli divertiti di Katsuki.

-Ma se tu sei il più bravo violinista e maestro, che io abbia mai avuto modo di sentire, vuol dire che abbiamo ragione entrambi a continuare a farlo, no?-

Katsuki si passa una mano sul viso trattenendo a stento una risata; questa bambina è incredibile e lui l'adora, le vuole proprio un gran bene. Si morde il labbro esitante, esaminandola con la mente immerso nel totale dubbio su cosa sarebbe meglio rispondere. Da un lato vorrebbe confermarle che effettivamente potrebbe avere un pochino di ragione ma dall'altro sarebbe opportuno riprenderla nuovamente.

-Ti sta facendo impazzire?-

La voce della madre lo raggiunge togliendolo dall'incertezza e facendolo girare di scatto fino a scorgerne la figura snella stagliata sulla porta.

Tsumigi sobbalza sgranando gli occhi e facendosi quasi cadere lo strumento dalla presa delle mani.

-Mamma!
Ma come... è già terminata la mia ora di lezione?
Ma io non voglio andare via! Io voglio stare ancora un pochino qui con Katsuki!-

BakuDeku- La nostra melodia - DekuBakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora