Parte 15 - Always 🔞

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"And I will love you, baby, always
And I'll be there forever and a day, always
I'll be there 'til the stars don't shine
'Til the heavens burst and the words don't rhyme
I know when I die, you'll be on my mind
And I'll love you, always, always"


"M'illumino di musica"
Carlo Prevale





Il polpastrello di Izuku percorre lentamente il bordo del bicchiere di vetro, seguendone le linee circolari meticolosamente. Il fatto che il perimetro sia leggermente umido produce durante lo sfregamento, un tintinnio acuto che a tratti potrebbe sembrare quasi musicale.
Inzuppa nuovamente il dito nell'acqua ripetendo lo stesso gesto di prima, osservandolo talmente pensieroso da dimenticarsi persino di sbattere le palpebre .

Dove sarà finito Katsuki?

Gli occhi inquieti controllano per l'ennesima volta l'orologio appeso al muro che segnala le sette di sera.

Nulla: nessun messaggio, nessuna chiamata, niente di niente ne da lui ne da Shoto.

Quando il suono del campanello lo risveglia dallo stato di trance in cui si trova, le gambe scattano immediatamente in avanti attivandosi ancora prima del cervello.

-Come mai sei in pigiama?-

Izuku non risponde alla domanda, si prende del tempo per scrutarlo attentamente prima in viso poi sul corpo. Si avvicina impercettibilmente annusandogli l'aria attorno satura del suo profumo, e indaga con le iridi sui capelli e sui vestiti in perfette condizioni.
Probabilmente prima di raggiungerlo è passato da casa per sistemarsi.

-Mi sono fatto una doccia e dopo non avevo voglia di vestirmi nuovamente.-  Dichiara alzando le spalle e dirigendosi apatico verso l'interno.
Appena raggiunge il divano ci si lascia cadere sopra, alzandoci sopra i piedi nudi.
Non riesce a reggere lo sguardo confuso che vede riflesso nelle iridi cremisi dell'altro e alzando il tono di voce, fino a renderlo secco, domanda.

-Beh cosa dovevi dirmi?-

Katsuki rimane per alcuni istanti ancora immobile a fissarlo, arriccia il naso spaesato prima di girarsi di spalle.

-Lascia stare, ne parliamo un altro giorno.- Ribatte con tono basso, pronto per allontanarsi quando d'improvviso sente uno spostamento d'aria ed una mano che afferra la sua.

Appena si volta la prima cosa che vede sono degli enormi occhi verdi spalancati. Izuku si stringe nervosamente il labbro inferiore tra i denti. Lo guida a sedersi di fianco a lui prima di sbattergli nuovamente sul viso quelle iridi tumultose.

-Io... E' tutto pomeriggio che penso a te e a Shoto.- Le guance gli si colorano dall'imbarazzo.
-Sei venuto al Conservatorio e non ti sei neppure avvicinato a me. Sei venuto per stare con lui. Io... non sapevo neppure che foste diventati amici.
Oh merda, io pensavo che ci fosse qualcosa tra noi e oggi pomeriggio sono stato male da morire...-

Katsuki stira un leggero sorrisino avvicinandosi al suo viso in un istante. Gli lascia un tenero bacio sulle labbra.

-Sei stupidamente geloso. - Gli dice scuotendo la testa divertito. Si spoglia velocemente della giacca prima di estrarre dalla tasca una busta chiusa. Gliela porge ancora sorridendo.

-Quando siamo passati da te l'altro giorno, ho visto delle lettere che ti aveva inviato la scuola in cui ti sollecitavano il pagamento dell'ultima rata. Non me ne avevi parlato e io avevo bisogno di farlo con qualcuno che ti conoscesse bene e che mi potesse spiegare cosa stava succedendo.

BakuDeku- La nostra melodia - DekuBakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora