Parte 27- Capitolo extra Mina - Genie in a Bottle

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"If you wanna be with me
Baby,
there's a price to pay
I'm a genie in a bottle"

"E che centomila abbiano avuto delusioni, diminuisce forse il dolore di chi viene deluso?" Cesare Pavese




La sua vita ha sempre marciato diritta ed indisturbata lungo una strada che Mina potrebbe definire relativamente "semplice".

Lo studio le è sempre riuscito facile, gli amici nonostante i classici alti e bassi ci sono sempre stati ed i suoi genitori le hanno sempre accordato quella fiducia di cui lei non gli ha mai fatti ricredere.

E' l'unica femmina, ultima di tre fratelli maschi, e suo padre l'adora.
Come potrebbe essere diversamente dopotutto... è la figlia perfetta che tutti vorrebbero.

Non può dire che vive nel lusso sfrenato, ma i soldi non sono mai mancati e se ogni tanto sente la voglia di strafare con qualcosina in più, si adatta a fare dei lavoretti extra.

Anche se a conti fatti, non è neppure una che chiede poi così tanto dalla vita.
Le basterebbe avere una casa propria, un lavoro che le piace e per cui è sicura che serviranno i corsi di teatro e di canto che sta frequentando, e l'amore della sua vita.

Eijiro Kirishima.

Il ragazzo più bello e dolce su cui lei abbia mai avuto la fortuna di aver posato gli occhi.
L'unico ragazzo con cui sia mai stata in tutta la sua intera vita.

Eppure l'unica sicurezza che lei dovrebbe avere, è allo stesso modo quell'incertezza che gli provoca dei turbamenti.
Perché nella sua vita praticamente perfetta si è intrufolata una variabile che non aveva considerato.

Katsuki Bakugo.

Quando aveva conosciuto Eijiro, il suo migliore amico era già presente ma questa amicizia, che lei definisce essere adesso oppressiva, era totalmente diversa.

Bakugo è sempre stato un pochino strano per i suoi gusti: preferiva stare spesso da solo e gli piaceva usare il suo tempo libero per suonare il violino e giocare ai videogiochi. Poi aveva conosciuto Dabi e non uscivano quasi mai in coppia, e seppur Kirishima avesse frequentato quest'ultimo alcune volte, la poca simpatia verso di lui era nata fin da subito. Spesso le ripeteva che non gli piaceva l'atteggiamento dispotico che aveva questo ragazzo verso il suo amico, ma fino a che andava bene a Katsuki non si sarebbe intromesso nella loro relazione.

Poi era successo il "fattaccio".
Dabi aveva alzato le mani, i genitori di Bakugo erano morti ed il biondo era entrato in uno stato catatonico, fatto di soventi pianti isterici e attacchi di panico.

Ed il suo ragazzo non solo aveva accolto subito la sua richiesta di aiuto, ma aveva probabilmente deciso pure di immolare la sua vita nel chiaro e fantastico sentimento dell'amicizia.

Dopotutto pensandoci adesso, Katsuki rappresentava proprio il prototipo della principessa da salvare...

E così erano iniziato il suo personale inferno.
Il suo ragazzo aveva cambiato due, forse tre abitazioni in un anno. Lei spesso non poteva spostarsi con lui visto che dopotutto stava studiando per il suo, anzi per il loro futuro, e si era ritrovata, senza deciderlo e soprattutto senza volerlo, a dover accettare passivamente una relazione a distanza.

Certo non erano proprio, proprio a distanza, certo non sarebbe stato per sempre, ma lei continuava a non capire come fosse potuto accaderle tutto questo.
Proprio a lei, che si riteneva una brava persona, sempre attenta a non dire una parola di troppo, condiscendente con tutti, sempre di bell'aspetto e con niente fuori posto.
Lei che cercava di non sbagliare mai nulla con nessuno... proprio non se lo meritava.
Lo detestava Katsuki, lo odiava con tutta sé stessa per averle portato via l'amore esclusivo del suo ragazzo.

BakuDeku- La nostra melodia - DekuBakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora