Parte 20 -Wherever You Will Go 🔞

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"Well then I hope there's someone out there
Who can bring me back to you
If I could, then I would
I'll go wherever you will go
Way up high or down low
I'll go wherever you will go"

"Dopo il silenzio, ciò che meglio descrive l'inesprimibile
è la musica ."



Le luci soffuse, l'aroma di vaniglia sprigionato dai diffusori e lo sfrigolio della legna che arde nel camino acceso.
Katsuki adora casa di Izuku, la trova accogliente ed intima.
Proprio come il proprietario.

Afferra la tazza sistemandosi comodo sul divano ed iniziando a sorseggiare il tè caldo.
Aspetta che anche il ballerino faccia la stessa cosa prima di arrossire leggermente ed abbassare gli occhi imbarazzato.
Sente l'ansia entrargli in circolo: non vedeva l'ora di fare questa cosa con lui.

-Visto che a Natale non ci vedremo e oggi è praticamente il ventiquattro, ti andrebbe di scambiarci i regali?-Domanda sbattendo le ciglia nervoso.

Izuku si porta una mano tra i folti riccioli verdi, ravvivandoli appena e scrutandolo serio.
-Certo.- Riponde alzandosi e dirigendosi verso un cassetto da dove ritorna con una piccola scatolina dove svetta un bel nastro di un rosso acceso.

Katsuki estrae dallo zaino un pacco rettangolare. Se lo rigira tra le mani alcune volte prima di faglielo cadere sulle gambe.
- Potresti aprire prima il mio?-Domanda con tono roco e a disagio.

-Certo.- Ripete nuovamente Izuku iniziando a sentirsi leggermente preoccupato.
Katsuki è veramente un enigma per lui: ogni volta che pensa di averlo compreso almeno un pochino, lui magicamente si trasforma stravolgendo il suo solito comportamento e cogliendolo di sopresa.

Inizia a strappare la carta attentamente, fino a rigirandosi tra le mani un cofanetto portagioie.
Un piccolo sorriso compiaciuto gli appare sul volto.
Carica la molla nella parte laterale prima di aprirlo e rimanere completamente di stucco.

All'interno non è presente la solita ballerina ma al suo posto c'è invece un ragazzo vestito da danza classica con una massa di capelli verdi.
Gira in senso orario ed al suono di una melodia che viene suonata dalla seconda statuina presente al suo fianco: un ragazzo biondo con un violino in mano.

Il suo ragazzo non ha solamente personalizzato il regalo ma anche la canzone che è chiaramente stata composta e registrata da lui.
Quanto amore che riesce a percepirci.

Chiude gli occhi per qualche istante, immaginandosi la scena. Con la mente può quasi vedere Katsuki suonare.
Gli occhi chiusi, le labbre strette, i capelli dorati che ondeggiano al movimento delle braccia e dell'archetto che si muove flessuoso sulle corde.
E sul quel meraviglioso viso che lo fa impazzire, la solita espressione rilassata ma anche imbronciata che ha imparato ad ammirare tanto.

-Ti... ti piace? -

Izuku riapre gli occhi smeraldini guardandolo felice.

-Io.. io ho pensato che potresti tenerlo qui in casa tua così se dovessi sentirmi ancora male, potrei raggiungerti e se tu lo volessi... cioè se tu mi volessi... potrei... insomma...potrei rimanere da te. Potrei rimanere con te...
Sempre se a te sta bene.-

Izuku allarga il sorriso mentre una lacrima gli scende lentamente sul volto.
Annuisce piano rispondendo subito alle labbra che si appoggiano alle sue.
E' un bacio lento quello che si scambiano.
In realtà non è soltanto un semplice bacio: è un incontro di anime.
Una miscela d'amore, di consapevolezza e di tenerezza che spacca il cuore di entrambi.

BakuDeku- La nostra melodia - DekuBakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora