Carmine Di Salvo 🔴

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Mi siedo sulla panchina del cortile, in questi giorni ho la testa piena di pensieri e sinceramente avrei tanto bisogno di uscire da questo posto. Mi manca uscire la sera, mi mancano le passeggiate in riva al mare, mi manca passare pomeriggi interi a non fare nulla... mi manca la libertà.
Mentre rifletto su come è cambiata la mia vita dopo che sono stata arrestata sento il rumore di alcune ruote farsi sempre più vicino <<We T/n, guarda un po' chi ti ho portato!>> esclama il ragazzo riccio prendendo in braccio Futura e io appena vedo la bambina salto letteralmente in piedi <<Amore mio, come stai?>> dico rivolta verso la bambina che appena mi vede sorride <<Tieni prendila in braccio>> mi dice Carmine e così faccio per poi cominciare a giocare con lei. Sento lo sguardo di Carmine bruciarmi addosso ma decido di non farci caso <<Piccrè, a me non mi hai ancora salutato>> mi sussurra all'orecchio, con voce roca, il ragazzo che intanto mi abbraccia da dietro e un brivido mi percorre la schiena. <<Ciao>> dico per provocarlo <<Sai che non intendevo questo come saluto>> mi sussurra ancora lui <<Ah sì, e cosa intendevi?>> li chiedo facendo la finta innocente <<Te lo farei vedere ma non posso qui>> sussurra al mio orecchio e io non posso fare a meno di arrossire <<Che pervertito che sei! E poi qui c'è una bambina>> lo rimprovero <<Oh andiamo, due settimane fa non la pensavi così>> mi dice lui divertito e io arrossisco ancora di più <<Sei bellissima quando arrossisci, piccrè>> mi sussurra all'orecchio dandomi poi un bacio sull'angolo della bocca <<T/n, Carmine la direttrice vi vuole>> ci chiama il comandante. Rimetto Futura nel passeggino e prima di incamminarmi lascio un bacio a stampo a Carmine che mi segue. <<Buongiorno direttrì>> saluto io <<Buongiorno>> ci saluta la donna rivolgendoci un dolce sorriso <<Vi ho fatto chiamare per dirvi che avete un permesso di due giorni... ma Futura non potrà venire con voi>> ci dice la direttrice quasi mortificata per l'ultima frase. Io e Carmine ci guardiamo <<E perché?>> chiede Carmine <<Non lo so, il magistrato ha deciso così. Se può farti stare meglio verso le otto di sera io solitamente torno a casa quindi se vuoi puoi venire a trovarla>> dice la direttrice <<Vabbò direttrì, trattatemela bene però>> dice Carmine <<Certo... Potete andare a prepararvi>> ci congeda la donna. Salutiamo la bambina per poi andare a prendere le nostre cose. <<Non combinate guai>> ci raccomanda Gennaro prima di chiudere il cancello. Appena ci allontaniamo un po' dall'IPM Carmine mi ferma, ci guardiamo intensamente negli occhi e poi lui fa scontrare le nostre labbra in un bacio che di casto non ha proprio niente, metto le mani dietro al suo collo accarezzando i capelli mentre lui mi cinge i fianchi. Ci stacchiamo per mancanza d'aria e facciamo scontrare le nostre fronti sorridendo. <<Sei bellissima>> mi sussurra <<Anche tu>> rispondo, dopo qualche secondo di silenzio mi chiede <<Andiamo a casa?>> e io in risposta annuisco. Mentre stiamo camminando passiamo vicino alla mare e io, improvvisamente, cominciò a correre verso la spiaggia, ridendo, invitando Carmine a seguirmi. Ci ritroviamo stesi sulla sabbia a guardarci <<Ti amo>> dico, senza rendermene conto, per poi arrossire <<Ti amo anch'io>> mi risponde lui invitandomi, poi, a poggiare la testa sopra il suo petto, cosa che io faccio immediatamente.
Dopo circa un'oretta torniamo a casa. Appena arrivati Carmine comincia a baciarmi scendendo sempre più giù fino ad arrivare al collo che tortura lasciando segni violacei e io mi lascio sfuggire un gemito di piacere che lo fa eccitare ancor di più. Mi conduce verso la camera da letto senza mai smettere di baciarmi il collo, mi fa stendere delicatamente sul letto, mi toglie la maglietta e il reggiseno continuando sempre a baciarmi e inizia a leccarmi e mordermi i capezzoli. Mi toglie i pantaloni e mette un dito dentro di me, per farmi abituare, mentre con l'altra mano massaggia il seno destro. La stanza intanto comincia a riempirsi dei miei gemiti. Quando sto per venire si ferma e io non posso far altro che imprecare <<Eh no cara mia, non ti farò venire così>> mi dice per poi prendermi le mani e mettermele sulla sua cintura; io capendo mi metto seduta, gli sfilo i pantaloni, la maglietta e da sopra i boxer comincio a massaggiare la sua erezione, lui si fa sfuggire un gemito, così decido di sfilargli anche i boxer. Metto una mano sulla sua erezione e comincio a fare su e giù, improvvisamente mi spinge in modo da farmi stendere sul letto e con un colpo secco entra dentro di me. La stanza si riempie dei nostri gemiti e dopo poco veniamo insieme. <<Wow>> dico sfinita mentre Carmine di stende accanto a me <<Sai, se non ci fossi tu la mia vita sarebbe inutile>> dice mentre io gli accarezzo i ricci <<Senza di te probabilmente, dopo la morte di Nina, mi sarei ucciso e avrei lasciato Futura senza un padre>> dice con gli occhi lucidi <<Ma non l'hai fatto e sappi che per te io ci sarò sempre per sempre>> lo rassicuro anch'io con gli occhi lucidi <<Ci sposiamo?>> mi chiede dopo qualche minuto si silenzio <<Eh?>> chiedo pensando di aver sentito male <<Ci sposiamo?>> dice un'altra volta <<Sappi che se è uno scherzo non è divertente>> dico seria <<Sono serissimo, ci sposiamo il prima possibile?>> mi richiede e io sorrido <<Ti immagini noi due e Futura fuori dall'IPM in una città lontana da tutto, dalle nostre famiglie, dalla Camorra da tutti questi problemi?>> gli chiedo sorridendo <<Ti correggo noi due, Futura e un altro bambino o bambina>> mi dice prendendomi la mano e lasciandoci sopra un leggero bacio <<Sì>> dico dopo minuti in cui ci perdiamo l'uno negli occhi dell'altra <<Sì, per cosa?>> mi chiede <<Sì, accetto di sposarti>> preciso e a quell'affermazione lui sorride <<Amo te e Futura più della mia stessa vita>> mi dice <<Vi amo anch'io, tanto>> rispondo.
FINE

Non è scritto in napoletano perchè sono del Nord. Sorry

Per le richieste scrivetemi nei commenti o alla mail: unaragazza89@gmail.com (se non l'avete fatto leggete il primo capitolo per ulteriori informazioni)

Aveline

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