IMMAGINA

Mimmo (Mare Fuori) 🟢

<<Mimmo!>> chiamo il ragazzo <<Mimmo!>> continuo a rincorrerlo mentre lui non mi degna nemmeno di uno sguardo <<Oh, ma che cazzo c'hai?>> gli chiedo quando finalmente riesco a raggiungerlo <<T/n lasciami stare>> mi dice <<No, ora mi spieghi che cazzo ti prende sei strano da quando sei uscito in permesso>> dico stufa di questo suo comportamento <<Fatti i cazzi tuoi T/n!>> urla lui arrabbiato, lo guardo incredula <<Mimmo sto cercando di aiutarti->> mi interrompe <<Non te l'ho mai chiesto, non me ne faccio un cazzo del tuo aiuto>> le sue parole mi feriscono e non poco, lo guardo con gli occhi lucidi senza proferire parola. Rido amaramente <<Certo, cos'altro mi sarei dovuta aspettare?>> chiedo retorica, mi giro tornando dalle altre ragazze.

<<Maddale' posso tornare in cella?>> chiedo all'educatrice <<T/n che succede?>> mi chiede notando i miei occhi lucidi <<Niente, ho solo bisogno di riposarmi>> mento <<Va bene, ti accompagno>> mi dice prendendomi sotto braccio e portandomi nella mia cella.

È ora del laboratorio di cucina, ironia della sorte sono in coppia con Mimmo.
I primi 10 minuti gli passiamo in silenzio <<Mi dispiace>> prende parola lui <<Non pensavo veramente quello che ti ho detto, ci tengo a te>> continua <<Ok>> rispondo solamente continuando ad impastare la mia piazza <<Sono veramente dispiaciuto T/n>> mi dice prendendomi dai polsi <<Allora dimmi perchè ti comporti in modo strano in questi giorni>> dico scostandomi, rimane in silenzio. <<Quando ti deciderai a rispondermi sai dove sono>> prendo parola io alllntanandomi. Chiedo a Liz di andare in bagno e ci vado.

<<T/n>> mi chiama qualcuno, mi giro vedendo Mimmo <<Hai deciso di dirmi la verità?>> gli chiedo pensando ad una risposta negativa <<Sì>> mi sorprende <<Ma dobbiamo essere soli>> aggiunge <<Va bene>> gli dico. Arriviamo nei bagni <<Allora? Parla>> lo invito <<T/n ho fatto una cosa terribile>> dice con gli occhi lucidi, comincio a preoccuparmi <<T/n... Donna Wanda... ho stuprato una donna... la moglie del comandante. Ma ti giuro che io non c'entro Donna Wanda e i suoi scagnozzi mi hanno costretto... io non sono così>> dice cominciando a piangere <<Ei, ssh tranquillo. Va tutto bene, risolviamo tutto>> dico con gli occhi lucidi avvicinandomi a lui e stringendolo in un abbraccio <<T/n non voglio entrare in prigione>> dice lui <<Non vi entrerai, però devi confessare>> gli dico <<No... io non posso, mi manderanno a Poggioreale>> si fa prendere dal panico <<Non lo faranno, ma devi confessare. Conosci il comandante non lascerà mai che la moglie ti denunci ma devi dirglielo>> cerco di convincerlo mentre una lacrima mi riga la guancia <<Non ci credi neanche tu T/n!>> mi dice alzando un po' la voce <<Devi fare la cosa giusta Mimmo, puoi cambiare le cose. Se non confessi peggiori la tua condizione>> dico, annuisce <<Va bene, però ti prego, vieni anche tu con me?>> mi chiede, annuisco a mia volta.

<<Comanda' posso parlarle?>> chiede Mimmo titubante, gli stringo la mano per darli forza <<Seguitemi>> ci dice.
<<Parla non ho tanto tempo>> dice brusco <<Sono stato io>> dice <<Sono io il terzo ragazzo che ha stuprato vostra moglie comanda' ma mi hanno costretto>> dice piangendo gli stringo la mano più forte. Il comandante lo prende dal colletto della maglia facendomi spaventare <<Ma che sfaccim' stai ricend? Eh?>> urla <<Comanda' lo lasci stare>> lo prego, non mi ascolta e lo prende dal collo <<Comanda' lo state strozzando! Non respira!>> mi avvicino cautamente, a queste parole il comandante sembra risvegliarsi infatti lo lascia stare <<Mimmo, stai bene?>> chiedo al ragazzo fiondandomi da lui <<Comanda' io non volevo, glielo giuro>> dice <<Ma l'hai fatto>> dice <<Andatevene!>> urla <<Comanda' lo porteranno a Poggioreale?>> chiedo <<È tutto nella mani di Consuelo>> dice lui, poi ce ne andiamo.

Qualche giorno dopo ci fanno riunire davanti al cancello <<Non siamo riusciti a salvare un altro di voi, oggi Mimmo verrà trasferito a Poggioreale>> queste parole mi colpiscono nel profondo, infatti non riesco a trattenere le lacrime <<Avete dieci minuti per salutarvi>> dice Massimo <<Comanda' fate schifo!>> urlo io <<Mimmo è venuto a confessare tutto, aveva deciso di prendere una strada buona e oggi voi lo state dando in pasto ai lupi. A Poggioreale ci stanno tutti i Di Salvo, lo uccideranno>> urlo ancora, tra le lacrime, il comandante mi ignora allontanandosi, vengo abbracciata da Carmine. Mimmo saluta thtti uno ad uno fino a quando non arriva il mio turno <<Mi sa che questo è un'addio>> dice forzando un sorriso, nego <<No, ti prego non andartene>> rispondo, mi stringe in un abbraccio <<Grazie per tutto T/n>> sussurra prendendomi il volto tra le mani mentre anche lui comincia a piangere, faccio unire le nostre labbra. È un bacio d'addio, sappiamo entrambi che non ci rivedremo più. <<Dobbiamo andare>> ci interrompe Lino, ci guardiamo per un'ultima volta e poi Mimmo sale sulla volante che subito dopo parte <<Ti amo Mimmo>> urlo tra le lacrime <<Ti amo anch'io T/n>> mi risponde.

Eravamo la coppia giusta nel posto e nel momento sbagliato.
FINE

Immagina per GloriaSerri (spero ti piaccia e scusa per il ritardo)

Scusate per eventuali errori ma non
ho molto tempo.

Aveline