<<T/n!>> urla Leo cercando di farmi fermare <<T/n, fermati un attimo>> continua ad urlare <<Guarda che se non ti fermi continuo ad urlare>> dice vedendo che continuo a camminare senza degnarlo di uno sguardo <<Che vuoi?>> gli chiedo con le lacrime agli occhi <<Vieni un attimo così mi racconti cosa succede>> mi dice trascinandomi nella sua camera dell'ospedale <<Ora... spiegami perchè stai per piangere>> mi chiede ma io non rispondo <<È per il risultato degli esami?>> mi chiede prendendomi la mano <<Sì>> sussurro in risposta <<E che dicono?>> mi chiede <<Sono peggiorata, Leo, devo essere operata d'urgenza>> dico mentre numerose lacrime rigano il mio viso <<Quando... quando ti operano?>> mi chiede visibilmente scosso dalla notizia <<Il dottore che deve operarmi sarà qui tra due giorni...>> dico non finendo la frase <<Quanto è complicata l'operazione?>> mi chiede con voce rotta <<Abbastanza, ha il 30% di probabilità di riuscita>> dico fissando il pavimento <<E se non dovesse riuscire?>> mi chiede guardandomi <<Beh, potrei non farcela>> dico girandomi verso di lui. Il ragazzo mi asciuga le lacrime con il pollice per poi dirmi <<Questo non succederà. Tu sei forte e ce la farai>> dice più a se stesso che a me <<Leo...>> sussurro <<No Leo un cazzo, tu non te ne vai! Tu non mi lasci solo: se ne andato Davide e tutti gli altri braccialetti sono stati dimessi tu non te ne vai>> urla mentre si alza e comincia a scendergli qualche lacrima <<Leo ti prego calmati, lo sai che non sopporto quando le persone mi urlano contro>> cerco di spiegargli <<Come fai a dirmi di stare calmo, sto rischiando di perdere la persona più importante della mia vita>> continua ad urlare, a quel punto mi alzo e comincio ad urlare anch'io <<È proprio per questo che non volevo dirti niente, capisci?! Adesso che te lo detto cosa mi hai chiesto? Mi hai chiesto come l'ho presa? Come mi sento? Se ho paura o se non me ne frega? No, tu ti sei semplicemente preoccupato che io possa "lasciarti solo" perchè ultimamente sei solo uno stronzo egoista del cazzo>> sputo fuori piangendo <E adesso, se non ti dispiace, vorrei andare a riposarmi>> continuo per poi dirigermi verso la porta. Sento prendermi per il braccio <<Leo lasciami il polso>> dico ma lui non mi ascolta attirandomi ancora più vicina. Siamo vicinissimi, i nostri nasi si sfiorano <<Mi dispiace, sono stato un coglione e ho sbagliato>> dice mentre mi porta una ciocca di capelli dietro all'orecchio <<Ti prego non piangere più, non sopporto vederti così>> mi sussurra all'orecchio per poi stringermi a se e io piango ancora di più <<Sshh, tranquilla>> continua lui <<Leo, ho paura>> dico tra un singhiozzo e l'altro <<È normale avere paura ma tu sei forte, ce la farai>> mi rassicura <<E se non dovesse essere così? Io non voglio andarmene così presto, ho passato in pratica tutta la mia vita in ospedale>> sussurro e lui non mi risponde, si limita a stringermi ancora più forte a sé. <<Guardami>> mi dice e così faccio <<Sei una ragazza forte, hai superato tante difficoltà non sarà questa a distruggerti>> mi dice e io annuisco <<Sei una leonessa, la mia leonessa>> continua <<E da quando sarei TUA?>> gli chiedo cercando di scacciare via questo clima di tristezza che non fa bene a nessuno dei due. Tra me e Leo c'è sempre stata una sorta di attrazione e questo era palese a tutti ma nessuno di noi aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi. <<Guarda che se non vuoi per me non c'è problema posso benissimo tornare da Cris>> mi dice. Cris è una ragazza che stava qui per anoressia ha avuto una breve relazione con Leo ma alla fine hanno deciso di lasciarsi perchè hanno capito che non erano fatti l'uno per l'altra <<Che scemo che sei>> dico ridendo per poi spingerlo un po' indietro e stendermi sul suo letto <<Sei più bella quando sorridi>> mi dice lui guardandomi attentamente <<Guarda che io sono bella sempre>> gli rispondo tirandogli addosso un cuscino <<Mai detto il contrario>> mi risponde rilanciando il cuscino <<Allora non mi hai ancora risposto>> mi dice lui sedendosi vicino alla mia testa <<Non ricordo tu mi abbia fatto alcuna domanda>> rispondo facendo finta di non aver capito a cosa si riferisse <<Allora... signorina T/n T/c vuole onorarmi ed essere la MIA ragazza?>> mi chiede guardandomi dall'alto e io sorrido annuendo <<Non ho capito bene, puoi ripetere?>> dice lui non distogliendo mai lo sguardo <<Sì voglio essere la tua ragazza>> dico e lui sorride ancora di più per poi far unire le nostre labbra in un dolce bacio a stampo. Dopo esserci staccati ci fissiamo per dei secondi che a me sembrano non finire mai, ad interrompere il silenzio sono io che dico <<Sei bello>> e lui fa una leggera risatina <<Io sarei bello? Non so se hai notato ma sono senza capelli e senza una gamba>> mi risponde e io mi metto immediatamente seduta <<Non dire cazzate Leo. Sei bellissimo e perfetto così>> lo rassicuro accarezzandogli una guancia <<Grazie>> mi risponde baciandomi la mano <<E di che?>> chiedo io <<Di esserci sempre>> mi risponde e io sorrido <<Comunque anche tu sei bellissima>> mi dice <<Grazie>> rispondo io e a questo punto lui fa partire un bacio passionale, mi fa mettere a cavalcioni su di lui e comincia a baciarmi il collo mentre io ansimo <<Leo lo sai che non possiamo>> dico tra un gemito e l'altro <<E perchè?>> mi chiede fermandosi <<Semplicemente non voglio che la mia prima volta sia in un ospedale>> gli rispondo <<Così sarebbe la tua prima volta?>> mi chiede e io arrossisco abbassando lo sguardo <<Sì>> sussurro <<Beh, meglio! Così sarò il primo e l'ultimo>> mi dice tornando a baciarmi questa volta meno appassionatamente <<Devo tornare nella mia stanza, tra dieci minuti passano a portarmi la cena e se non mi trovano sono fottuta>> dico <<Devi proprio?>> mi chiede <<Sì, se non mi trovano lì poi non mi fanno più uscire e non possiamo vederci>> gli dico <<Che palle! Va bene vai>> mi dice un po' arrabbiato <<No dai! Non arrabbiarti! Ci vediamo domani>> dico <<Va bene, mi dai un bacetto?>> mi chiede facendo gli occhi dolci <<Ok>> dico io facendo la finta scocciata per poi far unire le nostre labbra in un bacio, che doveva essere solo a stampo ma, che lui decide di prolungare. Dopo esserci staccati ci sorridiamo a vicenda e poi io me ne vado.
3 giorni dopo...
Ho fatto l'operazione, non sono guarita però almeno non sono morta. Da quel che mi ha detto la Lisandri, Leo è stato fuori dalla sala operatoria per tutto il tempo <<È permesso?>> chiede una voce, che riconoscerei tra mille, per poi entrare <<Ma scusa se sei già entrato che senso ha chiedere?!>> gli dico ridendo e lui mi imita <<Come stai?>> mi chiede il ragazzo <<Come devo stare Leo? L'operazione non è riuscita ma almeno non sono morta e di questo non posso che essere felice>> dico forzando un sorriso alla fine <<Tranquilla che guarirai e lo stesso vale per me. Una volta usciti da questo posto di merda facciamo un grande matrimonio e poi andiamo a vivere insieme e magari adottiamo anche un bambino o una bambina>> mi dice e io sorrido <<Mi piacerebbe molto>> gli dico <<Cosa tra le tante cose che ho elencato?>> mi chiede <<In realtà tutte ma mi riferivo alla parte del matrimonio. Mi piacerebbe tanto sposarti>> gli dico sorridente <<Ti prometto che appena usciamo di qui ti porto all'altare>> mi dice e io sorrido per poi baciarloQualche anno dopo...
Ed eccomi qua, finalmente guarita, che sto per sposare la persona che più amo al mondo <<Vuoi tu T/n T/c accogliere come tuo sposo Leone Correani promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della sua vita?>> mi chiede il prete <<Sì, lo voglio>> rispondo guardandolo sorridente <<Vuoi tu Leone Correani accogliere come tua sposa T/n T/c promettendo di esserle fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarla e onorarla tutti i giorni della sua vita?>> chiede questa volta a Leo che risponde <<Sì, lo voglio>> sorridendomi <<Allora, con il potere conferitomi io vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa>> conclude il prete e Leo seguendo le indicazioni del prete mi lascia un casto bacio sulle labbra mentre tutti i presenti applaudono.
Ad attendermi ho una vita che magari non sarà sempre rosa e fiori ma che comunque passerò con la mia anima gemella, il mio leone.
FINEPer le richieste scrivetemi nei commenti o alla mail: unaragazza89@gmail.com (se non l'avete fatto leggete il primo capitolo per ulteriori informazioni)
Aveline
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Fanfiction[RICHIESTE CHIUSE] [TERMINATA] Una raccolta di immagina di ogni genere! Leggete il primo capitolo per ulteriori informazioni. #2 in "hp", 31/01/2024 #2 in "film", 16/02/2024 #1 in "film", 21/02/2024 #3 in "hp", 29/03/2024 #2 in "serietv", 29/04/2024...