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Davide (Braccialetti Rossi) 🟢

<<Ciao bellissimi>> saluto entrando nella stanza che condivido con Davide, dove sono riuniti quest'ultimo, Leo, Vale e Toni <<Ciao T/n, oggi di buon umore?>> mi chiede Vale sorridendo <<Ma questa è sempre di buon umore>> mormora Davide e io lo fulmino con lo sguardo <<Guarda che un po' di felicità non può farci che bene>> gli rispondo <<Allora, perchè oggi particolarmente felice?>> mi chiede Toni <<Così>> rispondo io <<Ve l'ho detto, 'sta qua è sempre felice>> dice lui, io questa volta gli faccio un bel dito medio che lui ricambia. <<Ragazzi siete insopportabili!>> dice Leo ridendo e noi lo mandiamo a quel paese <<Ok, noi andiamo. Quando avete deciso di smettere avvisateci>> dice Vale uscendo, seguito dagli altri due <<Coglioni>> urlo io per farmi sentire.
Davide prende il telefono da sopra il comodino e comincia a guardare qualcosa, io invece tiro fuori un quaderno su qui scrivo. La musichetta proveniente dal telefono del ragazzo mi impedisce di concentrarmi <<Puoi abbassare il volume di quel coso o metterti le cuffiette?>> gli chiedo <<No>> risponde senza degnarmi di uno sguardo <<Davide, abbassa il volume>> ordino <<Altrimenti, che fai?>> mi provoca. Faccio un respiro profondo cercando di mantenere la calma <<Va bene, ciao>> dico uscendo dalla stanza.

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<<Ti spiace se sto qui per un po'?>> chiedo a Cris entrando nella sua stanza <<No, stai pure>> mi dice <<Cosa scrivi?>> mi chiede avvicinandosi <<Dei pensieri>> dico chiudendo il quaderno in modo da non farle leggere niente <<Andiamo, siamo migliori amiche. Non dirmi che non ti fidi di me>> mi dice <<Certo che mi fido di te, solo non sono cose importanti>> le rispondo <<Dai dimmi almeno l'argomento>> mi chiede <<Sono delle canzoni>> dico <<Scrivi canzoni?>> mi chiede urlando entusiasta <<Sì ma non urlare>> dico <<Ma è una cosa bellissima>> dice <<Ok, ma non dirlo a nessuno>> dico <<Perchè?>> mi chiede <<Perchè è un segreto. E poi non sono ancora del tutto pronte. È un segreto che sai solo tu quindi non dirlo a nessuno, sono seria.>> dico <<Ok, terrò la bocca chiusa>> dice. Ci mettiamo entrambe sul letto di Cris <<Come va in amore?>> le chiedo essendo a conoscenza della situazione Leo-Vale <<Sono ancora confusa però si vedrà>> dice lei <<Sono sicura che farai la scelta giusta>> la rassicuro <<Tra te e Davide invece cosa c'è?>> mi chiede maliziosa, io rido <<Assolutamente niente, anzi mi sta proprio sui coglioni>> dico <<Una volta ho letto una frase che dice "Per odiare una persona bisogna prima averla amata" >> mi risponde lei <<Ma io non lo odio, solo mi sta antipatico. Sono due concetti diversi>> le rispondo <<E poi anch'io gli sto sui coglioni quindi>> dico <<Ma quindi un po' ti dispiace>> dice lei <<Mi dispiace perchè preferirei avere un bel rapporto con tutti quelli del gruppo>> rispondo <<Farò finta di crederci, però quando scatta il bacio voglio essere la prima a saperlo>> dice maliziosa, io le tiro un cuscino addosso facendola ridere.

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<<Ciao>> saluto Davide che non mi degna di uno sguardo <<Potresti almeno ricambiare il saluto>> dico sarcastica senza ricevere alcuna risposta. <<T/n, seguimi un attimo. Ti vuole vedere la Lisandri>> dice un'infermiera <<Arrivo>> rispondo uscendo un'altra volta dalla stanza.

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<<Buongiorno dottoressa>> saluto la donna <<Ciao T/n, siediti pure>> mi risponde e così faccio <<Ti ricordi degli esami che hai fatto qualche giorno fa?>> mi chiede <<Sì, i risultati dovrebbero uscire tra due giorni, giusto?>> chiedo confusa <<Volevo parlarti proprio di questo. Immaginavo già prima di farti gli esami il risultato perciò ho preferito non dirti niente. I risultati, in realtà sono usciti oggi e, come prevedevo, dicono che sei peggiorata>> dice, i miei occhi cominciano ad essere lucidi <<E ora che devo fare?>> chiedo sussurando <<Tra due giorni sarai operata>> mi risponde <<Perchè non me l'avete detto prima?>> le chiedo alzando la voce, e tornando in piedi <<T/n perfavore non urlare>> dice autoritaria lei, alzandosi a sua volta <<Non urlare un cazzo, perchè non me l'avete detto prima?>> richiedo piangendo, non mi risponde <<Bene, quante probabilità ci sono?>> chiedo singhiozzando <<L'operazione ha il 40% di probabilità di riuscita>> dice abbassando lo sguardo <<Che bello, morirò giovane>>dico sarcastica facendo una risata isterica <<Arrivederci>> aggiungo uscendo.

All'uscita trovo Davide, in piedi ad aspettarmi <<T/n che c'hai? >> mi chiede, io mi fiondo tra le sue braccia abbracciandolo <<Che è successo? Che c'hai?>> mi chiede, io piango <<Ao, me vuoi rispondere>> dice lui <<Davide, mi operano>> singhiozzo <<Che cazzo stai dicendo?>> chiede lui incredulo, mi abbraccia stringendomi più forte a sé. <<Senti annamo in stanza e parliamo che nun ci sto capendo 'n cazzo>> dice lui.

<<Allora, ora racconta>>
<<Secondo gli esami sono peggiorata, tra due giorni mi operano e l'operazione ha il 40% di probabilità di riuscita>> dico piangendo, lui mi guarda accarezzandomi un braccio.
Ad interrompere il momento sono gli altri braccialetti che irrompono nella stanza <<T/n che succede?>> mi chiede Cris avvicinandosi, io scoppio nuovamente a piangere <<Cris io non voglio morire>> dico tra un singhiozzo e l'altro <<Che cazzo succede?>> chiede Leo <<La operano tra due giorni>> risponde Davide <<Ma come? Non avevano detto che cominciavi a migliorare?>> mi chiede Toni perplesso <<Avevano detto, a quando pare non è così>> dico <<Ma guarda che tu l'operazione la superi eh>> mi rassicura Vale <<Rega, non diciamoci cazzate ho il 40% di probabilità di vivere>> dico alzandomi.

2 giorni dopo...
Tra qualche ora devo fare l'operazione, io me lo sento che morirò, me lo sento nel cuore per questo ho chiesto a tutti i braccialetti di vederci. <<Allora ciao a tutti>> comincio << Vi starete chiedendo perchè vi ho chiesto di vederci, no non è vero: sapete tutti che è per l'operazione. Dunque, io non so se riuscirò a passarla quindi ho deciso che voglio dirvi, anzi leggervi, quello che penso di ognuno di voi, nel caso non ne avessi più l'occasione>> dico io, gli altri mi guardano con gli occhi lucidi <<Comincerei da Cris: allora Cris, per me sei stata, e spero sarai, un punto di riferimento qua dentro. All'inizio mi stavi sulle palle, giuro non ti sopportavo proprio>> dico facendo ridacchiare un po' tutti <<Poi però sei diventata la mia migliore amica e ti voglio un mondo di bene>>
<<Poi c'è Toni, tu sei il simpaticone del gruppo, l'anima della festa. Sei un tesoro, un ragazzo veramente speciale e sono davvero contenta di averti incontrato. Vale... Vale tu sei un ragazzo particolare, diverso, sei un ragazzo timido ma dolce, gentile e disponibile. Rocco, piccolo Rocco io e te non abbiamo avuto l'occasione di conoscerci di persona però mi sono affezionata davvero tanto a te>> singhiozzo, cosa che stanno facendo tutti <<Leo, il leader. Ad essere sincera non ti ho mai visto come tale, per me sei stato un fratello qua dentro, ti ammiro molto, ammiro la tua determinazione e il tuo coraggio, il tuo avere sempre qualcosa di positivo e rassicurante da dire. Sei veramente un leone. Per ultimo ma non per importanza Davide, beh Davide che c'è da dire su di te sei uno stronzo, uno stronzo col cuore d'oro. Abbiamo passato la maggior parte del tempo a litigare ma ciò nonostante ti voglio bene>>  <<Vi ringrazio tutti ragazzi, dal primo all'ultimo, per essermi stati accanto quando nessuno c'era per me, e più ne avevo bisogno>> concludo scoppiando a piangere, seguita poi da tutti gli altri.
<<T/n, vieni>>mi chiama un'infermiere
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<Arrivo>> rispondo alzandomi <<T/n>> mi richiama Davide, si alza mettendosi a qualche centimetro da me, ci guardiamo finché lui non decide di baciarmi, è un semplice bacio a stampo che però significa tanto. <<Ti voglio bene anch'io>> sussurro, io sorrido leggermente. Gli altri mi augurano buona fortuna.

Narratore esterno
L'operazione è terminata, i dottori non sono riusciti a salvarla. <<Allora?>> chiede Leo avvicinandosi al medico appena uscito dalla sala operatoria <<Abbiamo fatto il possibile ma non ci siamo riusciti, le mie condoglianze>> dice il dottore allontanandosi.
I braccialetti rossi piangono, piangono tanto. Davide è quello di loro più triste e disperato, aveva atteso tanto, troppo per rivelare i suoi sentimenti alla ragazza e quando l'aveva fatto non ha avuto neanche il tempo di ufficializzare la cosa che già la sua amata era morta.
T/n era morta e con lei anche un pezzo del cuore di Davide.
FINE

Immagina per Sofiaxzc (scusa per il ritardo e spero ti piaccia)

Aveline