my brother's best friend -hyunlix

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Ci sono molte cose che possono andare male nella vita.
L'ennessimo due in fisica ne era la dimostrazione.

<< Lee Felix, ecco qua il tuo compito. Mi aspetto che migliori. >> Mi riprese la professoressa dal viso rugoso passandomi il compito dove su dodici esercizi solo uno era stato svolto. E anche male; un due rosso fluo spiccava al centro della pagina.

<< Ma ci puoi credere?! 'Sta vecchia del cazzo. >> Mi sfogai sul mio povero compagno di banco che mi guardava sbuffando, alzando pure lui il foglio totalmente bianco con lo stesso numero sopra, indicandolo con l'indice.

<< Lixie non ti lamentare per favore, hai 8 e 9 in tutte le materie, se è solo fisica chi se ne frega. Pensa a me che ho la media del 3.67. >> Ridacchiò con fare stanco, buttando la testa sul banco di legno che fece un tonfo assurdo, facendo girare tutti nella nostra direzione.

Per fortuna il suono della campanella distrasse i nostri compagni dall'imbarazzo, facendo sì che tutti scappassero fuori di corsa, mentre noi stavamo con calma a sistemare gli zaini, aspettando che le persone svanissero per poter uscire senza rischiare di prendere qualcuno in pieno, sopratutto per l'ansia di Jisung.
Parlando e scherzando, mentre il moro al mio fianco mi raccontava qualche figura di merda di mio fratello Minho, ovvero il suo ragazzo, entrammo in mensa con lo stomaco brontolante. I posti erano tutti occupati, ma con qualche bestemmia in sottofondo da parte di Jisung, riuscimmo a sentire una voce urlante che conoscevamo molto bene.

Sorrisi a tutti sedendomi in mezzo a Seungmin e Changbin, riuscendo a stoppare la loro litigata che ascoltando per qualche minuto capii fosse riferita al fatto che Binnie volesse mangiarsi pure il pranzo di Seungmin, usando la scusa che dovesse fare muscoli o se no lui non l'avrebbe mai amato.

<< Al posto di continuare a insistere sul mio pranzo, fai il gentiluomo e vai a prendere il pranzo a Lix e Hannie! >> Urló a Changbin puntandogli un dito a distanza, minacciandolo con sguardo di fuoco.

<< Ma vai tu, bastardo. >> Sbuffò il nanetto alzandosi, facendo comunque come disse Seungmin, sculettando verso i vetri espositivi del pranzo e facendo ritorno con due vassoi, tirando fuori la linguaggia per fargliela a Seungmin, che gli mostrò in tutta serietà un bel terzo dito.

Quanto amavo il loro amore così semplice e scherzoso.

<< Changbin, perché da me mancano due coscette di pollo? >> Me ne accorsi girandomi a rallentatore verso di lui, che mi sorrise con la guancia gonfia, masticando con calma e leccandosi le dita. << Ti ammazzo! >> Gli tirai in testa la mia bottiglietta d'acqua, che sfrutto per aprirla e berne un sorso, facendomi arrendere.

<< Ragazzi ma siamo sicuri sia commestibile sta merda? >> Attirò la nostra attenzione Jisung che con faccia disgustava toccava con la punta del dito il pollo totalmente bianco, spostandolo man mano verso il bordo. << No è impossibile sia così bianca se è un'aletta di pollo, o ha il whitewashing o è anemico, non ci sono altre soluzioni. >> Borbottò facendoci scoppiare a ridere, passando intimorito il vassoio a Binnie, che non aspettò un attimo a mettersi le quattro intere alette in mezzo ai denti ringraziando con il cibo ancora in bocca, ricevendosi uno schiaffo dal suo ragazzo che mi sorpassò da dietro le spalle.

<< Ragazzi io torno a casa un pò prima che Minho sta partendo per l'università. >> Mi alzai da quella panca scomodissima, prendendo lo zaino e dando una carezza sulla testolina di Han e Jeongin, salutando con la manina Chan, Binnie e il suo fidanzato, che mi rivolsero un sorriso caloroso.

<< Salutami Minho! >> Urlò il moro con sguardo triste, sapendo che per un po' non si sarebbero visti.

Attraversai il giardino della scuola, finalmente uscendo totalmente da quella struttura infernale. Tremando leggermente dal freddo invernale mi avvolsi al meglio nel mio giubbotto pellicioso nero della nike, infilando le mani piccole e screpolate dentro le tasche inbottite, cercando un po' di calore.