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Ci staccammo ansimanti, e io gli regalai un ampio sorriso che lui ricambiò con amore, guardandomi come se fossi qualcosa di prezioso.

Gli buttai le braccia al collo e quasi lo strozzai dall'abbraccio che gli diedi, provando a condividere tutto l'amore che provavo per lui e che speravo fosse almeno ricambiato.

<< Grazie per tutto, Hyunjin. >> Gli borbottai contro l'orecchio, strofinando il mio nasino freddo contro, facendolo sussultare.

<< Non c'è di che, qualsiasi cosa io ci sono, Lixie. >> Mi rispose continuando ad accarezzarmi la schiena, fin quando non scese sul mio girovita, passando sulle cosce e oltreppassando la mia maglia per poter infilare le mani calde al di sotto, pelle contro pelle.

Quasi saltai al suo tocco possessivo intorno ai miei fianchi dove continuava a stritolare leggermente e poi accarezzare con leggere circonferenze, cullandomi.

D'istinto volli tornare ad assaggiare il gusto succoso delle labbra, e non ci pensai due volte per buttarmici contro e sorprenderlo a quel bacio passionale, che lui ricambiò con tutta la grinta che stavo emanando.
Gli infilai le mie manine all'intento dei suoi capelli lunghi che amavo alla follia, spostandoli dal suo viso e passando a tirarlo ancora di più contro di me schiacciando il mio petto sopra il suo, totalmente seduto sul suo bacino.
Le sue mani mi scaldavano passando su tutto il petto e ogni tanto ad accarezzadomi delicatamente la spina dorsale, facendomi rabbrividire.

Al tocco inarcai leggermente la schiena andando a schiacciare ancora di più il sedere sulla parte sensibile di Hyunjin, sentendolo gemere nella mia bocca.

Era iniziato tutto con un pianto, e in verità il sapore amaro delle lacrime sulle mie labbra ancora si sentiva, ma in quel momento ero stato preso dall'euforia di avere finalmente Hyunjin tutto per me.

Le mie mani scesero dalla sua chioma per poter passare al suo collo, continuando a scendere per tutto il petto dove si sentivano i lievi addominali che tanto amavo, e ne seguii la loro traccia fino ad entrare a mia volta con le mani sotto la sua maglietta.

<< Posso togliertela? >> Chiesi con fare timido e le guance rosse.

<< Puoi fare tutto ciò che vuoi Lixie, però non so quanto conveng- >> Non aspettai che terminasse per potergliela togliere, volendo solo stare più attaccato possibile con lui, e quasi non mi sembrò reale.

Mi abbassai leggeremnte per potergli mordere un pettorale con fare tenero, lasciandoci un leggero bacio sopra, sentendo Hyunjin buttare la testa indietro.

<< Felix, non voglio correre. >> Borbottò cercando di mantenere il controllo, e in risposta iniziai a baciargli il collo e succhiarlo, marcando il mio passaggio.

<< Sei bellissimo. >> Gli dissi allontanandomi per vederlo al completo, e lui riportò gli occhi su di me, sorridendomi fino a quasi inebriarmi.

<< Tu di più. >> Mi fece la linguaccia con fare dispettoso e io piegai il naso per interpretare una smorfia, e in risposta ricevetti del sano e puro solletico che mi fece saltare dall'altra parte del divano, dove mi sdraiai portandomi le ginocchia al petto per proteggermi, se solo non fosse che il più alto aveva molta più forza di me, quindi non ci mise molto a spalancarmi le ginocchia e a mettersi in mezzo, reggendosi sopra di me con le braccia stese intorno alla mia testa.

Mi sorrise facendomi sciogliere e tornai ad abbracciarlo, circondando i suoi fianchi con le gambe, spingendo i piedi contro i suoi glutei per farlo cadere addosso a me.

Rimanemmo a coccolarci e baciarci per vari minuti, per poi spostarci nella camera da letto, sdraiandoci uno si fronte all'altro, il mio volto a pochi centimetri dal suo.
Potevo sentire il calore del suo respiro, lento e regolare. I nostri occhi si incontrarono, e in quel momento sembrava che il mondo intero si fermasse. Nessuna parola era necessaria; tutto ciò che sentivamo era chiaro nei nostri sguardi.

Dopo una quantità di tempo sproporzionata, decisi di riprendermi un attimo e di andarmi a fare una doccia fresca, lasciando Hyunjin che stava sopportando Minho che gli scriveva su whatsapp di quanto gli mancasse Jisung e chiedendo se ne avevo combinata qualcuna delle mie.
Peccato che quel "qualcuna delle mie" era diventato un "mi si è fatto duro con il tuo migliore amico, e sono sicuro che a lui è successo lo stesso", ma questo forse era meglio non dirglielo.

Sfogai velocemente le mie fantasie in doccia, uscendo poi dal bagno con i capelli bagnati e solo una maglia lunga che mi copriva fino a sotto il sedere, tornando dal mio amore.

<< Jinnie, devo sistemare le mie valigie. >> Entrai con le guance rosse e lo sguardo basso, tirandogli un'occhiata di stento quando alzò lo sguardo dal telefono per spalancare gli occhi alla mia vista, e quasi giurai di aver notato il suo sguardo seguire una goccia che stava proseguendo indignata verso il mio collo, soffermandosi sulla clavicola.

Si sgranchì la voce alzandosi e venendo verso di me, sorpassandomi dopo avermi tirato una leggerissima pacca sul sedere.

<< Hyunjin! >> Gli urlai ridendo, ma lui stava già correndo giù dalle scale dopo aver urlato un "vado a prendere le tue valigie!".

E così passammo l'intero pomeriggio con lui che mi aiutava a sistemare e piegare i vestiti o a buttare ciò che serviva dentro la lavatrice, per poi cenare velocemente con una bistecca.
Anche Hyunjin andò a farsi una doccia e gli prestai una tuta e una t-shirt rubata nell'armadio di Minho, e quando entrò con i lunghi capelli bagnati, il mio punto debole, quasi giurai che lo avesse fatto apposta per vendicarsi, ma io non me ne curai perché l'attimo dopo stavamo uno sopra l'altro a divorarci le bocche a vicenda, soddisfatto.


Angolo autrice.

Okay questo capitolo non ha assolutamente senso, scusatemi ma giuro che dopo questa storia ne ho tante altre di più belle...

my brother's best friend -hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora