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Hyunjin pov:

Dopo aver finito di mangiare e la partita su Call of Duty, in cui vinsi io naturalmente, il biondino mi costrinse a guardare da capo tutto The Last Of Us, come se ormai non lo sapessi a memoria da vero fan, solo perché lui doveva recuperselo.
Non c'è nemmeno bisogno di dire che a metà serie lui si era già riaddormentato da seduto, cadendo lentamente di lato a me per colpa della gravità.
Per evitare che si facesse male o che stesse scomodo gli presi il capo per poterglielo posizionare sulle mie cosce e
quando i sottotitoli di coda presero a scorrere sullo schermo tornai con lo sguardo verso il biondino, trovandolo estremamente adorabile.
Era così piccolo, sopratutto sdraiato con il suo viso angelico sopra di me, e istintivamente mi piegai verso di lui per imprimere nella mia mente maggiori dettagli; potevo contare le sue lentiggini schiarite per l'inverno, il suo nasino alla francese che gli dava l'aspetto di un bambino, le sue labbra rosacee con un'arco di cupido perfetto e le ciglia lunghe e scure che gli contornavano gli occhioni chiusi
Senza pensarci gli tolsi un piccolo ciuffo di capelli che gli era caduto sul volto, nascondendolo dietro l'orecchio e tastando la consistenza morbida dei suoi capelli tinti di biondo.
Continuai a curiosare, spettinandolo delicatamente non volendolo svegliare, ma lui si mosse probabilmente sentendosi toccato, sfregando la sua guancia avanti e indietro accomodandosi meglio sulla mia intimità senza accorgersene.

Cazzo.

Per peggiorare la situazione alzò la guancia per potersi mettere sulla parte sopra della mano, avendo quindi il suo intero palmo aperto sul mio membro che ne risentiva il peso.

Amico mio, resisti.

Pensai ironicamente sentendo l'aria farsi calda.
Pensa pensa... ti ricordi quella volta che Minho salì su un albero per salvare un gatto ma poi finì faccia a terra rompendosi un polso? Cercai di distrarmi fallendo miseramente quando Felix emise un leggerissimo gemito assonnato.
Ma che cazzo stava sognando quel pulcino bastardo.

Rialzò il palmo solo per sfregarsi la guancia confuso, tornando al posto di prima e applicando una leggera pressione in quel punto.

Pulcino bastardo, se lo stai facendo apposta, giuro che...

Felix pov:

Mi ero già svegliato da qualche minutino poiché avevo sentito un leggero tocco sulla cute, e tastando la superficie sotto la mia guancia, capii che poco ma sicuro non fossi sul mio letto.
Cercando di connettere la mia mente realizzai che fino a qualche ora prima stavo vedendo con lui una serie tv ma che mi fossi addormentato, quindi facendo 2+2 realizzai fossi sdraiato con il volto sulle cosce di Hyunjin
Di male in peggio.

Per mettermi più comodo spostai il volto più indietro, mettendoci il palmo come supporto per non avere pieno contatto con la sua pelle, soddisfatto però del calore che mi stava emanando, ringraziandolo mentalmente.
Stiracchiando leggermente le dita della mano sinistra sentii il palmo attaccato a qualcosa di più solido, e capii in fretta di cosa si trattasse.
In quel momento la mia mente era divisa in due parti: la prima mi diceva di stuzzicarlo per vedere cosa avesse fatto, la seconda di aprire finalmente gli occhi e di fare finta di nulla.
Non c'era nemmeno bisogno di dirlo, alzai il volto per far finta di grattarmi la guancia con fare addormentato per poi ripoggiarmi precisamente al punto di prima, facendo pressione, causandogli un sospiro profondo.
Purtroppo il mio giochetto durò poco perché spense la Tv iniziando a toccarmi la spalla per farmi svegliare, non sapendo che io lo ero già.
Mi misi seduto con fare innocente passandomi i pugni sugli occhi, portando finalmente gli occhi sul suo viso: le guance erano colorate di rosa, le sue labbra rosse e gonfie erano leggermente aperte, e i suoi occhi avevano una scintilla di malizia e stupore mentre mi osservava imbarazzato.

<< Scusa per essermi addormentato addosso a te. >> Borbottai per rompere il silenzio imbarazzante, mentre lui si alzò di scatto dal divano, facendomi inarcare un sopracciglio.

Si abbassò il bordo del maglione, avvicinandosi all'appendiabiti e tornando da me con il cappotto indossato.

<< Grazie per la compagnia Lix ma io adesso devo andare. >> E subito dopo scappò fuori di casa, lasciandosi dietro solo la scia del suo profumo e il silenzio tombale della casa, che mi fece sentire subito al freddo e da solo.

Osservai l'orologio appeso sopra la tv per notare fossero ormai le sei, quindi decisi di sgranchirmi le gambe e andare al piano di sopra per farmi un doccia rilassante con sottofondo la mia playlist Spotify che riproduceva canzoni casuali, in quel momento nelle mura del bagno c'era la melodia di Custer degli Slipknot che mi faceva urlare a squarciagola.

Quando finii la doccia, accoccolandomi all'accappatoio, mi misi davanti allo specchio, osservando il mio riflesso;
monotono e noioso, a tratti orrendo

Quando ritorai in cucina con solo una tuta grigia addosso e un'asciugamano posato sulle spalle, pensai a Hyunjin, sorridendo al ricordo.
Naturalmente mi stava ancora sulle palle, però avevo passato una bella giornata con lui.

Sorpassai con lo sguardo l'immagine del forno nero per poter prendere il ramen istantaneo posato nel mobile sotto la penisola, mettendo a bollire l'acqua, mentre ballavo e sculettavo a ritmo di Bailando.
Sì la mia playlist aveva vari generi, senza contare che durava 128h.

Ad un tratto la noia di aspettare prese il sopravvento, quindi mi ritrovai in piedi sopra al divano a twerkare a ritmo e cantando, in un concertino privato veramente osceno, fin quando un "cazzo!" urlato davanti a me si fece sentire, trovandomi davanti Hyunjin che mi fissava con un'area sbalordita e traumatizzata, mettendosi una mano davanti agli occhi.

<< Okey, senti io ho solo dimenticato il portafoglio sul mobile, lo prendo al volo e ti lascio sculettare in pace. >> Rise sopra la musica, mentre io stoppavo la playlist con le guance totalmente rosse, e per sbrigarmi a scendere feci un salto giù dal divano, scivolando e finendo culo a terra, gemendo dal dolore.

Hyunjin corse da me ridendo e ficcandosi il portafoglio nella tasca della tuta nera che indossava in quel momento, piegandosi per mettere le sue mani sotto le ascelle e tirandomi su, come se fossi un bambino.
Il contatto delle sue mani fredde sul mio corpo bollente mi fece sciogliere, causandomi brividi di piacere.
Scacciai dalla testa pensieri perversi per poter alzare il volto fissandolo negli occhi, notando il sorriso puntato sul suo viso, che si spense subito dopo avermi osservato da testa a piedi, soffermandosi sui miei addominali.

<< Bene, è ora di andare, buona danza! >> Esclamò esterrefatto, dandomi le spalle per potersene uscire in tutta tranquillità. << Ah, e bel culo! >> Urlò subito prima di chiudere la porta, facendomi spalancare la porta.

Dovevo riprendermi quelle fottute chiavi.

Angolo autrice.

Mi avete fatto piangere per tutti i commenti carini, grazie mille siete degli amori:'(
Comunque poiché non so come continuare 'sta storia la sto facendo diventare una commedia scusatemi, e già dico che nelle bozze ho creato una ventina di storie che potrei continuare in un futuro.
Una domanda, ma solo a me wattpad ha smesso di mandarmi le notifiche...

my brother's best friend -hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora