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<< Porca troia, che cazzo mi metto?! >> Sclerai con Jisung che mi guardava sull'uscio della porta con le braccia conserte, già pronto e profumato da un'ora.

<< Senti Lixie, hai un armadio grande casa mia e un fisico per cui potresti mettere anche un sacco della spazzatura, mi spieghi per cosa ti stai lamentando?! >> Sbuffò venendo nella mia direzione, spalancando l'ennesima anta del mio armadio e infilandoci l'intero viso dentro per dare un'occhiata.
<< Ecco! >> Spuntò fuori con un sorriso lanciandomi in faccia due vestiti che presi per le mani analizzandoli meglio.

<< No, Jisungie, dove vado vestito così, io stavo pensando a un jeans e una tshirt. >> Brontolai imbarazzato continuando a osservare i vestiti nelle mie mani.

<< Ma non li hai neppure mai messi! È l'occasione giusta te lo dico io, poi farai svenire Hyunjin. >> Sorrise maliziosamente tirandomi un'occhiata e sorpassandomi con una pacca sul culo per uscire dalla stanza. << E muoviti pure! >> Chiuse la porta dietro di se, lasciandomi davanti allo specchio.

Guardai l'ultima volta i vestiti per poi decidermi a spogliarmi per provarmeli, convinto che non li avrei mai tenuti per la serata.
Chiusi la cerniera dei pantaloni e alzai finalmente lo sguardo puntandolo al riflesso, diventando rosso alla mia stessa immagine.
La maglietta nera non lasciava nulla all'immaginazione, era di una sottilissima retina trasparente che avevo comprato solo per il meme qualche anno prima, e i pantaloni di pelle che mi facevano da seconda pelle, insieme al girovita sottile, mi fece ricredere di me stesso.
Mi vedevo quasi carino.

Uscii dalla stanza con piccoli passi e le mani incrociate dietro la schiena, fermandomi davanti al divano dove c'era un Jisung vestito con un jeans totalmente glitterato e un crop top nero che gli faceva un fisico da paura, fermandomi a guardarlo aspettando che alzasse lo sguardo dal telefono.
Appena si accorse di me mi guardò da testa a piedi, spalancando la bocca inizialmente per poi cambiare con un sorriso a trentadue denti.

<< Ma sei bellissimo! >> Urlò tanto che temetti lo avesse sentito pure Hyunjin dalla villa accanto, saltando in piedi e girandomi attorno mentre mi mangiucchiavo le pellicine delle unghie.

In quel momento esatto sentii la porta aprirsi, e girandomi trovai gli occhi spalancati e lo sguardo fisso sul mio culo del mio ragazzo.

<< Cristo dio, sto avendo un'allucinazione. >> Si grattò gli occhi con le mani per tornare a fissarmi e essere sicuro di aver visto bene. << Credo che mi si stia alzando. >> Borbottò invano.

<< Hyunjin! >> Urlammo in contemporanea io e Jisung, quest'ultimo si buttò per l'ennesima volta sul divano mentre rischiava di strozzarsi mentre rideva istericamente.

<< Vado a cambiarmi. >> Sbuffai, ma prima di poter fare un passo avanti venni buttato sulla spalla di qualcuno, trovandomi sotto sopra. << Ei, lasciami! >> Sbattei i pugni sulla sua schiena, senza risultati.

<< Jisung, recupera scarpe e giacca, siamo in ritardo. >> Ordinò con tono deciso mentre mi trascinava fuori casa per lanciarmi nel suo macchinone.

<< Ma io dovevo cambiarm- >>

<< Stai benissimo così, smettila di metterti i felponi anche per la discoteca, ti scoperei sul posto. >> Disse con non-chalance mentre metteva in moto la porsche per far riscaldare il motore, scegliendo la musica da mettere, mentre io, rosso fluo, mi misi la cintura assicurandomi di chiuderla per bene, preparandomi all'ennesima gara di corsa che avrebbe fatto per arrivare.

<< Che figo questo posto! >> Esclamò Jisung appena varcata l'entrata, guardandosi intorno con gli occhioni spalancati tirando occhiate ai grossi led e alle luci che sparavano da ogni lato con la musica così forte da farmi sanguinare le orecchie, girandomi verso Hyunjin lo vidi con una faccia disgustata, probabilmente dall'odore forte di alcool, sudore e chi più ne ha più ne metta.

<< Hey, ragazzi! >> Sentii chiamarmi molto delicatamente da distanza, notando i miei amici seduti in dei divanetti con il tavolino ripieno di superalcolici di ogni tipo, trascinandomi i due ragazzi.

Ci sedemmo sui divani di ecopelle nera sentendomi già appiccicare per colpa del calore, togliendomi la giacca e rivelando il mio outfit che mi metteva abbastanza a disagio, ma che Jeongin mi complimentò subito, chiedendomi addirittura dove avessi comprato la "maglia".

Changbin e Seungmin iniziarono a passarmi shottini su shottini, Hyunjin si limitò a due mentre io e Jisung stavamo già facendo a gara a chi riuscisse a berne di più, mischiando superalcolici di ogni tipo, senza pietà.

<< Cin cin! >> Urlammo in sincronia io e lo scoiattolo, alzando i bicchierini, battendo sul tavolo e scolandolo tutto, ridendo confusi e spensierati, sapendo che la mattina dopo ne saremmo usciti distrutti.

<< Felix, basta. >> Sentii una voce parlami al mio fianco, notando il biondo con un volto incazzato che mi osservava, provando a strapparmi i bicchierini dalle mani, fuggendogli subito, sgusciando accanto ad Han.

<< Lixie, mi sto per pisciare addosso, puoi venire con me in bagno? >> Mi distrasse il moro facendomi rubare lo shottino da Hyunjin che lo riappoggiò sul tavolo, vedendo rubato da Changbin, e guardandolo torvo decisi di seguire il mio migliore amico, cercando di camminare dritto per i bagni.

Jisung mi faceva strada tenendomi per il mignolo, provando ad evitare le spallate o le persone che si limonavano senza pietà contro i muri rischiando di scopare da lì a poco, riuscendo a raggiungere il nostro obbiettivo in non poco tempo; i cessi.

Gemiti venivano da svariate porte del bagno che erano all'incirca 12, e dopo un giro illustrativo riuscimmo a trovare una cabina libera, lanciandoci dentro, senza avere il tempo di disgustarci dalle condizioni in cui essi erano sottoposti.

Aspettai che Jisung pisciasse per poi uscire traballando, tenendoci a braccetto e schivando la gente che vomitava nei rubinetti o che si faceva foto allo specchio illuminato dai led, uscendo da quell'incubo.

Mentre camminavano ridendo, una forza brutale mi prese dal braccio, facendomi perdere Jisung nella folla ed essendo trascinato da quella persona, che nella mia ingenuità pensai fosse Hyunjin, realizzando quando mi trovai in una stanza chiusa con il maniaco davanti, che quello fosse il mio ex.


Angolo autrice.

Sono passati 2 mesi e dovete scusarmi di cuore per non aver aggiornato, mi sono fatta una vita e facendo questo sono entrata in un blocco dello scrittore e lettore che mi sta portando pace ma nello stesso tempo sconforto, perché mi manca tantissimo questo mondo, sono piena di idee ma non riesco a esporle e nello stesso tempo non riesco più a trovare la pace per leggere.
Vi amo, provo ad aggiornare prima possibile, scusatemi se sto capitolo fa altamente schifo ma non mi ricordo più come si scrive.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 02 ⏰

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my brother's best friend -hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora