Stavamo senza una meta precisa per le strade e ormai si era fatto tardo pomeriggio, il freddo d'inverno si faceva sentire, e nonostante il mio giubbotto con la pelliccia fosse caldo, continuavo ad avere i brividi e a tremare leggermente.
Hyunjin sembrò notarlo e con spontaneità mi mise un braccio attorno alle spalle togliendo la mano dalla tasca calda solo per provarmi a dare un po' di calore.Ad un tratto ci fermammo davanti a un piccolo bar poiché Minho e Jisung insistero per prendersi una cioccolata calda, ma io ancora leggermente disgustato non presi nulla, quindi ci fermammo all'uscita del bar dall'altra parte della strada, poggiati su un muretto.
Hyunjin si appoggiò al muretto con il sedere e mi prese dal girovita per attaccarmi al suo petto e stringermi le braccia intorno al collo in un abbraccio da dietro, riscaldandomi.
Mi abbandonai totalmente contro di lui diventando tutt'uno, mentre Jisung mi sorrideva furbo e Minho sembrava più confuso del solito, per fortuna la loro soglia di attenzione era basata soprattutto sulla tazza fumante che avevano in mano come due bambini.
Ne approffitai per bearmi del caldino e mi appoggiai con la testa sulla sua spalla, e lui schiacciò la sua guancia contro la mia, in un dolce abbraccio quasi intimo.
Per la prima volta, non mi davo l'impressione di essere costretto, e non mi stavo ripetendo che Hyunjin non era lui e che non mi avrebbe mai costretto a fare nulla.
Mi sentii stranamente bene e quasi non me ne accorsi, anzi iniziavo ad amare quella sensazione.<< Amore, ne voglio un'altra, ce la dividiamo? >> Iniziò a saltellare Jisung facendo gli occhioni dolci a Minho, trascinandolo dentro al bar per farsi fare un'altra cioccolata calda, e all'andare potei giurare che mi avesse fatto l'occhiolino.
Approffitai di quel momento di silenzio e dolcezza per girarmi totalmente nelle braccia del biondo e spiaccicare il viso nel suo petto, facendomi stritolare come un bambino.
Era caldo come sempre, profumava come sempre, mi faceva paura come sempre, ma non era mai stato con me tanto dolce o delicato o premuroso nell'accarezzarmi come quel momento.
Si piegò per quanto potette per nascondere la faccia leggermente nell'incavo del mio collo, e finalmente trovai il luogo in cui avrei voluto trascorrere il resto della mia vita: tra le sue braccia.Sentii poco dopo la sua mano nei miei capelli, mentre iniziava un dolce dondolio a destra e sinistro come per cullarmi e lì, all'aperto sotto la luna, mi aggrappai al corpo di Hyunjin con le braccia e con la mia intera anima, affidandogliela senza che lui lo sapesse.
Cercai di affondare sempre di più il naso nel suo vestiario, cercando di avere più pieno contatto contro il suo cuore di cui si sentivano i battiti veloci e rilassanti che cantavano una dolce melodia.
Feci uscire senza che me ne accorgessi un mugolio felice, e sentii ridacchiare il biondo che se potette mi strinse ancora più forte.<< Adesso sento il tuo cuore. >> Dissi mormorando più a me stesso che a lui. << Adesso il tuo cuore sta battendo fortissimo, Hyunjin. >> Finii di parlare con le parole incastrate tra la stoffa del suo cappotto, e probabilmente non aveva sentito mezza parola, ma lo preferii.
Il più alto trovò il mio viso e mi diede un leggero tocco di labbra sulla fronte, senza staccarsi.
Lasciò per qualche istante le labbra lì, e in quel momento il mondo si squarciò in due.
Niente aveva più un suono.
C'era solo Hyunjin vivino a me che mi diceva di tenere gli occhi chiusi, parlandomi a bassa voce contro la fronte, dove le sue labbra morbide e calde stavano disegnando un nuovo ordine silenzioso.<< Sei al sicuro. >> Borbottò. << Sei al sicuro, sei al sicuro, sei al sicuro. >> Mi ripeteva.
E io mi chiedevo come facesse a saperlo, ma lasciai la questione per poterla sviluppare nella nostra stanza.
Forse iniziammo a capire che tra di noi era partito qualcosa di inspiegabile: era troppo presto per dire amore, troppo poco sarebbe dire affetto.
Ci sentivamo come se avessimo entrambi trovato la fine del tunnel dopo aver superato tanti ostacoli, come se avessimo trovato la parte mancante del puzzle dopo mesi e mesi interi.Ci staccammo poco dopo quando una figura saltellante tenente in mano un'altra persona si avvicinarono, e riconossi subito mio fratello e il mio migliore amico.
<< Lixie, vuoi un cucchiaio? Solo uno però, che ho fame. >> Domandò con tono infantile di chi non vorrebbe offrire nemmeno un cucchiaio ma che deve essere gentile, infatti appena rifiutai si scagliò contro quella tazza senza pudore, e quella famosa metà che doveva essere di Minho era già finita nel pancino di Han.
<< Scusa, mi sono scordato! Se vuoi te la vado a comprare. >> Stava piagnucolando il moro mentre abbracciava Minho dispiaciuto di aver finito la sua parte, ma il più alto stava facendo l'offeso solo per poterlo usare come scusa di ricevere qualche buon bacino dal più piccolo, infatti parlava con fare infastidito ma in volto aveva un sorriso spensierato e gioioso.
Riuscirò mai a trovare un amore puro e ingenuo come il loro?
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my brother's best friend -hyunlix
Fiksi PenggemarCosa si prova a trovare la persona giusta dopo tanto tempo e a dover ricominciare a provare fiducia? * Dove Minho affida suo fratello Felix al suo migliore amico. ⚠️presenza di smut I PERSONAGGI DELLA STORIA SERVONO SOLO A DARE UN VOLTO E UN NOME, N...