love will tear us apart (italian translation)

9. trivia

"Pronto?"

"Assolutamente no"

"Bene" disse Harry, rivolgendo la testa a Louis. "Questa è stata una tua idea"

Gridò in modo che Louis potesse sentirlo, ridendo. Pure Louis rise, anche se era assolutamente terrorizzato. Era stata una sua idea, Harry aveva ragione. Non si ricordava come cazzo gli fosse venuto in mente.

Tutto quello che ricordava era che Harry lo aveva svegliato con dei baci e gli aveva detto che Anthony avrebbe fatto il lavoro di Harry oggi. Ricordava come la luce del sole attraversava le finestre della torre, promettendo una giornata calda, dopo tutto, era quasi giugno.

Ricordava di come Harry aveva deciso che avrebbero lasciato il castello per un picnic vicino al padiglione e che avrebbero preso i cavalli. Ricordava di come si era lamentato delle sue cosce doloranti fino a quando Harry non si era arreso e gli aveva chiesto come voleva arrivare al padiglione allora. Louis aveva scelto lo skateboard, ma Harry aveva detto che non c'era modo di farlo, così Louis aveva inventato... questo.

Attualmente era seduto sul suo skateboard con le gambe piegate sotto se stesso, aggrappandosi a due corde. Erano legate alla sella di Zelda su entrambi i lati. Harry era seduto sulla schiena, per richiesta di Louis mentre indossava una camicia di lino bianco con un mantello rosso scuro e i suoi capelli che splendidamente drappeggiavano sulle sue spalle.

C'erano due borse dietro la sella di Zelda, in una c'era una coperta e della frutta, nell'altra c'erano due pistole d'acqua e una faretra con poche frecce e un arco. La figura di Harry sembrava davvero un dipinto, se non fosse stato per Louis sul suo skateboard con una certa distanza tra loro, attaccato al suo cavallo da delle corde come se fossero sci d'acqua. E questo era il piano.

Poiché Zelda era l'unico cavallo che non indossava le scarpe, avevano scelto lei per questo compito perché avevano bisogno di andare oltre la strada asfaltata verso la foresta, altrimenti Louis probabilmente sarebbe morto durante il tragitto. Potrebbe morire anche così.

Harry condusse Zelda al trotto lento, trascinando Louis. Non per molto. "Pronto?" Harry chiese di nuovo e si girò con un sorriso.

"Sì" disse Louis non appena si alzò e si mise sulla tavoletta di legno con entrambi i piedi saldamente. "Stai attento"

"Farò del mio meglio" Harry rise e accarezzò il garrese di Zelda.

Guardò Louis ancora una volta per controllarlo prima di dare una spintarella a Zelda. Aumentò immediatamente la sua velocità, obbedendo a Harry come se non avesse fatto nient'altro per tutta la vita. E Louis credeva che non l'avesse mai fatto. Anche se Harry non aveva molto tempo per lei normalmente, il legame tra loro sembrava così forte, era piuttosto bello.

Louis si aggrappò alle corde così forte che le sue nocche diventarono bianche quando Zelda diventò più veloce, prima di galoppare. Probabilmente sembrava davvero comico, Harry sul suo cavallo nero come se fosse in un film, il mantello che volava nel vento, mentre Louis veniva trascinato sul suo skateboard.

Louis rise di fronte all'immaginazione di ciò che doveva sembrare a chiunque altro. Solo che nessuno poteva vederlo, questo era solo per Louis e Harry.

Dopo la confessione di Harry e dopo le lacrime, non ne avevano più parlato. Era stato due giorni fa, Louis non aveva visto molto Harry il giorno dopo, era già andato via quando si era svegliato. Louis aveva paura di evitarlo ancora una volta, ma per fortuna non fu così, quando Louis andò nel suo ufficio dopo la colazione e si sedette in grembo, baciandolo finché Harry ridacchiò e disse che doveva tornare al lavoro.

Louis ovviamente rimase dov'era e disse a Harry di un meme che Niall gli aveva mandato, finché Harry non sospirò e lo prese. Louis non era davvero infastidito dal fatto che l'avesse preso in braccio, chiacchierando mentre Harry lo portava attraverso la stanza e lo posava sulla poltrona di sinistra. Fece tacere Louis con un bacio morbido e sorrise. "Resta qui, ho da fare"