love will tear us apart (italian translation)

2. lockdown

Questa potrebbe essere stata la situazione più folle in cui Louis fosse mai stato.

Si trovava in qualche corridoio di un castello, un castello vero e proprio, vecchio con le pareti scure e i pavimenti in pietra coperti con tappeti ricamati. Accanto a lui c'erano due uomini, probabilmente servi o qualcosa del genere e di fronte aveva il principe d'Inghilterra, il ragazzo con cui aveva scopato poche ore prima.

E a causa di quella nuova pandemia di cui tutti continuavano a parlare, iniziata circa un mese fa e che sembrava davvero peggiorare, ora doveva restare qui per un po'. Il castello andava in isolamento, questo era quello che aveva detto il servo.

Gli occhi di Harry tremolarono da Anthony a Louis, a quanto pareva ancora non abbastanza per ottenere ciò che questa situazione significava.

Così Louis decise di aiutare. "Questo castello è in isolamento" disse lentamente, come se stesse parlando con un bambino. "Devo stare qui, perché io e te abbiamo scop-"

"Grazie, signor Tomlinson" disse velocemente Harry, fissando Louis.

Louis se ne stava lì, basito, con il cuore che batteva forte. Oh merda. Non avrebbe dovuto...?

Louis pensava davvero che tutti all'interno del castello lo sapessero. Anthony rimase calmo accanto a lui, ma l'altro uomo, Arthur, era così che si chiamava? Louis vide che stava cercando di calmarsi, ma un piccolo sussulto gli uscì dalla bocca.

Harry smise di lanciare sguardi assassini a Louis e si girò verso di lui. "Arthur-"

"Dovrò informare sua maestà-"

"No" disse velocemente Harry e Louis si morse il labbro inferiore.

Sapeva della posizione reale verso tutto questo... l'omosessualità, ma non gli era mai importato chi fosse esattamente. E naturalmente, non avrebbe mai menzionato nulla davanti alla regina, pensava che questo Arthur fosse solo un altro Anthony, qualcuno che non aveva nulla da dire. A quanto pare, si sbagliava. Forse Arthur era l'Anthony della regina, il che significherebbe uno scalino leggermente più alto di Harry? Era possibile?

Louis si chiese se tutti quelli che lavoravano qui iniziassero con una A, ma poi si ricordò che aveva fatto una cazzata e ritornò alla realtà.

Harry sembrava un po' spaventato. "No, non è necessario. Va bene"

"Sua altezza, io-"

A questo, Harry sembrò sperimentare una botta di fiducia, il viso diventò più duro e la postura si raddrizzò ancora di più. "Giusto. Sua maestà rimarrà in Svezia, come mi avete appena detto. Il che significa che per l'intero periodo, tu e ogni altro servo reale mi ascolterete e seguirete i miei ordini"

Louis sentì il bisogno di dire "Boommm", ma decise che aveva fatto abbastanza così chiuse la bocca.

"Non lo dirai a mia madre, non menzionerai il soggiorno del signor Tomlinson durante il lockdown a nessuno fuori dal castello. La contatterai solo quando te lo dirò, capito?"

Arthur sembrava senza parole, ma annuì lentamente.

Harry continuò "Ora, dirai ad Amanda di preparargli una camera per gli ospiti e poi lo porterai in quella camera da letto e gli chiederai se ha altri desideri o allergie o qualcosa del genere e informerai i cuochi di questo, per rendere il suo soggiorno il più piacevole possibile. Prendigli dei vestiti puliti da indossare e... del tè, e sii in sua vicinanza per ogni volta che ha bisogno di qualcosa. Farò una conferenza stampa su tutta questa situazione ora, e tu non mi devi interrompere, sono stato chiaro?"

La voce di Harry era acuta e bassa, e Arthur sembrò devastato, ma annuì lentamente. Harry annuì pure, guardando brevemente Louis prima di guardare il suo assistente. "Anthony?"