Capitolo 7

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"Svegliati idiota" urlò la mia sveglia facendomi cadere dal letto, ora penserete 'non ha detto svegliati idiota vero?' e vi state sbagliando, dato che non riesco a svegliarmi con la sveglia normale, ho messo come suoneria della sveglia sul telefono una registrazione dove Madison mi urla appunto 'svegliati idiota'. Quindi si, la mia sveglia non mi rispetta :(((

Mi alzai dal pavimento ridendo per la strana voce che Mad ha quando urla.

Mi lavai, vestii e truccai velocemente scendendo poi le scale trovando mio 'padre' dormire sul divano.

"Mamma sono sveglia" dissi girando per la casa cercandola quando poi entraii in cucina e lessi un biglietto in cui mi avvertiva che la colazione era nel frigo-quanto posso amarla- e che sarebbe andata a trovare mia zia e che quindi sarebbe tornata tra qualche giorno.

Presi la colazione dal frigo e la riscaldai usando 'bob', il mio microonde.

Mangiai velocemente il cornetto che mia mamma aveva preparato e presi le chiavi di casa immaginando che quell'uomo sul divano sarebbe uscito e non sarebbe tornato presto.

Uscii di casa con il solito zaino in spalla e le cuffie nelle orecchie, ero davvero felice oggi, perché mi chiedete? Beh non lo so ma a volte la mattina mi sveglio stranamente di buon umore.

Entrai nel pullman non trovando né Milena né Madison, beh sicuramente Milena sarebbe entrata alla seconda ora, ma Madison?

Entrai nell'Inferno passando per la segreteria salutando Dag, il mio bidello preferito, e attraversai il corridoio trovando Ashton il vecchiardo intento a flirtare con la prof di religione, eheh Ashy allora ti piacciono le sante ;))), risi leggermente superandolo ma bloccandomi dopo aver sentito il mio nome.

"Alexa aspetta" mi richiamò mich, mmmh c'è qualcosa che non va...

"Hey, che succede?" gli chiesi curiosa, sicuramente Madison la bagascia centra qualcosa.

"Ieri ho litigato con Mad, per caso l'hai vista in giro?" mi chiese agitato confermando i miei pensieri ma, dato che la mia curiosità ha preso il sopravvento, decisi di approfondire questo argomento.

"Raccontami cos'è successo" gli ordinai mentre camminammo verso la mia classe.

Dopo avermi raccontato tutto avevo davvero voglia di dargli uno schiaffo, ma mi trattenni dato che c'erano gli altri professori nel corridoio.

"Come cazzo ti è saltato in mente?" gli chiesi sbarrando gli occhi e chiudendo i pugni dalla rabbia.

"Beh...non lo so...avevo un dubbio" rispose abbassando la testa dispiaciuto, mi faceva pena vederlo così, ma l'aveva combinata grossa e non sarebbe stato facile farlo perdonare.

"Beh cerca di parlarle, ora devo entrare in classe sono già in ritardo" gli dissi velocemente salutandolo e perparandomi agli hunger games.

"Buongiorno" dissi ad alta voce entrando in classe e ballando leggermente a causa del mio buon umore.

"Beh qualcuno è di buon umore oggi, peccato che sia in ritardo signorina shine, credo che qualche ora di detenzione non le faranno male, giusto?" mi chiese retoricamente con voce da stronza acida la prof di religione, ash dovrò farti un discorso più tardi.

"Va bene prof- risposi sorridendo sedendomi- nemmeno la sua stupida faccia mi farà arrabbiare oggi" le feci notare sapendo che tra 3, 2, 1...

"Ma come si permette signorina, esca fuori da questa classe immediatamente" mi ordinò indicando la porta con il suo dito, dovrei dire che mi pentii immensamente della mia scelta... Ma in realtà non me ne fotteva una minchia quindi mi alzai e uscii fuori dalla classe.

Professor HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora