capitolo 10

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Fissai l'auto a bocca aperta, era proprio bella.
"Ora mi segui pure?" Esclamai.
"Non ti montare la testa, sono passato qui per caso" rispose lui.
Sì certo, come no.
"Oh quindi ti serve un passaggio?"
Lo guardai un'attimo, per poi rispondere con un "No" piuttosto freddo.
Così lui scese dall'auto, mi prese per un braccio e mi accompagnò al posto del passeggero.
"Sempre delicatissimo" dissi io imbarazzata.
Lui chiuse lo sportello e tornò al posto di guida, per poi partire.
Il viaggio verso casa fu molto rilassante, quei sedili erano comodissimi, l'unica pecca fu la musica, scelta ovviamente da Vincenzo.
A volte mi giravo verso di lui, dovevo ammettere che era proprio un bel ragazzo, un po' tamarro ma proprio bello.
Voleva fare lo sguardo da duro ma si vedeva che in fondo non lo era.
I gesti che faceva nei miei confronti sembravano così spontanei.
Non volevo farmi manipolare dai suoi bei comportamenti di facciata, ma non sapevo dirgli no.
Era più forte di me, c'era una strana attrazione tra noi.
Cercai di cacciare questi pensieri, e mi resi conto che eravamo arrivati davanti casa mia.
Lui mi stava guardando, aspettando che scendessi.
"Stai dormendo? Siamo arrivati ammò"
Io sorrisi imbarazzata e lo ringraziai.
In men che non si dica, lui mi appoggiò una mano alla coscia e mi sussurrò all'orecchio
"Poi ti voglio vedere con quel vestitino addosso"
Io prontamente lo spinsi via.
"Viscido" gli dissi facendolo sorridere.
Scesi e chiusi lo sportello dietro di me.
Lui mi fece un cenno con la mano prima di partire, lasciandomi davanti alla porta di casa.
"Ho sbagliato a farmi accompagnare da lui, ora già starà pensando che sono una facile" pensai mentre rientravo a casa.
Così decisi di togliergli il follow da Instagram, in fondo non eravamo niente e così doveva restare.
Mossa che si sarebbe rivelata molto sbagliata.
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spazio autrice
scusate la pausa, sono tornata<3

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