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"Harry stai fermo" urlai, mentre provavo a tenerlo fermo ed avevo sacrificato il mio corpo per metterlo tra di lui e la porta del suo appartamento.

"Ti giuro che adesso vado e gli spacco la faccia fino a quando non mi dirà tutto quello che sa, te lo giuro Darcy" disse lui trai denti, mentre provava a scansarmi per poter uscire di casa.

"Smettila Harry, sembri un bambino piccolo" dichiarai sorridendo.

"Non riesco a capire come tu faccia a rimanere così calma Darcy, ci sto provando veramente ma proprio non riesco a capirlo" si arrese e si lasciò trasportare sul divano.

"È semplice, dobbiamo aspettare e pensare a cosa fare. Non possiamo semplicemente andare da Liam e chiedergli se suo padre ha ucciso la mia famiglia, non ti sembra?" chiesi, diventando subito seria, perché era un argomento abbastanza delicato.

Subito dopo che Jenna se ne era andata, avevo raccolto la busta bianca da terra e senza pensarci troppo avevo letto ad alta voce i risultati.

Erano stati positivi, quindi Liam si era rivelato essere il mio fratellastro, dimostrando che la nostra ipotesi poteva finalmente essere fondata.

Mi accollai ad Harry per il resto della giornata, senza fare nulla di preciso, scambiandoci baci ed effusioni d'amore ed era stato tutto come avevo desiderato quella stessa mattina.

Era così bello passare il tempo con lui e sognavo di poterlo fare per l'eternità, perché Harry era stato il solo a poter calmare i mostri sotto al letto che mi avevano sempre spaventata, aveva calmato la tempesta che c'era stata fin da quel giorno di due anni prima, aveva fatto sì che ritornassi a vivere e non era una cosa da poco.

Da quando era entrato nella mia vita come un uragano, il mio cuore aveva ricominciato a sorridere e speravo che la stessa cosa fosse valida anche per lui.

"Harry..." sussurrai, mentre incastrava i miei occhi nei suoi ed attiravo la sua attenzione, che fino a quel momento era stata rivolta al film che stavano passando a quell'ora in televisione.

"Darcy..." fece lo stesso anche lui e sentii il mio cuore perdere un battito. Perché la tensione nell'aria era una abbastanza forte ed io ancora non riuscivo a capire il motivo.

Ci furono alcuni secondi senza dire nulla, come se entrambi stessimo pensando a cosa fare o cosa dire, così presi tutto il coraggio che mi ritrovai tra le mani e decisi finalmente di dirlo.

"Ti amo" sussurrammo all'unisono, come se entrambi avessimo pensato alla stessa cosa, era forse telepatia quella tra me ed Harry?

Avevo letto alcuni articoli sul fatto che quando due persone viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda, riescano quasi ad intercettare i pensieri l'uno dell'altro.

Forse quella teoria era veritiera, perché mai mi sarei aspettata che lo dicessimo in contemporanea.

Un sorriso ampio si formò sul mio e sul suo viso mentre per la quasi vergogna, provavo a nascondere il mio imbarazzo nell'incavo del suo collo.

"Sei incredibile" aveva sussurrato lui, prima di prendere la mia testa ed alzarla per guardarmi negli occhi.

Connesse le sue labbra alle mie e mi lasciò letteralmente senza fiato, le sue mani vagavano incontrollate sul mio corpo e le mie gambe facevano lo stesso sul suo, sentii la maglietta essermi alzata subito dopo mentre mi si tagliava il respiro ogni volta che mi accarezzava e mi lasciava baci languidi sul collo.

Cominciai a togliere anche i suoi indumenti mentre schiocchi e piccoli gemiti echeggiavano attraverso la stanza.

Incastrai i miei occhi nei suoi, pronta a fare con lui l'amore per l'ennesima volta.

Redrum Vol.1 |Harry Styles|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora