Stavo preparando dei pancakes nell'appartamento di Harry, ero stanca morta e non riuscivo neanche a ricordarmi in quale giorno della settimana ci trovassimo.
Ero così stanca di tutti quei spostamenti, volevo semplicemente vivere in pace, e magari passare un'intera giornata all'insegna del nulla più totale.
Desideravo ardentemente passare tutto il resto della giornata sul divano, abbracciata ad Harry mentre mi sussurrava cose sconce all'orecchio e io lo picchiavo per farlo stare zitto.
Harry era uscito per andare alla clinica, visto che i risultati erano arrivati ed io ero stata troppo codarda per andare a ritirarli, così si era offerto lui ed io non avevo obbiettato.
In quel preciso istante me ne stavo in cucina, intenta a provare a fare un pancake a forma di cuore per Harry, mentre muovevo i fianchi da un lato e dall'altro, con solo la maglietta di lui a coprirmi, la quale più o meno calzava come un vestito.
Canticchiavo, ballavo e facevo anche da mangiare quando ad un tratto il campanello del suo appartamento aveva cominciato a risuonare tra le varie stanze.
Era talmente forte da coprire anche la musica e senza pensarci troppo, rovesciai il pancake a forma di cuore su un piatto e corsi ad aprire la porta, sicura che si trattasse di Harry.
Quando di fronte a me trovai una ragazza, sentii quasi di morire dalla vergogna.
"Ehm, ciao?" Chiese titubante, prima di spingere leggermente la porta e farsi spazio dentro l'appartamento, come se fosse a casa sua.
Tirai il vestito più in basso che potevo, mentre il desiderio di sotterrarmi era forte e chiaro.
La guardai confusa mentre si toglieva le scarpe, senza badare troppo a me e mi ritrovai a chiedermi chi fosse quella ragazza dai tratti così familiari.
"Scusa, non mi sono presentata, sono Jenna, la sorella di Harry" disse lei, sorridendo e facendo comparire le fossette identiche a quelle di Harry.
Sospirai pesantemente, al pensiero che tutto mi sarei aspettata, meno che ritrovarmi con la sorella di Harry di fronte.
Quindi lei era la famigerata sorella di cui anche Liam mi aveva parlato.
"Io sono Darcy" spiegai velocemente, prima di tenderle la mano, solo che lei non la strinse e mi tirò a sé in un abbraccio riscaldante.
"Sono così emozionata in questo momento, dov'è mio fratello? Harry?" aveva iniziato ad urlare lei, prima di buttarsi sul divano.
"Dovrebbe ritornare tra poco" spiegai, prima di sparire nella camera da letto e vestirmi con un paio di leggings, per coprire le gambe un po' troppo nude.
Era ormai passata un'ora da quando Jenna aveva cominciato a parlare senza mai smettere, raccontandomi molti aneddoti su di Harry e com'era da piccolo.
Avevo anche riso a crepapelle ad alcuni di essi e si era mostrata una piacevole compagnia, solo che a differenza di quello che mi sarei aspettata, quando sentii il campanello suonare, non avevo provato alcun sollievo.
Poiché troppo ansiosa di scoprire la verità e vedere se la pista a cui io ed Harry avevamo pensato, fosse possibile o meno.
Harry's Pov
Quando avevo suonato al campanello, mi aspettavo di ritrovarmi di fronte a Darcy, una volta che la porta mi fu aperta però, sentii le mie gambe qualsiasi cedere quando avevo visto mia sorella al suo posto.
La busta che avevo tra le mani mi era scivolata tra le dita e mi ero dovuto sorreggere con una mano allo stipite della porta per non svenire da un momento all'altro.
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Redrum Vol.1 |Harry Styles|
Fiksi PenggemarQuando le persone che conoscevo scoprirono cosa avevo fatto, come avevo vissuto, mi chiesero "Perchè?" Ma non seriva a niente parlarne con persone che avevano una casa, loro, non avevano la minima idea di cosa significasse cercare la salvezza in alt...