L' istruttore

32 4 2
                                    

❤️❤️❤️
Storia: L'istruttore Cap 2
Autrice:SuperRB88

Canottiera nera attillata, pantaloncini grigi, corti e larghi, lasciavano in bella mostra le sue gambe muscolose, così toniche e proporzionate.
Mani avvolte dai guanti per rafforzare la presa e le sue immancabili cuffie Bluetooth, sparavano musica a tutto volume, lo incentivavano nei suoi esercizi e lo isolavano dal resto del mondo.
Gocce di sudore scendevano lungo i suoi muscoli, delineavano il suo corpo allenato.
Il respiro corto mentre era concentrato a guardarsi allo specchio, osservava la sua figura mentre sollevava il bilanciere, contava mentalmente le alzate.

Quella era la routine che Taehyung faceva nei giorni di riposo, si allenava nella palestra dove lavorava, forse era l'unico momento dove si focalizzava solo nel suo allenamento non cercando gustose tentazioni tra quelle mura.
Mise giù il bilanciere e osservò attorno a sé, tutti fanatici del corpo, lui il corpo lo vedeva come un tempio da curare, da venerare.
Ma ad esser sincero quelli che frequentavano quella palestra davano l'idea di poter offrire solo quello e nient'altro.
Molto spesso si chiedeva se lo stesso discorso valeva anche per sé stesso.

Il suo allenamento era giunto al termine, ora era il momento di altro, sembrava avesse un timer preimpostato.
Si asciugò il sudore della fronte con l'asciugamano che portava al collo, prese la sua borraccia e buttò giù un sorso d'acqua osservando la sua preda, si stava dirigendo in spogliatoio.

Aveva ammiccato con lui per due settimane, gioco di sguardi, parole a doppio senso e qualche battutina maliziosa, quello era il suo approccio standard, una sorte di valutazione iniziale per vedere se poteva spingersi oltre o meno.
Il ragazzo sembrava starci, era arrivato il momento di cogliere ciò che aveva seminato.
Seguì Felix, lo trovò con solo i boxer attorno, si stava spogliando per andare in doccia.
Scherzosamente si tolse l'asciugamano che aveva al collo, lo arrotolò su se stesso, lo tese afferrando l'altro lembo, lo rilasciò e finì per scontrarsi con il culo di Felix.

Produsse il rumore di una leggera frustata, dalle labbra dell'opposto fuoriuscì un lamento sorpreso, ma non intriso di dolore ma bensì di eccitazione.
Felix guardò Taehyung con occhi carichi di lussuria, si leccò le labbra, il secondo ghignò fiero di aver ottenuto ciò che voleva, il consenso di andare oltre.

La preda si sfilò i boxer facendoli scivolare a terra mentre osservava il suo cacciatore, gli diede poi le spalle per entrare successivamente in doccia, aveva ottenuto tutta l'attenzione del secondo che si spogliò frettolosamente, non vedeva l'ora mettere le mani su quel grazioso bocconcino.
Con nonchalance entrò nella stessa doccia di Felix mettendosi alle sue spalle, usò il suo corpo per spingerlo verso la parete, costringendolo a mettere le mani appoggiate su di essa per non finire schiacciato contro.
La preda voltò di lato il viso incontrando lo sguardo famelico dell'opposto dicendo.

"Finalmente è arrivato il momento".
Sussurrò con l'eccitazione in crescita.

"Volevo essere sicuro di aver colto i giusti segnali. Conosci la mia fama vero?".
Disse Taehyung guardandolo negli occhi, mettendo le mani sui suoi fianchi.

"La serietà non è per te. Il divertimento è ciò che cerchi e che vuoi".
Disse deciso Felix.

"Esatto. Ora possiamo divertirci insieme".

Sussurrò maliziosamente al suo orecchio.

Mise le mani sulle spalle di Felix facendole scivolare lungo tutta la schiena, arrivando poi alle natiche a cui diede uno schiaffò, apprezzò il rumore che fuoriuscì e la tonicità di esse.

Il getto dell'acqua scivolava sulla schiena nuda di Felix, si infilò tra le sue natiche quando Taehyung le allargò per infilare due dita dentro di lui.
Il gemito che uscì dalle sue labbra fu acuto, un misto tra piacere e dolore per l'intrusione.
Taehyung iniziò a muovere le dita dentro di lui facendo aumentare i gemiti della sua preda, nell'aria ora c'era solo il piacere.
Il suo giochetto durò qualche istante successivamente sfilò le dita, prese la sua erezione, la strofinò tra le sue natiche, mise una mano sulla sua spalla e con un colpo secco lo penetrò totalmente.
Iniziò a muovere il bacino più velocemente mentre stringeva la sua spalla, in quella doccia si poteva udire solo un miscuglio di versi osceni, era unito al rumore dell'acqua scrosciante che accompagnava lo scontro ripetuto tra le carni dei due.
Il primo a venire fu Felix, subito dopo seguito da Taehyung che uscì da lui dopo qualche istante.
Gli schiaffeggiò il culo.

"Ottima scopata".
Disse prima di uscire dalla doccia lasciandolo da solo, anche quello rientrava nella sua prassi, una volta ottenuto ciò che voleva si dileguava.

Taehyung aveva delle regole, le rispettava severamente in tutti i rapporti occasionali, non baciava sulle labbra e non marchiava con succhiotti.
Quelle due cose per lui erano più intime del rapporto stesso, comportava a lasciare un segno del proprio passaggio, come una promessa muta che ci sarebbe stato un domani.
Lui infatti scopava solo con persone che conosceva in palestra, sapevano come agiva, che ci poteva essere un secondo rapporto come poteva essere il primo e l'ultimo contatto che avrebbero avuto con lui.
Andavano con lui quando avevano compreso e accettato le sue condizioni.
Sarebbe stato complicato mantenere quelle due regole al di fuori, soprattutto perché il tutto partiva sempre da un bacio quando non ci si conosceva, il primo famoso appuntamento.

Taehyung si rivestì e uscì dallo spogliatoio prima che Felix terminasse di lavarsi.
Naturalmente quello stile di vita sessuale se pur accettato da chi finiva tra le sue grinfie aveva portato ad alcun effetti collaterali.
Alcuni si erano infatuati di Taehyung e per non soffrire avevano abbandonato la palestra o erano arrivati a schiaffeggiarlo con qualche scenata di gelosia prima di uscire di scena.

Ma infine lui sapeva che anche tutto ciò faceva parte del gioco.

PerversionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora