⭐️⚠️TW: possibile tentato se siete sensibili passate oltre
Andarsene senza dire addio
STORMY
In quei giorni avevo ricevuto tantissimi messaggi da parte di Liv ed io, da pessima migliore amica, le avevo mentito dicendole che avevo preso un brutto virus. Lei aveva insistito, anche perché non ci credeva, ma io le avevo risposto di rado. Meno lo facevo e meno mi sentivo in colpa.
Odiavo mentirle, eppure non riuscivo a non farlo.
In più, Margaret ed Ezra sapevano quello che stava accadendo nella mia testa, difatti mi avevano lasciata stare e non mi avevano tartassata di domande. Mi avevano lasciato il mio spazio e tenuto lontani tutti, Ares compreso.
Si era presentato a casa mia più volte, ma loro gli avevano detto che erano brutti giorni per me, e che preferivo starmene da sola.
Senza nessuno.
Avevo una battaglia nella mia testa e dovevo combatterla da sola, soprattutto ora che la solita pazzia stava avendo la meglio.
No, non posso tornare là.
E invece devi, sei un errore giusto?
«Basta...» sussurrai con il cuore a pezzi.
Mi strinsi di più nella coperta, mentre mi accucciavo su me stessa, soffrendo in silenzio e sperando che tutto quel dolore sparisse.
Vai a fare quello che hai sempre dovuto fare.
Non potevo cazzo.
Nessuno ti vuole, sei inutile in questo mondo.
Le lacrime cercarono di scivolare lungo le mie guance, ma io le trattenni e presi ampi respiri.
Rimasi a letto per tutto il pomeriggio con Felix tra le mie braccia, mentre guardavo fuori dalla finestra.
C'era vento.
I miei piedi si mossero da soli e in secondo mi ritrovai per strada.
Sarebbe stata la fine.
L'odore di salsedine mi diede la nausea, mentre io guardavo i miei piedi fermi sulla soglia della spiaggia. Quest'anno ce l'avrei fatta a superare l'ostacolo della sabbia? Speravo di sì.
Chiusi gli occhi mentre il vento mi scompigliava i capelli e il mio naso inspirava quell'odore nauseante.
Ero uscita di nascosto, mentre Margaret stava rifacendo il letto ed Ezra era sotto la doccia, non dovevano vedermi uscire, altrimenti avrebbero capito.
Ero una irriconoscente. Ezra e Marg avevano fatto di tutto pur di non farmi mancare niente, ed io gli voltavo le spalle in quel modo? Dio...ero orribile.
Coraggio, Stormy...
Guardai la luna, poi i miei piedi.
Dopodiché, varcai la soglia.
Quella spiaggia, dove da ragazzina cercai di porre fine alla mia vita, era esattamente come la ricordavo. Non era cambiato niente, non che dovesse cambiare...ma era sempre sperduta e abbandonata come anni fa.
Mandai giù un groppo pesante, prima di compiere i primi passi verso il mare.
Da bambina mi ero sempre chiesta cosa ci fosse al di là del mare, ma mai nessuno mi aveva dato una risposta, così avevo cercato di scoprirlo da sola. Spoiler: non ci ero mai riuscita.
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STORMY - Al di là del mare
ChickLitA solo pochi mesi di vita, Stormy Blackwell viene abbandonata dai suoi genitori nel bel mezzo di una tempesta, rischiando la vita. Crescendo, a soli quattordici anni, Stormy tenta di porre fine alla sua esistenza, ma una notte viene salvata da un ra...