Capitolo 23

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CANZONE PER IL CAPITOLO: I SEE RED (EVERYBODY LOVES AN OUTLAW)



La settimana passa lenta, e il lavoro mi uccide.

Però uscire con Jake la sera è come se rendesse le mie giornate più leggere, col suo modo di fare e di essere positivo mi alleggerisce la vita. Ne ho parlato con i miei fratelli di questo e ne sono contenti.

Una settimana che usciamo da amici e non capisco se gli piaccio o no. Insomma non ha mai fatto  nulla di fraintendibile, quindi è un mistero, però potrei capirlo stasera essedo che ci guarderemo un film in macchina in un parcheggio.

Esco dalla doccia e mi vesto già per stasera tanto manca poco alla cena e mi trucco già. Molto casual, perchè si fa caldo ma meglio mettersi un giacchino in pelle.

Vado dai ragazzi al tavolo per mangiare.

<<Allora, cosa farai stasera?>> chiede Kai con il cibo in bocca.

<<Prima io e Mister J andiamo al SUC, poi andiamo a guadare un film in macchina.>> dico io sbrigativa.

<<Chi è Mister J?>> chiede Aiden con un cipiglio in mezzo alla fronte.

<<Jake, gli ho dato io questo soprannome.>> spiego.

<<E che film guarderete?>> chiede con voce canzonatoria Noah.

<<Pensavo a 365.>> dico io cercando di non incontrare i loro sguardi. Lo so, che genere di film è, però a me è piaciuto da morire. Soprattutto lui.

<<Vuoi scopare stasera?>> chiede Kai, ridendo insieme a Noah.

<<Co-cosa?! No, ma poi con chi con Mister J? Mai.>> rispondo io

<<Mai dire mai. Ricorda non forzare mai nulla, se dev' essere, sarà.>> dice Kai in modo filosofico.

<<Si, ok. Dai, vado che mi ha scritto che è qui fuori.>> dico io alzandomi e salutando tutti.

Esco di casa e lo trovo appoggiato alla macchina, possibile che anche vestito da nerd attira la mia attenzione?

<<Ciao, quindi prima SUC, e poi il film?>>  chiedo entrando nell'abitacolo.

<<Sì, li ci sono anche dei miei amici.>> spiega lui.

<<Ah ok.>> rispondo e parte verso il SUC.

Arriviamo al SUC, e ci posizioniamo nei tavoli fuori con le copertine che da il locale, e prendiamo due cioccolate.

Mentre parliamo del più e del meno, sotto le coperte mi fa i grattini sulla mano che io ricambio sull'altra.

<<Ehi, ma voi due non eravate amici?>> chiede Jamie. 

<<Sì, certo che lo siamo.>> dico io agitata.

<<Fatti i cazzi tuoi.>> risponde acido Jake.

Si siedono con noi e parliamo del più e del meno, così facendo finiamo le nostre cioccolate. 

<<Ti va se andiamo a vedere il film?>> chiedo io. Ma prima io e lui iniziamo a farci un sacco di foto stupide che postiamo nelle storie di instagram, solo per far ingelosire i nostri ex.

Ci alziamo, salutiamo tutti, e andiamo verso la macchina.

Prima di sedersi a lato guidatore, apre la portiera dietro ed estrae qualcosa.

<<Cos'è?>> chiedo non capendo entrando in macchina.

<<Una coperta e la mia felpa, so che hai sempre freddo.>> dice lui e infila la chiave per far partir la macchina.

<<Ah, grazie.>> dico io arrossendo.

Arriviamo nel parcheggio e posiziono la coperta in grembo. 

<<Che film vuoi vedere?>> chiede lui.

<<365 giorni.>> dico io decisa.

<<Ok, di cosa parla?>> chiede lui.

<<Allora, lui è Massimo Torricelli, figlio di un boss mafioso che durante l'ultima sparatoria finita male prende il comando del clan del padre ma quel giorno lui conosce sta ragazza, ne diventa ossessionato e la cerca in tutto il mondo finchè non la trova, a parte che la chiama "Bambolina", già lì, bellissimo. Poi vabbè, vedrai tu stesso insomma.>> dico io elettrizzata. 

Interessato, trova il film e lo fa partire, io che ad ogni scena soprattutto di sesso, divento paonazza, lui non si smuove di un millimetro. Le cose sono tre: non gli piaccio, gli piace un'altra o è gay, che non ci sarebbe nulla di male, il mio migliore amico è gay.

Verso più della metà del film, mi guarda di sottecchi e mi mette una mano sulla coscia, e l'accarezza. Dentro di me si liberano fuochi d'artificio, farfalle, rondini, e mi si mozza il fiato, anche se non lo do a vedere.

<<Ehi, Mister J, ti va di fare pausa e fumare una sigaretta?>> dico io uscendo dalla macchina.

<<Ma tu hai sempre freddo, che succede?>> chiede lui seguendomi fuori.

<<Avevo bisogno di una boccata d'aria.>> spiego accendendomi una sigaretta.

<<Quindi ogni ragazzo con cui sei uscita dopo 1/2 settimane, ti mollavano?>> chiede facendo un passo verso di me e due indietro. Cavolo, Jake, se vuoi fare qualcosa falla. 

Io annuisco alla sua domanda.

Entriamo di nuovo in macchina e ci finiamo il film, in cui decido di accoccolarmi tra le sue braccia.

<<Non ti piace il contatto fisico, che hai?>> chiede confuso.

<<Dipende da chi lo ricevo, e poi sono fatta così.>> dico sbrigativa. Non ero solita a parlare di me.

Finisce il film e rimaniamo a parlare ancora un po' fino a quando non mi riaccompagna a casa e ci salutiamo con un abbraccio. Troppe emozioni.

Se dev'essere, saràDove le storie prendono vita. Scoprilo ora