CANZONE PER IL CAPITOLO: WAY DOWN WE GO (KALEO)
Io e Laila sediamo fuori dal SUC, e parliamo di Fabian, e del suo ex, conversazioni normali insomma.
Gli squilla il telefono e non leggo bene il nome sulla schermata.
<<Pronto? Ei ciao, si siamo al SUC, ma sai che ho un'amica molto carina da farti conoscere? Dai muoviti, ti aspettiamo.>> dice e termina la chiamata.
<<Chi era se posso chiedere?>> chiedo io non capendo perchè mai dovrebbe presentarmi.
<<Oh, un mio amico, Jake, però sappi che lui è uno da una botta e via, da quando si è lasciato mesi fa non ne vuole più sapere di storie. Dai, spostiamoci in quel tavolo così si siede anche lui.>> dice e ci alziamo per spostarci.
Jake? Vabbè ma sai quanti Jake ci sono a Seattle, figurati se è proprio lui.
Uno da una botta e via? E me lo presenti perchè? Io non sono da botta e via.
Ci accomodiamo al tavolo ed ecco che mi si gela il sangue nelle vene alla vista dell'amico di Laila. Sembra che lui pensi la stessa cosa, lo vedo dalla sua reazione.
<<Allora, Jake, lei è la mia amica Lilith, Lilith lui è il mio simpatico amico Jake.>> dice lei.
Noi che giriamo la faccia così non ci dobbiamo guardare e ci stringiamo la mano tanto per.
NON. CI. POSSO. CREDERE. LUI? CON TUTTI QUELLI CHE CI SONO LUI?
<<Vi conoscete già?>> chiede Laila non capendo come mai avevamo quest'espressione disgustata in volto.
<<Vecchie conoscenze.>> rispondo io sbrigativa.
<<Mai vista, comunque ti stavo dicendo..>> dice lui girandosi verso Laila.
<<Ehi, maleducato, stavo parlando.>> dico io incrociando le braccia.
<<Mmh, non frega un cazzo a nessuno di quello che dici. Lili.>> dice lui con fare beffardo.
<<Comunque Laila, sabato farò il compleanno qua al SUC, sei invitata tu e il tuo ragazzo ovviamente.>> dico io rivolta verso Laila.
<<Offri da bere?>> chiede Jake.
<<Sì, una bottiglia, ma tu non sei invitato comunque.>> rispondo io acida.
<<Non verrei per te comunque, figurati. Verrei per bere.>> dice guardandosi attorno.
<<Bhe, Laila quello che dovevo dire l'ho detto, io vado. Se hai altri invitati, scrivimi.>> dico io salutando solo lei.
<<Ciao, Lili, non si saluta?>> chiede lui sorridendo.
<<Si dice Lilith e non Lili, imbecille.>> dico e me ne vado.
Quello mi fa venire solo il nervoso.
I giorni passano in fretta e arriva la sera del mio compleanno.
Indosso una maglia trasparente nera con dei fiorellini, un jeans chiaro che ha le ginocchia strappate, e un paio di scarpe col tacco in pelle, con un giubbottino di pelle nero, perchè la sera ora inizia a fare freddo.
Mi organizzo con Charlotte perchè i miei fratelli verranno più tardi, io sono venuta a vedere il tavolo.
<<Ehi ciao, stasera faccio il compleanno, dovevo arrivare prima per vedere se fuori o dentro, ma direi che fuori va benissimo.>> dico io a Hope.
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Se dev'essere, sarà
Chick-LitLilith Isabelle Hall bella e dannata, arrogante, acida, piena di scheletri nell'armadio. Jake Angel Ross bravo ragazzo, nerd, arrogante, di buona famiglia. Tutti noi siamo legati attraverso l'anima con qualcuno. E se fosse il nostro opposto, potreb...