Capitolo 38

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Altro giorno, e altra serata organizzata per uscire con Timmy e Ginger per andare al SUC.

Speriamo che stasera non ci sia la tecno.

<<Amo, stasera esco con gli altri.>> dissi a  Jake.

<<Ok, divertiti e fai la brava.>> disse Jake.

Mi sistemai, e Timmy passò a prendermi per poi passare da Ginger.

Entrammo al SUC, dove c'era già la musica a palla, logicamente tecno, e arrivarono Alan, Miles e un altro ragazzo che chiamano Mason.

Noi seduti sempre al nostro posto, a parlare di libri, in cui Ginger mi portò per regalarmelo "The Never King" e "The Dark One", sono elettrizzata di poterli iniziare.

Miles chiamò Ginger e gli offrì dei chupiti di "Montenegro" e gli chiede l'instagram, fino a che lei si siede al nostro tavolo, e lui pure.

<<Ehi, Lilith, cosa leggi?>> mi chiese Miles.

<<Perchè t'importa?>> chiesi scontrosa.

<<Perchè mi piacciono le copertine, dai di cosa parlano?>> chiese con insistenza.

<<Praticamente questo qua, è il primo, è una rivisitazione di Peter Pan, in cui tutti sono cresciuti e hanno almeno 18 anni.>> spiegai rossa in viso.

<<Ah, sembra figo, e posso leggere quello per cui sei diventata rossa?>> chiese educatamente.

Mentre gli passo il libro e legge la parte fra Winnie e Anthony, vorrei sprofondare.

<<Sai, sono stata io a regalarle questi libri.>> disse Ginger intromettendosi.

<<Ah sì? Ma perchè leggi queste cose? Non ti bastano i porno?>> chiese serio anche se era evidentemente brillo.

<<Sai, l'immaginazione è una di quelle cose che va oltre all'eccitazione che puoi vedere nei porno. Quando guardi un video, rimane così, non cambia, quando lo immagini, la scena e le persone diventano come le vuoi tu, e acquista tutto un altro sapore.>> spiegai.

<<Wow, ma sai che tu potresti fare la professoressa milf sexy?>> disse a un certo punto.

<<Come scusa?>> chiesi sperando di aver sentito male.

<<Sì, probabilmente insegnerebbe sessuologia.>> disse Timmy.

<<Mi spiegate perchè vi do questa impressione?>> chiesi contrariata.

<<Gli occhiali, lo sguardo, il tuo modo di vestire, devo andare avanti?>> spiegò Miles.

<<Oh, per Dio.>> esclamai.

Alan rientrò e si impossessò dell'orecchio di Miles in cui gli disse qualcosa d'incomprensibile seguito da "non hai idea di quanto t'invidio".

I ragazzi che problemi hanno?

Il locale era in chiusura e ci spostammo fuori a fumare e parlare ancora un po'. 

Ginger mi raccontò del suo ex, e di come finì. 

La cosa positiva è che anche lei ha un disturbo mentale, almeno così mi sento meno sola, anche se mi da l'idea di una ragazza che vuole attenzioni da tutti e basta.

Dopo un'ora passata a chiacchierare, Timmy ci accompagnò a casa e la serata finì.

A casa mi svegliai che ormai era il giorno dopo e i ragazzi mi chiesero di rifare la serata di nuovo al SUC, accettai.

Se dev'essere, saràDove le storie prendono vita. Scoprilo ora