Capitolo 5

318 17 9
                                    

Billie si era svegliata tranquilla per la prima volta dopo tanto tempo. Aveva preso il proprio telefono leggendo il messaggio che Elena le aveva mandato prima di entrare in campo.
Un sorriso sincero nacque in lei.

-Buonanotte piccola.-

Aveva cercato la traduzione su internet ricordandosi che l'italiana glielo avesse detto anche la sera prima in chiamata. Era lo stesso nomignolo che aveva messo nelle storie Instagram per lei, anche se Elena non avrebbe potuto sapere che le due Billie fossero la stessa persona a cui aveva riservato quell'appellativo.

Si stropicciò gli occhi e controllò che ore fossero, erano appena le 10. In Italia stava riflettendo che dovevano essere circa le 7 del pomeriggio. Aveva imparato che c'erano 9 ore in più a Roma rispetto ad LA.

-Buongiorno, mi sono appena svegliata.-

Elena estrasse il proprio telefono dalla tasca sentendo quella notifica che sapeva venire da un messaggio di Billie.

-Buongiorno, dormito bene?-

Billie cercò nuovamente la traduzione.

-Divinamente, vorrei tanto sentirti parlare in italiano adesso.-

Elena per la prima volta stava rispondendo a qualcuno mentre allenava i suoi piccoli.
Scattò una foto ai 16 marmocchi che aveva davanti e gliela inviò.

-Non posso in questo momento, finisco tra un'oretta; in caso ti chiamo quando ho finito.-

-Mi sembra un'ottima idea, a dopo.-

Billie le inviò un piccolo cuore bianco e staccò il telefono decidendo di alzarsi dal letto e di non vedere la reazione dell'italiana a quell'ultima emoji.

La riccia aveva sorriso decidendo di non rispondere.

L'americana scese le scale e sentì suonare il campanello.
Sbuffò andando a guardare chi fosse; era Brandon. Si era completamente scordata del loro appuntamento di quella mattina.
Gli aprì ancora in pigiama.

"Ben svegliata Billie. Ti eri dimenticata di me?"
"Si ma sono molto pronta ed attiva. Dobbiamo parlare."
"Di cosa vuoi parlarmi?"

I due si misero sul divano.

"Ho conosciuto qualcuno."
"Questa non mi sembra totalmente un'ottima cosa visto che me ne vuoi parlare in modo così imminente ma nemmeno una strage. Continua."
"Lei non sa che io sono io ma vorrei prenotare un viaggio per Roma ed incontrarla."
"In che senso? Come vi siete conosciute? È Italiana?"
"Si; ho sbagliato numero e stiamo parlando da un paio di giorni, abbiamo anche fatto chiamata ma non penso abbia capito chi sono."
"Come pensi si evolverà la situazione e come pensi di comportarti con lei? Vai a Roma, la incontri e poi? Se ti dovessero vedere, cosa che succederà sicuramente, che diremo?"
"Mi servi tu per gestire la situazione. Non so come si evolverà questa storia ma voglio andare a conoscerla. Il coming out pubblico già l'ho fatto."
"Si ma far sapere che esci con una fan è un altro conto."
"Innanzitutto non si dovrà per forza sapere. Inoltre lei non sta parlando con me perché sono famosa ma solo perché sono interessante, ti ripeto che non sa nemmeno che sono io. È la prima volta che ho questa possibilità e voglio godermela; voglio conoscerla, incontrarla e passare del tempo con lei senza stress."
"Come pensi che reagirà quando saprà chi sei? Che magari le hai mentito o semplicemente omesso tante cose importanti?"
"Non lo so ma voglio scoprirlo; odio starle mentendo. Se qualcuno mi dovesse vedere in Italia diremo che è un viaggio di piacere. Le persone li fanno ancora dopotutto o sbaglio?"

Billie sbuffò.

"Okay Billie ma devi farle firmare un NDA appena la vedi. Quando vuoi partire?"
"Il prima possibile."

Brandon era andato via di casa da un po' e Billie aveva fatto colazione per poi mettersi a bordo piscina. Una chiamata le arrivò sul telefono.

"Sto morendo di sono Billie, ho bisogno di dormire ma il mio cervello non mi fa dormire. Stasera inizia anche Sanremo, devo seguirlo per forza. Ahhhhhh."

Elena aveva appena fatto un monologo in italiano e Billie non aveva capito nulla.

"Non vorrei interrompere il tuo discorso ma non ho capito una parola. Si che ti ho detto che vorrei sentirti parlare in italiano ma gradirei una traduzione."
"Scusa, sono così stressata che non ricordavo di dover parlare inglese. Ho detto di essere tanto stanca ma che non riesco a dormire. In più oggi inizia Sanremo e lo devo seguire per forza."
"Amo la tua voce in italiano, cambia tonalità."

Elena sorrise.

"Vorrei capire cosa è Sanremo."

Billie pronunciò male quella parola.

"Sanremo è il festival della musica italiana, un evento che viene atteso praticamente tutto l'anno da noi italiani. Questa settimana è tipo Santa. È una specie di gara tra diversi cantanti italiani, chi vince questo va all'Eurovision. Se non hai nulla da fare guardalo su Rai Play; non so però se si possono mettere i sottotitoli in inglese visto che è in diretta."

Elena guidava praticamente con un occhio chiuso.

"Sto morendo di sonno e devo guidare altri 15 minuti; non so se reggo."
"Devi stare sveglia, posso fare qualcosa per tenerti sveglia?"
"Metteresti un po' di musica? Vorrei metterla io ma non potrei stare in chiamata nel frattempo."
"Che musica vuoi che metta?"
"Puoi mettere Billie? L'album del 2019. È il mio preferito e quello che mi da più carica; in più almeno anche tu ci capisci qualcosa."

Billie mise il proprio album dal tablet che aveva davanti a sé.

"Lunedì prossimo sono lì."
"È fra 6 giorni."
"Lo so, vuoi che posticipi?"
"Assolutamente no, quanti giorni pensi di restare? Così in caso comunico a lavoro che non vado; mi prendo un po' di ferie."
"Quanto vuoi che resti?"
"Più tempo possibile."
"Prenditi almeno fino a venerdì."
"Dormirai da me?"
"Vuoi che dorma da te?"
"Vorrei dormire con te."
"Allora ti prometto che lo faremo."

Elena fece un lungo sbadiglio, parcheggiò la propria macchina sotto l'appartamento e salì le scale.

"Sono appena arrivata a casa. Mi metto il pigiama e vado a letto. Mi tieni compagnia?"
"Dovresti cenare..."

Billie cambiò il proprio album mettendo quello più recente su Spotify.

"Non ho fame, ho mal di testa; ho solo bisogno di dormire."

Elena iniziò a canticchiare qualche frase della canzone che si sentiva dall'altro lato del telefono.

"Mi dispiace non essere di compagnia stasera ma ho dormito davvero poco ultimamente."
"Non ti preoccupare, lo capisco. Ti sei messa a letto?"
"Sono appena entrata sotto le coperte, stai fin quando non mi addormento?"
"Si ma me lo daresti un secondo il tuo indirizzo, giuro di non essere una maniaca."

L'italiana glielo diede senza nemmeno fare più caso a quello che diceva.
I suoi occhi si erano chiusi e si era finalmente addormentata.

"Sei ancora lì Elena?"
Billie non ricevette risposta.
"Buonanotte bambina, penso tu ti sia addormentata. Spero tu faccia bei sogni."

L'americana staccò la chiamata ed iniziò a preparare tutto ciò che le serviva per il viaggio. Avrebbe chiamato Brandon per dirgli che voleva arrivare in Italia domenica, con un giorno di anticipo rispetto a quanto detto ad Elena.

Numero sbagliato (Billie Eilish)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora