Billie presa da un momento di euforia durante quel pomeriggio aveva deciso di impacchettare una sua felpa del suo merchandising ed un pupazzo per inviarlo ad Elena; aveva aggiunto al pacco qualche snack e qualche caramella americana.
Non sapeva da cosa veniva tutta quella voglia ma aveva fatto in modo che in tre giorni tutto arrivasse in Italia nel piccolo appartamento di Elena.
3 giorni dopo
Elena's pov
Io e Billie non abbiamo più smesso di parlare dopo quei pochi giorni di stop.
Sta diventando davvero importante per me sentirla; facciamo spesso chiamate ma non ho ancora mai potuto vedere il suo viso o il suo corpo. Mi ha negato ogni foto ed ogni tipo di videochat.
Lunedì sarà qui e mancano solo 3 giorni.Sono in chiamata con lei in questo momento mentre sistemo casa con un paio di cuffie per non dover tenere il telefono in mano.
"Billie è notte fonde da te, dovresti dormire."
"Non ho sonno, dormirò mentre tu sarai a lavoro."
"Ma non puoi vivere la tua vita in base ai miei orari italiani, è impossibile."
"Ma non è vero che lo faccio, succede ogni tanto e mi va bene così."
"Billie sono 3 giorni che non dormi di notte, non va bene. Ora stacco e ti lascio dormire."La mia predica viene interrotta dal campanello.
"Non aspetto visite..."
Dico soprappensiero in italiano.
"Che?"
"Hanno suonato al campanello ma non aspetto nessuno."Mi avvicino alla porta guardando dallo spioncino, è il corriere.
Sono confusa, non ho ordinato nulla."Billie aspe un secondo."
Poggio le cuffie intorno al collo non staccando la chiamata in modo da poter ascoltare sia il corriere che la ragazza al telefono.Apro la porta.
Il ragazzo mi porge il pacco.
"Non aspetto pacchi."
"L'indirizzo dice questo, il campanello anche."
"Da dove viene?"
Chiedo pensando che magari possa essere un pacco dai miei familiari.
Il tizio guarda l'indirizzo.
"Los Angeles."
Ringrazio il corriere e chiudo la porta rimettendomi le cuffie."Che hai fatto e come sai il mio indirizzo."
"Una piccola sorpresa e me lo hai dato tu quella sera che ti sei addormentata con me in chiamata post lavoro, eri già un po' in sonno-veglia quindi magari non te lo ricordi."
"Lo posso aprire?"
"Dovresti proprio. Vorrei tanto guardarti mentre apri il pacco, vorrei vedere i tuoi occhi mentre lo fai."Clicco l'opzione face time sul telefono.
"Gira la telecamera verso fuori e non farmi vedere nulla; te lo concedo perché sono molto felice del pacco."
"Va bene."Pov del narratore
Elena guardò il proprio telefono arrossendo.
Billie lo notó e sorrise un po', l'italiana non poteva comunque vederlo; aveva girato la fotocamera poggiando il telefono sul proprio cuscino mostrando solo nero.
Elena iniziò a spacchettare il pacco assai contenta del gesto dell'americana.
Una quantità industriale di dolci era in cima al pacco.
Un sorriso a 32 denti le era spuntato in volta.
"Ancora non hai visto nulla, continua a tirar fuori le cose."
Un peluche a forma di orsetto di colore bianco era ciò che teneva nelle proprie mani Elena.
Portò al proprio naso quell'ammasso di peli ed annusò quello che pensava fosse l'odore di Billie; non sapeva di nulla.
Fece una faccia contrariata."C'è un'ultima cosa, quella è mia. Ci ho spruzzato il mio profumo così puoi odorarla quanto vuoi."
Elena guardò quell'ultimo pezzo di stoffa che era sul fondo dello scatolone. I suoi occhi si erano fatti lucidi ed aveva messo il musino da bambina per non piangere.
"È una felpa di Billie ed è anche una tua felpa."
Elena andò un attimo in super eccitazione non capendo nulla.
La avvicinò al suo naso inspirando a pieni polmoni, era un odore buonissimo.
L'italiana girò i propri occhi in segno di piacere e ciò non passo inosservato a Billie in cui nacque un sorriso malizioso.
"Se già ti fa così tanto effetto il mio odore non posso pensare a cosa accadrà quando mi vedrai dal vivo."
"Daiii, ma io sono molto sensibile, queste cose mi fanno impazzire; sei stata così carina..."Elena rimise il labruccio.
"Sei tu carinissima così, ti abbraccerei così forte adesso."
Billie aveva voglia di baciarla ma non lo avrebbe mai detto a voce alta; non sapeva se sarebbero rimaste amiche o se magari il loro rapporto si sarebbe evoluto o totalmente infranto.
"Anche io vorrei abbracciarti adesso..."
Elena strinse la su felpa nuova tra le sue braccia."Quindi ti piace Billie?"
"Sì Ele, te l'ho detto; mi piace ma non sono una fan accanita. Ho qualche capo del suo merchandising ed ho pensato di dartene una parte visto che so quanto piace a te. Spero tu non abbia una felpa uguale a questa."
"Non avevo nulla di suo, ma in ogni caso qualcosa di tuo è preziosismo per me. Non vedo l'ora tu sia qui."Le due continuarono a parlare per qualche minuto, poi Elena obbligò Billie ad andare a dormire e le due staccarono la chiamata.
Entrambe erano appoggiate sul proprio letto, ai lati opposti del mondo, in due parti completamente diverse della giornata con lo stesso pensiero: volevano essere ognuna nelle braccia dell'altra.
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Numero sbagliato (Billie Eilish)
RomanceCosa accadrebbe se Billie inviasse un messaggio al numero sbagliato? Storia scritta molto a caso perché nessuno delle ff su Billie mi soddisfa. In mancanza di una storia abbastanza realistica che colga la mia attenzione ho deciso di scriverla io. S...