Capitolo 13

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Elena's POV:
Le accarezzo i ciuffi marroni che le cadono sul volto, è davvero la sensazione più bella che io abbia mai provato.

"Il mio corpo mi sta invogliando a chiudere gli occhi e a precipitare in un sonno profondo ma la mia anima vuole restare sveglia per sentire il tocco delle tue mani."
"Penso sia la frase più bella che abbia mai sentito. Non smetterò di accarezzarti anche se ti addormenterai e poi abbiamo tanto tempo per goderci le coccole insieme. Rimarrai qui una settimana dopotutto. So che sei stanca per il viaggio. Sei stata una pazza a farlo."

Le nostre gambe sono incrociate e una delle sue mani è sul mio fianco leggermente scoperto dalla maglietta ormai sollevata.

"Lo rifarei ancora ed ancora. Non stavo così tranquilla da credo anni. In più non riuscivo più a resistere."
"Resistere a fare cosa?"
"A sapere che odore avessi. A guardarti negli occhi e a sentire quanto è morbida la tua pelle."

Arrossisco nel buio della stanza. Il mio corpo si fa caldo e sono certa che questo lei riesca a sentirlo.
La sua mano non si toglie dalla mia pelle e questo mi fa venire i brividi.
Poggia un bacio morbido sulla mia guancia chiudendo gli occhi.
Penso stia seriamente crollando.
La stringo a me dandole la buonanotte e lasciandomi anche io cullare dal calore dei nostri corpi; forse sono le nostre anime che stanno bruciando.

Un telefono squilla, a quanto pare non è il mio perché non riconosco la suoneria.
Billie è ancora vicina a me. Siamo entrambe rivolte con la faccia verso l'altra ed i nostri corpi si toccano ancora. Si sporge verso il comodino prendendo il telefono.

"Pronto?"
-Hanno cancellato tutto, i fan su Twitter stanno impazzendo.-

È Brandon.
"Bene, ma potevi anche scrivermi; mi hai svegliato, che ore sono?"
-Tralasciando che è tutta la giornata che ti scrivo e non dai segni di vita. Eravamo tutti così preoccupati, stavamo per combinare il finimondo. Come è possibile che ti ho svegliata? Sono le 12 Billie.-
"Ah. Non c'è bisogno che facciate nulla, sto bene. Ero solo stanca. Ci sentiamo dopo e grazie."

Stacca la chiamata.
"Abbiamo dormito davvero tanto."
Glielo dico sogghignando.
"E menomale che soffrivi di insonnia, sono la tua melatonina naturale?"
"A quanto pare lo sei ed anche io sono la tua."
"Non esserne tanto convinta."
Si riavvicina al mio petto nascondendo il volto.
"Non ne sono convinta, sono i dati a parlare."
"E che dati avresti, sentiamo."
"Non hai mai dormito così tanto nell'ultimo mese di sicuro, da quando parliamo sono certa che hai dormito davvero poco ogni notte."
"Forse potresti avere ragione ma non vantarti troppo."

La stringo a me non volendo svegliarmi da questo sogno lucido che credo di stare vivendo.
"Dove vuoi andare oggi?"
"Rimaniamo a casa a non fare nulla? Sono davvero ancora molto stanca ed in più abbiamo tanto tempo per visitare Roma."
"Va bene, anche io ho tanta voglia di stare semplicemente a casa nel letto."
"Non ho mai detto di voler stare a letto."

Il suo sguardo è provocatorio, sono caduta nella sua trappola.

"Ma infatti tu stai dove vuoi in casa mia, io rimango a letto."
"Non mi vuoi qui con te?"
"Non ho mai detto questo."

Sto al suo gioco.

"Sei antipatica. Ho sempre avuto ragione su questo."

Si gira di spalle riprendendo nuovamente il telefono ed andando sui vari social.

"Mi dispiace ma devo controllare se ipoteticamente è successo qualcosa di importante; in più dopo la storia di ieri i fan sono in fervore; impiegherò solo pochi minuti."
"Non preoccuparti Bill, prenditi tutto il tempo che ti serve."

Numero sbagliato (Billie Eilish)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora