Numero sbagliato (Billie Eilish)

Capitolo 22

Elena's POV:

Sono le 8:30 quando parto da casa diretta all'aeroporto. Bill non sa di questa mia scelta di andare a prenderla ma mi manca veramente troppo; non riesco ad attendere ancora. Hanno preso un aereo privato visto il pochissimo tempo di preavviso e con questo stesso credo che andranno poi in Francia nei prossimi giorni, non ho capito esattamente cosa debbano fare lì.

Parcheggio per poi entrare dentro l'immenso edificio che mi trovo davanti.
Mi rendo conto in pochissimo tempo di quello che sta succedendo.
Una folla di fan è davanti al gate da cui credo la cantante uscirà.
Tiro fuori il telefono dalla tasca controllando l'ora: sono già le 9:10, sarà qui a momenti.
La chiamo volendola avvisare.

"Ei, baby girl."
"Bill c'è un casino di gente qui, cioè penso davvero ci siano più di 500 persone urlanti con le tue felpe ed i cd del nuovo album in mano."
"Si lo so, fortunatamente intuendo che in qualche modo si sarebbe venuto a sapere qualcosa su dove atterravo ho deciso di prendere tanti bodyguard. Ma aspetta un attimo, tu perché sei in aeroporto?"
"Volevo farti una sorpresa ed in più non volevo aspettare ancora."
"Dio, io volevo evitarti tutto questo. Volevo tenerti lontana da sto casino, ho sempre fatto la stronza per provare a proteggerti."
"Proteggermi da fan urlanti ed un po' di confusione? Sono certa che posso affrontarlo. Ma poi non è questo il punto, che faccio adesso, torno a casa?"
"Assolutamente no. Adesso che so che sei qui non attenderò un solo istante in più per averti davanti ai miei occhi. Aspetta un secondo."

Mette la mia chiamata in attesa. Io mi trovo leggermente distante dalla folla osservando le centinaia di persone che vorrebbero solo fare una foto con Bill. Sarei stata tra di loro qualche mese fa ed invece eccomi qui.

"Elena, ci sei?"
"Si, sono ancora qui."
"Te lo ricordi il tizio che ci ha accompagnato in aeroporto l'ultima volta che sono stata lì? Caso vuole che lo abbiamo richiamato oggi. Ti aspetta nel posticino in cui ci siamo messe l'ultima volta. Poi ti porterà da me okay?"

Mi incammino velocemente trovandomi Antonio davanti poco dopo. Mi saluta sorridente accompagnandomi tramite numerose porte con la scritta 'vietato entrare' in un una zona molto riservata di cui non sapevo nemmeno l'esistenza.
Scorgo Maggie e Finneas da lontano accelerando il passo in cerca di un paio di occhi color ghiaccio; d'improvviso li incontro e Dio quanto mi erano mancati.

In lei nasce un sorriso a 32 denti, corre verso di me come una bambina che non vede la madre da tanto tempo e si butta tra le mie braccia.

La stringo forte a me, lei non ha intenzione di lasciarmi andare.

"Mi sei mancata così tanto Elena, ti prego scusami, perdonami."
"Shh Bill, è tutto okay. Anche tu mi sei mancata tanto."

Le lascio dei bacini nell'incavo del collo non volendo assolutamente staccarmi da questo abbraccio che ho desiderato per mesi.
Se abbracci qualcuno per 8 secondi o più c'è un rilascio di dopamine nel cervello e questo causa in noi una sensazione di connessione ed appartenenza. Il nostro cervello necessita chimicamente il contatto fisico ed io so per certo che il mio necessita del suo corpo contro il mio.

Ci allontaniamo dopo un tempo indefinito; prende il mio viso tra le mani facendo il labruccio, i suoi occhi si fanno lucidi ed io non posso resistere ancora; faccio incontrare finalmente le nostre labbra.
Sento il suo corpo rilassarsi ed anche il mio lo fa finalmente dopo tanti mesi.

Una mano si poggia sulla mia spalla.

"Mi dispiace interrompervi credetemi ma dobbiamo andare, sta arrivando davvero troppa gente."

È Maggie a parlare. Le do un abbraccio staccandomi da Billie.

"È passato più tempo del previsto..."
Mi dice quasi con un sospiro.