CAPITOLO 22 - L' incidente di Shibuya
Purtroppo i nostri giorni sereni stavano per finire.
Era il 31 ottobre giorno di Halloween.
Io e Megumi eravamo seduti su una panchina davanti al laghetto più vicino allo stabile più grande. Stavamo chiacchierando e ridendo mentre io mangiavo un panino.
"Sei proprio una mangiona! Mi domando come fai ad essere così magra" mi disse Megumi
"Sono nel periodo della crescita"
"Sei carina anche quando mangi" disse Megumi e subito arrossì per la frase appena detta.
Anche io arrossii "Dai!! Non puoi dire le cose e poi arrossire perché le hai dette ahahha"
"Lo so, è che non sono ancora abituato! Disse ancora più imbarazzato"
"...Anche tu sei carino. Sempre" gli dissi io. In realtà per me era un figo stellare, però non bisogna mai far montare troppo i maschi.
Cambiando argomento, che vogliamo fare stasera? Io vorrei andare a Shibuya a vedere la gente mascherata, Halloween è la mia festa preferita! Adoravo soprattutto lo stile alla Tim Burton.
"Aahaha. Bhe, come sai non sono proprio un tipo da bagni di folla, ma se ti fa piacere andiamo, possiamo dirlo anche a Itadori e Nobara.
Nemmeno a dirlo Itadori uscì dall'ingresso principale chiamandoci a squarciagola.
"Yuji, siamo qui!!" gli dissi facendogli cenno. Arrivò col fiatone.
"Io e Megumi stasera andiamo a Shibuya a vedere la sfilata di Halloween, vieni con noi?
"Credo che a Shibuya ci andremo tutti. Ma non per divertirci" disse serio. "Venite. C'è una emergenza"
Entrammo nella sala principale, era piena di stregoni ed assistenti; erano stati chiamati tutti in adunata.
"Deve essere successo qualcosa di grave" pensai.
La professoressa Mei Mei prese la parola.
"Sono stati calati tre veli nella zona di Shibuya, Gojo è già sul posto nel cuore della stazione principale. I civili sono bloccati dentro e sospettiamo un attacco da parte dei livelli speciali che già hanno attaccato l'istituto.
Alcuni veli non permettono alle persone di uscire mentre l'ultimo non permette agli stregoni di entrare, è sicuramente opera di stregoni neri molto potenti"
"Eh Ma il Sensei è lì da solo??" disse Yuji ad alta voce "Non potremmo andare lì a fargli, che so, da supporto?"
"Stiamo organizzando delle squadre. Seguite gli assistenti e gli stregoni di primo livello" disse Mei San concisa.
"Purtroppo è stata rilevata anche la presenza...di umani modificati"
Itadori si fece scuro in volto; era sicuramente opera di quel livello speciale con la faccia ricucita, quello che lui e Nanami avevano quasi ucciso.
"E' terribile, che intenzioni avranno?" dissi guardando preoccupata Megumi
"Non lo so...Dobbiamo agire subito" disse col volto serio.
Nanami si avvicinò a noi: "Fushiguro, Sasaki e Ino con me. Itadori tu sei con Mei San"
E così ci avviammo verso il centro di Tokyo.
Shibuya è uno dei quartieri più famosi e popolati ed ogni anno ad Halloween ospitava una sfilata di persone vestite Horror, macchine sportive, bambini, famiglie...Ed ora questo evento era stato preso di mira dalle maledizioni. Avevo un brutto presentimento a riguardo.
Era già passata più di due ore e non avevamo notizie del Sensei, le comunicazioni con l'interno erano interrotte. Sapevo che era fortissimo ma sarebbe riuscito ad affrontare quasi tutti i nemici da solo?
Stavamo seguendo Nanami per le strade isolate quando sentimmo una voce gridare forte...Era Itadori.
"NANAMIIIIN!! NANAMIIIIIN!!" nel silenzio delle strade si udì forte e chiara la sua voce, era sicuramente lui. Solo lui chiamava Nanami, NanamiN.
Ma poi arrivò la notizia che non avrei mai voluto sentire in tutta la mia vita:
"GOJO SENSEI E' STATO SIGILLATOOOOO"
"S...Sigillato?" dissi come in preda ad una trance. Nanami, Ino e Megumi sgranarono gli occhi. Il terrore mi invase. Senza Gojo cosa eravamo? Era sempre stato il nostro eroe, la nostra protezione, lui era...Invincibile, o almeno era quello che avevamo sempre pensato. Aveva detto Sigillato quindi non era stato sconfitto, dovevano aver trovato il modo per impedirgli di combattere. Era terribile.
"Raggiungiamo Itadori!" disse Nanami deciso. La sua presenza e sicurezza mi dava un po' di conforto.
Megumi incrociò le dita: "NUE!" ed evocò il suo uccello elettrico. Salimmo tutti sopra e raggiungemmo Yuji sopra al grattacielo dove stata gridando.
"OH NANAMIN! RAGAZZI!" disse correndoci incontro quando ci vide.
Itadori aveva combattuto insieme a Mei Mei e grazie all'aiuto di Mechamaru di Kyoto aveva appreso la terribile notizia: Gojo Sensei non poteva più combattere e attualmente era bloccato dentro la stazione. Non erano ancora riusciti a portarlo via, forse avevamo una chance di liberarlo.
Vidi Ino riflettere: "Con la perdita di Gojo Sensei avremo una reazione a catena. Numero uno Grazie a lui molti stregoni che si trovano in una situazione critica verranno di nuovo presi di mira, Itadori è uno di questi "
Ci voltammo tutti a guardarlo. Era vero, Yuji era ancora vivo grazie alla protezione del Sensei
"E numero due le maledizioni che finora erano arginate dalla paura per il Sensei non avranno più un freno. Sapete questo cosa significa?"
"Il crollo della società degli stregoni. Almeno per quanto riguardo il Giappone" disse Megumi grave.
La situazione era tremenda, rischiavamo il collasso della nostra società e del nostro modo di vivere oltre che, lasciare i non stregoni giapponesi al massacro delle maledizioni. Sapevo che il Sensei era importante, ma non avevo mai riflettuto fino a che punto. Era il nostro astro.
Nanami San prese in mano la situazione.
"Sasaki! Tu raggiungerai Maki Zen'in e aiuterai loro con gli ex umani; verrò anch'io con voi. Ino, Fushiguro e Itadori andranno a neutralizzare gli stregoni neri che hanno innalzato questa barriera. Salvare Satoru Gojo ora è la nostra priorità, dobbiamo assolutamente entrare!"
"SI SIGNORE!" gridammo tutti all'unisono.
Megumi si avvicinò a me e mi prese una mano "Hikari."
"Vorrei tenerti con me, ma è più sicuro se vai da Maki con Nanami. Gli ex umani non saranno un problema mentre gli stregoni neri potrebbero essere troppo pericolosi. Seguiamo gli ordini di Nanami"
"Si..." dissi io a corto di parole.
Mi guardò ancora qualche secondo prima di raggiungere gli altri. Poi mi diede un rapido bacio sulle labbra. "Fai attenzione" mi disse con voce greve.
"Anche tu." Gli dissi stringendogli la mano ancora per qualche secondo.
Ci avviammo in due direzioni diverse. L'angoscia per il nostro futuro cresceva sempre di più dentro di me.
____________________________________________________
STAI LEGGENDO
Il Principe delle Ombre - A Megumi Fushiguro Love story (Jujutsu Kaisen)
Fanfiction( Completa, prima parte, Storia d'amore Romantica ❤️) Hikari Sasaki e Megumi Fushiguro si detestano. Lui l'ha sempre trattata con freddezza e lei ha sempre agito di conseguenza. Fino a quando gli eventi non li forzeranno a stare insieme. Sarà quello...