Capitolo 24 - L'estraneo

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Capitolo 24 – L'estraneo

Megumi era entrato dentro al dominio. Il mio principe delle ombre era venuto a salvarmi di nuovo.

Non appena lo vidi iniziai a correre verso di lui. Con la coda dell'occhio vidi Nanami liberarsi dei mostri acquatici ed iniziare a correre verso Megumi anche lui.

Gli arrivai vicino.

"Sei viva!" mi disse con uno sguardo di sollievo negli occhi. Poi tornò subito a concentrarsi, mantenere un dominio era uno sforzo titanico e consumava tantissima energia malefica.

"Megumi, non posso crederci!" gli dissi piena di gioia.

Un mostro marino enorme ci attaccò, ma Nanami lo tagliò in due con la sua lama "Megumi! Ti proteggo io! Tu concentrati sul tuo dominio. Dove sono gli altri due?"

"Ino è fuori dai giochi mentre Itadori ha proseguito da solo" Rispose Megumi

Volevo fare qualcosa anch'io, indirizzai la mia pioggia di frecce infuocate verso i Piranha volanti.

"Ottimo lavoro Sasaki!" mi disse Nanami. "Forse abbiamo una possibilità"

Anche Naobito e Maki si erano rialzati e avevano ripreso a combattere anche se erano feriti e Naobito aveva perso il braccio.

Megumi era allo stremo delle forze, faticava e gli usciva il sangue dal naso. MI addolorava vederlo così.

"Nanami San!" gridò "Quel polpo è convinto che al momento io e lui siamo nel mezzo di uno scontro tra domini, ma il mio obiettivo è un altro. Voglio aprire un buco per quanto piccolo nella barriera del suo dominio!" io e Nanami lo ascoltavamo concentratissimi

"Quello da cui sono entrato si è già richiuso, dall'interno è più difficile che dall'esterno, ma dovrei riuscire per qualche secondo ad aprire un buco abbastanza grande. Quello non è il professor Gojo, dubito che possa espandere un altro dominio più volte nello stesso giorno. Se riusciamo a passare tutti da qui possiamo vincere!" disse con voce decisa e io lo ammirai ancora di più.

"Il bordo della barriera è sotto ai miei piedi, lo so perché l'ho toccato quando sono entrato. Dovete saltare tutti dentro in contemporanea" era tutto bagnato e si vedeva che stava facendo uno sforzo immane.

"Non starai pensando di restare qui da solo, vero?" gli chiese Nanami sospettoso.

Lo guardai disperata "NO!" gridai

Lui mi fissò negli occhi, poi guardò Nanami "Anche se metterò in gioco la mia vita, non intendo buttarla via. Ora ho una cosa importante per cui vivere" disse guardandomi. Sentii l'amore che provavo per lui aumentare ancora di più.

Nanami fece un gesto di assenso con la testa e si voltò: "HEI VOI DUE!" gridò chiamando Maki e Naobito "ADUNATAAAAA!!"

I due non se lo fecero ripetere ed iniziarono a correre verso di noi, saltando sui Shikigami- rana di Megumi. Il mostro polipo capì le nostre intenzioni ed iniziò ad inseguirli ma Maki e Naobito furono più veloci.

"D'ACCORDO! AL MIO TRE!" gridò Megumi e tutti ci preparammo per il salto. "UNO, DUE..."

Ma qualcosa ci interruppe. Qualcuno stava entrando dal foro aperto da Megumi.

Un uomo alto, enorme e muscoloso, dai capelli neri e gli occhi demoniaci entrò nel dominio impedendoci di saltare.

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L'uomo entrò completamente e il foro si richiuse.

"MALEDIZIONE!" gridò Megumi, il foro si è richiuso e per di più ora conosce le nostre intenzioni, non ci permetterà di aprirne un altro tanto facilmente"

Il Principe delle Ombre - A Megumi Fushiguro Love story (Jujutsu Kaisen)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora