Il Principe delle Ombre - A Megumi Fushiguro Love story (Jujutsu Kaisen)

Capitolo 11 - Il principe delle ombre.

Capitolo 11 – Il principe delle ombre.

"SASAKI!! VOGLIO CHE SCAPPI ATTRAVERSO IL BUCO! VA DA ITADORI!" mi gridò Fushiguro.

"NO!! NON TI LASCIO DA SOLO!"

"SENTO LA PRESENZA DI UNA DELLE DITA DI SUKUNA, E' TROPPO FORTE PER TE!"

"A MAGGIOR RAGIONE, NON TI LASCIO!" gli gridai. "ATTACCHIAMOLO IN DUE!"

Il mostro si scagliò contro Megumi; era velocissimo, praticamente invisibile. Megumi provò a parare il colpo con la spada nera ma questa....si spezzò subito.

Era tremendo.

Lo tempestai con la mia pioggia di fuoco, ma schivò tutti i colpi. Mi si fece addosso, ma il mio Shikigami mi protesse allontanandomi.

Provammo ad attaccarlo più volte ma ogni volta era molto più veloce di noi. Alla fine riuscì a colpirmi e il fiato mi si spezzò nella gola, avevo rafforzato le mie difese con l'energia malefica ma il colpo fu fortissimo e mi fece stramazzare a terra.

"HIKARI!!!" gridò Fushiguro.

Che buffo, pensai... ora che stiamo per morire mi chiama per nome.

Il mostro si rivolse a Megumi, sapeva che era il più forte e in un attimo lo scaraventò al muro; Fushiguro perse i sensi in un bagno di sangue. Vederlo così ferito mi addolorava più della mia stessa sofferenza. Una rabbia si accese in me, come un fuoco.

C'era una tecnica che fino a quel momento non mi era ancora venuta.

Mentre il mostro era di spalle mi alzai e provai a raccogliere tutte le mie forze, se non ci provavo saremmo morti lì.

"FIAMME DELLA PURIFICAZIONE!" Una fenice esplose dal mio corpo, maestosa e terribile, sentivo come se il mio corpo fosse avvolto dalle fiamme, ma non era un fuoco che bruciava: Splendeva.

Fushiguro aveva alzato leggermente la testa "Hikari..." disse pianissimo. Menomale, era ancora vivo.

Le fiamme della purificazione avvolsero la creatura facendola gemere di dolore.

Mentre la creatura bruciava corsi da lui "Fushiguro! Stai bene?" ma lui guardava oltre la mia spalla.

"Si stata brava...davvero brava...Ma non basta."

La creatura si era rialzata.

"Hikari...credo proprio che sia la fine...Avrei voluto parlare ancora con te. Rimani dietro di me" mi disse, e i miei occhi divennero enormi. Cosa voleva fare?

Si alzò barcollante, il suo viso era per metà coperto di sangue. Incrociò le mani assumendo una posizione che non avevo mai visto.

"Furube, Yura yura" disse sottovoce, e la paura mi invase.

"Tira fuori tutta la profondità delle tue ombre, donagli una forma...immagina una versione futura di te che ha superato i suoi limiti!"

Ombre nere si addensarono sotto di lui ed intorno a noi, poi disse quelle parole. Parole che non credevo potesse pronunciare.

"ESPANSIONE DEL DOMINIO! GIARDINO CHIMERICO DELLE OMBRE"

Era molto, MOLTO più forte di quello che avessi mai immaginato.

Sapeva espandere un dominio, una cosa che nemmeno molti stregoni di primo livello sanno fare. Nanami- San stesso non sa farlo.

Era un dominio incompleto, ma era un dominio e questo gli avrebbe succhiato una quantità enorme di energia malefica, poteva sopravvivere a questo?

La creatura iniziò ad avere paura. Le ombre...le ombre la stavano attaccando succhiandola nelle tenebre. Fushiguro attaccò lo spirito con tutto quello che aveva in corpo, Shikigami e attacchi corpo a corpo, sembrava un berserk per come combatteva.

Non potevo usare la mia stregoneria nel suo dominio ma potevo partecipare al corpo a corpo. Iniziai a colpire anche io lo spirito con tutta la mia potenza.

Fushiguro era inarrestabile. Un vero "Principe delle Ombre".

"Cane di giada torbido!" disse evocando il suo enorme cane.

Gli artigli dello Shikigami trapassarono dilaniandolo il corpo della maledizione.

Era finita. Il suo corpo si sgretolò esorcizzandosi, il dito di Sukuna nascosto dentro al suo corpo cadde a terra. L'espansione del dominio era stata fondamentale per la vittoria: Fushiguro ci aveva salvato la vita, di nuovo.

La barriera si dissolse e ci ritrovammo fuori all'aperto sotto la fredda aria notturna.

Ce l'avevamo fatta.

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