( Completa, prima parte, Storia d'amore Romantica ❤️) Hikari Sasaki e Megumi Fushiguro si detestano. Lui l'ha sempre trattata con freddezza e lei ha sempre agito di conseguenza. Fino a quando gli eventi non li forzeranno a stare insieme. Sarà quello...
Mentre dormivo sentii una sensazione piacevole sulla guancia, come se una stoffa di seta ci stesse passando sopra accarezzandola. Aprii gli occhi lentamente, la luce entrava dalla finestra, ma ancora vedevo sfocato, una mano si ritirò dal mio viso, qualcuno mi stava accarezzando? Che cosa era successo? Facevo fatica a ricordare.
"Hei piccoletta, dovrei essere io quello ferito"
Spalancai gli occhi e mi ritrovai nel letto con Megumi Fushiguro.
NEL. LETTO.
"Dirò a tutti che hai approfittato di me" disse ironico, ma la sua voce era dolce e calda, non c'era più traccia di quella antipatia che sempre mi riservava.
Mi alzai di scatto inorridita. "MA CHE COSA MI HAI FATTO!?"
"IO?? SEI TE CHE TI SEI INFILATA NEL MIO LETTO MIA CARA!"
"No, non andartene, voglio che resti" Ora ricordavo tutto.
"Mi...Mi hai chiesto tu di restare!" balbettavo ed ero rossa come un peperone, perfetto.
"Io non ricordo nulla" rispose lui incrociando le braccia e guardando per aria con aria da finto innocente.
"Tu, brutto..." ma non feci in tempo ad insultarlo che scoppiò a ridere, a ridere come un matto, una cosa che con me non aveva MAI fatto.
"Sei proprio buffa lo sai??" Aveva una semplice T-Shirt nera che faceva risaltare la sua pelle bianca e i suoi capelli corvini, e la sua risata... la sua risata così rara riempiva la stanza, come la Luna quando esce dalle ombre della notte. Dalle maniche corte uscivano fuori i muscoli delle braccia... Mi sentii improvvisamente attratta da lui, da quel viso, da quei capelli neri e da quel sorriso che avrei voluto vedere e rivedere. Il mio cuore iniziò di nuovo a battere furiosamente.
"Scusa se mi sono addormentata vicino a te, ora me ne vado" feci per girarmi ma mi afferrò il braccio all'altezza del polso, e la sua stretta era salda nonostante fosse ancora debole. Nel punto in cui la sua mano stava toccando il mio polso sentì il calore bruciare.
"Grazie per esserti presa cura di me stanotte" mi disse guardandomi con quei due occhi blu grossi come laghi.
Ti prego non guardarmi così avrei voluto dire, ma invece dissi: "Grazie a te per avermi salvata. Non pensavo lo avresti mai fatto."
"Che intendi scusa?" stava ritornando sulla difensiva e anche io.
"Tu mi odi Fushiguro, mi hai sempre odiato, mi hai sempre guardato con disprezzo" Tutto quello che avevo sempre pensato e che mi aveva fatto soffrire in quel periodo venne fuori. "Potevi farmi morire e basta."
"Ah potevo farti morire?? E' questo il ringraziamento per essermi fatto crescere un albero nello stomaco?" mi disse ora guardandomi di nuovo con rabbia.
"NON INTENDEVO QUELLO! Per quello ti ho già ringraziato, e non finirò mai di farlo ma...posso sapere perché mi odi tanto?"
"Ti odio!?? Io non ti odio affatto Sasaki." Mi disse con la faccia incredula ed ancora più arrabbiata.
"Si che mi odi! Lo vedi!? Non riesci nemmeno a parlarmi senza incazzarti!"
"Mi incazzo perché non capisci! Non capisci nulla! NON SAI NULLA DI ME!"
"E ALLORA FAMMI SAPERE! FAMMI CAPIRE! RACCONTAMI CHI SEI!!" facevamo a gara a chi strillava più forte.
"PERCHE' VUOI SAPERE I TRAUMI DELLA MIA VITA!?" gridò lui che ora si era alzato dal letto.
"PERCHE' IO VOGLIO SAPERE TUTTO DI TE!! Gridai a pieni polmoni
"PERCHE??" gridò lui ancora più forte
"PERCHE IO..."
... Io cosa?
"Va via...Ti prego." La sua voce non era cattiva come sempre, anzi, sembrava più disperata. Mi stava pregando di andare via.
Ero confusa, arrabbiata, attratta da lui... Aveva detto che non mi odiava e io che cosa stavo per dire? Non lo so. Erano troppe cose e troppe tutte insieme, non riuscivo a gestirle e quindi uscii dalla porta senza nemmeno salutarlo. Ero andata per vedere se stava bene, e stava bene, ora potevo andarmene.
Mi ritrovai a preferire quando mi stava sulle scatole e basta, ma ora mi aveva salvato la vita e non sapevo come sentirmi a riguardo.
Troppo, troppo complicato.
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