1º capitolo

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Tutto era stato un bruttissimo sogno, la morte di Fabrizio, il dolore di non averlo più accanto, il viaggio a Napoli, il misterioso capitano, tutto era svanito con un battito di ciglia. Una volta svegliata, Fabrizio era accanto a lei pronto a consolarla per il bruttissimo incubo. Ora Elisa aveva paura,il Natale era arrivato e il suo incubo era iniziato proprio da quel giorno. Ne parló con Amelia(la governante) che le disse di stare tranquilla perché a volte i sogni sono un po'come i temporali che poi passano e presto ci si dimentica dei brutti momenti che pioggia e tuoni hanno procurato.

ELISA: "Amelia, é se fosse un sogno premeditato?Se tutto ciò succedesse davvero ? io non voglio vivere quella vita. Una vita senza amore, senza libertà, perché ti senti legata a un macigno che ti ricorda continuamente che la tua vita sarà sempre GRIGIA E CUPA."

AMELIA: "Elisa, Dio non permetterebbe mai che un giorno come quello possa essere vissuto con tristezza e dolore."

ELISA:Hai ragione Amelia,deve essere un giorno memorabile,è il terzo Natale di Agnese e finalmente riusciremo a passare quella giornata con Anna e Antonio in felicità e serenità ..... Anche perché devo dare una bellissima notizia a tutti voi... Vorrei,appunto, aspettare il giorno di Natale così che possano assistere anche Anna e Antonio.

In quel momento arrivò Fabrizio.

AMELIA: Signor Conte tranquillizzate la vostra Elisa,la sua notte è stata molto tenebrosa!

FABRIZIO: lo so bene Amelia!!! Ma la conosci non sarò nemmeno io a farle cambiare idea.

ELISA: amore io ho solo paura che quell' incubo diventi realtà.... Non lo potrei sopportare

FABRIZIO: ma non succederà nulla. Hai la mia parola.

ELISA: Fabrizio sai bene che certe cose non avvengono per nostra volontà....

FABRIZIO: basta con queste sciocchezze!! Andiamo dai bambini...

ELISA: staranno ancora dormendo......

FABRIZIO: non importa, non c'è miglior spettacolo dei bambini quando dormono.....

Elisa e Fabrizio si recarono nelle stanze dei bambini, e come previsto da Elisa, Martino e Agnese stavano ancora dormendo.Appena entrarono Fabrizio ebbe uno sguardo tenero e allo stesso tempo fiero.

ELISA: Siamo davvero fortunati ad avere questi splendidi bambini..... Martino sta diventando ogni giorno più fiero e coraggioso proprio come te.... eh Agnese...( Fabrizio non la fece finire di parlare)

FABRIZIO: Sta diventando bella come la mamma... Sai che domani verrà il notaio? L'ho fatto chiamare così che finalmente Martino potrà avere il mio cognome. Anche lui sarà un Ristori e potró presentarlo come mio figlio alla luce del sole... Domani sarà un giorno stupendo.

Elisa: Sono fiera di te amore!!!

A quel punto la piccola Contessina si sveglió.....

ELISA: Ecco la mia bella bambina!!! Hai fatto bei sogni?

La piccola che non sapeva ancora parlare tanto bene si limitò a chiamare teneramente la sua mamma e il suo papà.

FABRIZIO: Agnese, amore mio buongiorno!!! Fai piano altrimenti sveglierai Martino!!

ELISA: Andiamo a fare colazione.

FABRIZIO: No aspetta...Guarda Martino....

Martino infatti si stava agitando nel suo letto fino ad emettere un urlo...

MARTINO: Papàààààà....

ELISA: Piccolo mio, cos hai? Hai fatto un brutto sogno? Non ti preoccupare é tutto finito..(accompagnando le sue parole con un abbraccio)

MARTINO: Ho fatto un bruttissimo sogno. Ho sognato la Marchesa Lucrezia che tornava a Rivombrosa e voleva farcela pagare.....

FABRIZIO: Martino,Lucrezia è sparita chissà dove, e non tornerà, non può tornare... Ha commesso tante cose orribili e se tornasse in Piemonte il re l'arresterebbe subito e verrà giustiziata. Adesso andiamo a fare colazione e dopo vi porto in un bellissimo posto.
Mentre i bambini si recavano in sala Elisa chiamo da parte Fabrizio e...

ELISA: Fabrizio dopodomani sarà Natale dobbiamo ancora comprare i regali ai bambini e poi da un momento all'altro potrebbero arrivare Anna, Antonio ed Emilia e poi oggi non mi sento tanto bene...

FABRIZIO: Ancora per quell'incubo assurdo?

ELISA: Si,forse.
Rispose Elisa con un espressione che smentiva ciò che aveva appena ammesso a suo marito...

FABRIZIO: allora ci accontenteremo di una passeggiata al grande albero? Io e Martino ci dovremmo allenare!!!

ELISA: Allora mi insegnerai anche a me a tirare di scherma... Lo desidero tanto..

FABRIZIO: Amore mio abbiamo tanto tempo per noi.. oggi non se ne parla..

Così come d'accordo la famiglia Ristori passó il pomeriggio al grande albero. Fu una splendida giornata tanto che Elisa si dimenticò persino di quel terribile incubo che l'aveva sconvolta tanto nelle ore precedenti..

Elisa di Rivombrosa-Tutta un'altra StoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora